Avandamet

Il farmaco avandamet viene utilizzato per trattare il diabete di tipo 2. È costituito da metformina e rosiglitazone dei farmaci combinati. Quando la dieta e l'esercizio fisico sono insufficienti per controllare i livelli di zucchero nel sangue, viene assunto questo farmaco. Sono anche possibili altri usi per Avandamet non trattati in questa guida ai farmaci. Se sei allergico alla metformina o al rosiglitazone, non dovresti prendere Avandamet. Gli utenti di Welzo possono utilizzare questo articolo per scopi informativi per comprendere meglio Avandamet.

Benefici

Quando una persona ha il diabete di tipo 2, Avandamet può aiutarli a gestire i loro livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, può ridurre il rischio di infarti e colpi. Sono anche possibili altri usi per Avandamet non trattati in questa guida ai farmaci.

Effetti collaterali

Avandamet può provocare un basso livello di zucchero nel sangue. Lo basso livello di zucchero nel sangue può causare mal di testa, brama di cibo, sudorazione, confusione, irritabilità, vertigini o sensazione di essere traballante. Mangia o bevi una rapida fonte di zucchero, come zucchero da tavola, miele, caramelle, succo d'arancia o soda non dietetiche, se si verificano uno di questi sintomi. Di conseguenza il livello di zucchero nel sangue aumenterà rapidamente. Quindi, dopo 15 minuti, controllalo ancora una volta. Prendi un altro boccone o drink veloce se è ancora basso.

Farmacocinetica

Dosi multiple di rosiglitazone o metformina non hanno alcun effetto sulla loro farmacocinetica. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche di rosiglitazone e metformina a stato stazionario a seguito di dosi multiple sono paragonabili a quelle osservate a seguito di una singola dose. Il tratto gastrointestinale assorbe rapidamente il rosiglitazone e i livelli di picco del plasma compaiono tra una e quattro ore dopo la somministrazione orale. È stato raggiunto oltre il 90% della biodisponibilità del rosiglitazone. Dopo la somministrazione orale, la metformina cloridrato viene rapidamente assorbita, con concentrazioni plasmatiche di picco che si verificano dopo circa due ore. Contrariamente alla dose, la tollerabilità gastrointestinale (cioè la nausea) è più strettamente correlata alla biodisponibilità. A seguito di dosi terapeutiche, le concentrazioni plasmatiche di picco della metformina sono in genere inferiori a 1 g/mL.