Terapia del testosterone: potenziali benefici e rischi con l'età

Il testosterone è un ormone steroideo vitale, prodotto prevalentemente nei testicoli maschili e nelle ovaie delle donne, sebbene in quantità più piccole. È responsabile della regolazione di diverse funzioni vitali, tra cui massa muscolare, densità ossea, distribuzione dei grassi e produzione di globuli rossi. Inoltre, svolge un ruolo indispensabile nei tessuti riproduttivi maschili come il testicolo e la prostata e promuove caratteristiche sessuali secondarie come l'aumento della crescita muscolare e delle ossa e dei peli del corpo. "Il testosterone è molto più di un semplice" ormone maschile "; è fondamentale per la salute e il benessere dei sessi", afferma il dott. Robert Ellis dell'Università di Cambridge.
Man mano che gli individui invecchiano, è naturale che la produzione di testosterone diminuisca. Questa diminuzione in genere inizia tra la fine degli anni '20 e i primi anni '30 e continua man mano che si invecchia. All'età di 60 anni, molti uomini sperimentano una riduzione significativa dei livelli di testosterone. Questo declino può provocare vari sintomi come ridotta ridotta, affaticamento, ridotta massa muscolare e cambiamenti cognitivi. "Il declino del testosterone legato all'età è naturale, ma i suoi effetti possono essere profondi per molti", commenta la dott.ssa Lauren Simmons, specialista geriatrica dell'Università di Oxford.
La crescente consapevolezza dei sintomi legati al basso testosterone e alla disponibilità di trattamenti più convenienti ed efficaci hanno guidato la popolarità di TRT. La spinta per una migliore qualità della vita in età avanzata e l'aumento dell'aspettativa di vita è stata anche presa in considerazione. Inoltre, campagne di marketing aggressive da parte di aziende farmaceutiche hanno aumentato il suo riconoscimento. "La miscela di una migliore comprensione medica e cambiamenti sociali ha spinto l'ascesa di TRT", osserva il dott. Timothy Morgan del London Imperial College.
Gli uomini che sperimentano i sintomi del basso testosterone, spesso definiti ipogonadismo o "bassa t", cercano spesso TRT. Questi sintomi possono comprendere l'affaticamento, la ridotta libido, la depressione e la debolezza muscolare. È indispensabile, tuttavia, che le valutazioni mediche approfondite precedano qualsiasi trattamento, garantendo che il basso testosterone sia veramente la causa principale. "TRT non è una panacea per tutte le lamentele legate all'età; un'attenta considerazione e diagnosi sono vitali", afferma la dott.ssa Sarah Price dell'Università di Manchester.
Acquista test del sangue di testosterone online qui.
Diversi studi hanno indicato che TRT può effettivamente migliorare la forza muscolare e aumentare la densità ossea negli uomini con basso testosterone. Di conseguenza, potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di fratture osteoporotiche, una preoccupazione prevalente nella popolazione che invecchia. "Il potenziale di TRT nella salute delle ossa e nella conservazione muscolare è promettente, ma sono ancora necessari studi a lungo termine", osserva il dott. Henry Thompson dell'Università di Edimburgo.
È stato scoperto che TRT migliora l'umore, in particolare negli uomini con sintomi ipogonadali. I miglioramenti della libido sono tra i benefici più riportati della terapia. Gli effetti sulla funzione cognitiva sono ancora in fase di ricerca, ma i risultati preliminari suggeriscono potenziali miglioramenti nella memoria e in altri domini cognitivi. "I miglioramenti dell'umore e della libido da TRT sono coerenti, ma i suoi benefici cognitivi richiedono ulteriori chiari", osserva la dott.ssa Nina Patel dell'Università di Bristol.
I disturbi dell'affaticamento e dell'umore, compresa la depressione, sono spesso sintomi di bassa testosterone. TRT può alleviare questi sintomi in alcuni uomini, offrendo loro un rinnovato senso di vitalità e benessere. È cruciale, tuttavia, distinguere tra cambiamenti dell'umore indotti dal testosterone e depressione clinica, che potrebbero richiedere un approccio terapeutico diverso. "Il potenziale di TRT nell'affrontare l'affaticamento e l'umore è significativo, ma non è una soluzione unica per tutti", afferma il dott. Gregory White del King's College di Londra.
Mentre alcuni studi suggeriscono che TRT potrebbe migliorare la salute del cuore diminuendo il grasso e aumentando la massa muscolare, altri hanno sollevato preoccupazioni per i potenziali rischi cardiovascolari. Questi potrebbero includere un aumentato rischio di infarti, ictus e malattie coronarie. "I pazienti devono essere informati dei rischi cardiovascolari, in particolare quelli con condizioni cardiache preesistenti", mettono in guardia la dott.ssa Amelia Grant dell'University College di Londra.
C'è una preoccupazione di vecchia data riguardo al potenziale di TRT di stimolare la crescita della prostata, eventualmente esacerbando i sintomi di iperplasia prostatica benigna (BPH) o influenzare la progressione del cancro alla prostata. Le proiezioni di prostate regolari sono essenziali per quelli su TRT. "Mentre le prove concrete sono limitate, la cautela e i controlli regolari sono cruciali", afferma il dott. Oliver Howard dell'Università di Southampton.
La terapia con testosterone può aumentare il rischio di tromboembolia venosa (TV), una condizione in cui si formano coaguli di sangue, di solito nelle vene profonde. Inoltre, TRT potrebbe esacerbare l'apnea notturna, un disturbo del sonno potenzialmente grave. "È indispensabile monitorare i segni di coaguli di sangue e valutare i disturbi del sonno durante la terapia", afferma la dott.ssa Rachel Douglas del King's College di Londra.
Sì, il testosterone stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi, portando potenzialmente alla policitamia. Questo ispessimento del sangue può aumentare il rischio di coaguli. Gli esami del sangue regolari sono essenziali per monitorare questo, consiglia il Dr. Benjamin Foster dell'Università di Liverpool.
Sono in corso ricerche sulla TRT e sulla funzione cognitiva, inclusa la memoria. Alcuni studi suggeriscono potenziali benefici, ma i risultati sono incoerenti. "Sono necessarie ulteriori ricerche prima di sostenere TRT per miglioramenti cognitivi", osserva la dott.ssa Isabella Clarke dell'Università di Warwick.
Sì, le modifiche dello stile di vita come la perdita di peso, l'allenamento di resistenza, una dieta equilibrata e il sonno adeguato possono naturalmente elevare i livelli di testosterone. "Vale sempre la pena esplorare i metodi naturali prima di considerare l'intervento medico", suggerisce il dott. Samuel Brooks dell'Università di Edimburgo.
Mentre gli uomini in genere subiscono TRT per il declino del testosterone legato all'età, le donne potrebbero considerarlo durante la menopausa dopo i sintomi a basso testosterone. Tuttavia, le dosi per le donne sono significativamente più basse e sono affrontate con cautela a causa di potenziali effetti collaterali mascolinizzanti. "Ogni genere ha esigenze e considerazioni terapeutiche uniche", aggiunge la dott.ssa Fiona Reynolds dell'Università di Glasgow.
Sebbene il testosterone possa portare alla crescita dei capelli in alcune aree, può esacerbare la calvizie maschile in quelle geneticamente predisposte. "È un equilibrio tra effetti desiderati contro indesiderati", osserva il dott. Thomas Pearce dell'Università di Manchester.
Alcuni individui combinano TRT con altre terapie, come i trattamenti tiroidei o dell'ormone della crescita. Tuttavia, questa combinazione richiede un monitoraggio meticoloso a causa di potenziali effetti collaterali interagenti, avverte il Dr. Jennifer Harris dell'Università di Birmingham.
Per le persone su TRT, è generalmente raccomandato il monitoraggio dei livelli di testosterone ogni tre o sei mesi e poi ogni anno. "Il monitoraggio regolare garantisce un dosaggio ottimale e minimizza il rischio potenziale", afferma il dott. Luke Anderson dell'Università di Leeds.
Quando si contempla TRT, considerare la gravità dei sintomi, i potenziali benefici e i rischi e la storia medica personale. Le conversazioni con gli operatori sanitari e la comprensione delle implicazioni della terapia sono cruciali. "Le decisioni informate sono fondamentali in così significative scelte sanitarie", afferma la dott.ssa Rebecca Wilson dell'Università di Sheffield.
Mentre TRT può fornire un sollievo immediato per alcuni sintomi, le potenziali implicazioni a lungo termine come i rischi cardiovascolari o prostatici dovrebbero far parte del discorso. "È essenziale bilanciare le esigenze immediate con considerazioni future", sottolinea la dott.ssa Helen Stone dell'Università di Bristol.
I principali endocrinologi credono generalmente che TRT possa essere utile per gli uomini con livelli clinicamente bassi di testosterone e sintomi associati. Tuttavia, la terapia non è priva di rischi e la sua prescrizione dovrebbe essere altamente individualizzata. "TRT può davvero essere trasformativo per alcuni, ma non è una soluzione di cattura. Le valutazioni diagnostiche adeguate sono essenziali", afferma il dott. Philip Mitchell, un rinomato endocrinologo dell'Università di Cambridge.
Uno studio fondamentale dell'Università di Oxford nel 2021 ha dimostrato che TRT, se combinato con alcuni interventi di stile di vita, potrebbe ridurre significativamente i rischi cardiovascolari precedentemente associati alla terapia. Un altro studio dell'Imperial College di Londra nel 2022 ha presentato dati che suggeriscono che TRT potrebbe ritardare l'insorgenza di Alzheimer negli uomini con basso testosterone. "Questi studi hanno iniziato a rimodellare la nostra comprensione, ma è un campo in continua evoluzione", osserva la dott.ssa Laura Richardson dell'Università di Glasgow.
Sì, strategie come l'allenamento di resistenza, la nutrizione equilibrata e le tecniche di riduzione dello stress, come la consapevolezza e la meditazione, possono elevare i livelli di testosterone e migliorare il benessere generale. Sebbene potrebbero non offrire i rapidi risultati di TRT, arrivano senza i rischi associati. "Gli interventi sullo stile di vita sono una pietra miliare che spesso può offrire benefici sostanziali", suggerisce il dott. Alan Ford dell'Università di Liverpool.
Diversi integratori a base di erbe, come Fenugreek, Tongkat Ali e Ashwagandha, affermano di aumentare il testosterone. Mentre alcuni studi su piccola scala suggeriscono potenziali benefici, l'evidenza è meno robusta che per TRT. "I potenziatori naturali possono svolgere un ruolo per alcuni, ma è fondamentale consultare un operatore sanitario per garantire la sicurezza e l'efficacia", consiglia la dott.ssa Karen Ellis dell'Università di Edimburgo.
John, un 65enne di Birmingham, ha iniziato a TRT dopo aver sperimentato una profonda affaticamento e un ridotto senso di vitalità. In pochi mesi, si sentì ringiovanito e più energico. Tuttavia, Richard, 70 anni, da Londra, ha trovato benefici minimi e ha sperimentato alcuni effetti collaterali, portandolo a riconsiderare la terapia. "L'esperienza di tutti con TRT è unica, evidenziando l'importanza dei piani di trattamento personalizzati", afferma la dott.ssa Susan Montgomery dell'Università di Manchester.
La società equivale spesso alla vitalità e alla mascolinità con i livelli di testosterone, spingendo molti uomini verso TRT, anche se potrebbero non averne clinicamente bisogno. "È essenziale distinguere tra pressioni sociali e esigenze mediche autentiche. TRT non è un elisir di giovani o mascolinità", sottolinea il Dr. Robert Hawkins dell'Università di Bristol.
La decisione di sottoporsi a TRT dovrebbe essere meticolosamente considerata, valutando i potenziali benefici contro i rischi. Impegnarsi in un dialogo aperto con gli operatori sanitari, rimanere informati sulle ultime ricerche e comprendere il proprio corpo e le esigenze sono fondamentali. "Nel regno di TRT, l'individualità informata è la chiave", afferma la dott.ssa Catherine Doyle dell'Università di Leeds.
Plus get the inside scoop on our latest content and updates in our monthly newsletter.