Panoramica dell'asma variante di tosse
L'asma variante di tosse (CVA) si manifesta principalmente come una tosse persistente come sintomo principale, rendendolo diverso dall'asma classico, che spesso si presenta con respiro sibilante e senza fiato.
Una delle cause più frequenti della tosse cronica, che è una tosse che dura più di 6-8 settimane, è l'asma variante di tosse, come spiegato dalla dott.ssa Sabrina Felson, certificata MD in medicina interna. La tosse dell'asma accade sia giorno che notte. Le interruzioni del sonno possono verificarsi se hai l'asma notturno. L'asma indotto dall'esercizio fisico, che è comune in quelli con la tosse variante dell'asma, fa peggiorare la tosse. Quando sono esposti a trigger di asma, oggetti che inducono l'allergia come polvere o odori potenti, o quando sono in aria fredda, la tosse peggiora.
Chiunque sviluppi l'asma variante di tosse in qualsiasi momento, sebbene i bambini con asma infantile abbiano maggiori probabilità di farlo. La forma "classica" di asma, caratterizzata da respiro sibilante e mancanza di respiro, deriva dall'asma variante di tosse.
Nessuno comprende appieno le cause sottostanti dell'asma variante di tosse, proprio come asma "classico" o "tipico". Tuttavia, le persone iniziano a tossire dopo essere state esposte agli allergeni o durante l'inalazione dell'aria fredda. Un'infezione respiratoria superiore è accompagnata dalla tosse. Ad esempio, è comune avere asma e sinusite.
Inoltre, è più probabile che l'asma variante di tosse sia la causa di una tosse che appare dopo che una persona inizia a usare beta-bloccanti. I beta-bloccanti sono farmaci usati per trattare una varietà di malattie, tra cui ipertensione, malattie cardiache, insufficienza cardiaca, emicrania e palpitazioni. Inoltre, il glaucoma e altre condizioni degli occhi sono trattati usando beta-bloccanti nei colli. Questi colliri possono innescare attacchi di tosse e altri sintomi asmatici.
L'asma è caratterizzato da infiammazione, che è più importante nel CVA e rende i bronchi bronchiali iperresponsivi. La tosse risulta dall'aumento della sensibilità delle vie aeree a trigger e irritanti.
I sintomi dell'asma, incluso CVA, sono spesso causati da allergeni. Gli allergeni comuni che aggravano la tosse nelle persone con CVA includono acari della polvere, polline, peli di animali domestici e muffa.
Il raffreddore e altre infezioni respiratorie virali peggiorano i sintomi del CVA. Le infezioni peggiorano l'infiammazione nelle vie aeree, il che rende più frequente la tosse.
I malati di CVA tossiscono occasionalmente, in particolare di notte o in risposta a stimoli come aria fredda, esercizio fisico o malattie respiratorie. Senza una buona valutazione, è difficile diagnosticare questa tosse perché dura per settimane o addirittura mesi. In alcuni pazienti con CVA sono presenti sottili indicazioni di infiammazione delle vie aeree, come una leggera tensione nel torace o sporadica mancanza di respiro.
È importante riconoscere questi sintomi perché, se non trattati, la CVA alla fine provoca l'emergere di sintomi che sono paragonabili a quelli dell'asma. Per questo motivo, la diagnosi e il trattamento rapidi sono fondamentali. Consultare un operatore sanitario per una valutazione e raccomandazioni accurate se si verificano sintomi CVA o tosse prolungata.
Quando si diagnostica l'asma della variante per la tosse (CVA), è necessario esaminare a fondo una tosse persistente che potrebbe non essere accompagnata dal tipico respiro sibilante o dalla mancanza di respiro che caratterizza l'asma tradizionale. Gli operatori sanitari prendono spesso in considerazione un CVA come possibile causa sottostante quando un paziente appare con una tosse cronica che dura otto settimane o più. Al fine di escludere altre potenziali ragioni per la tosse, come gocciolamento postnasale, malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o bronchite cronica, il processo diagnostico inizia normalmente con una storia medica completa e un esame fisico.
I medici eseguono test di funzionalità polmonare, in particolare spirometria e studi di bronchoprovocation, per confermare una diagnosi di CVA. L'inalazione di sostanze chimiche come la metacalina durante il test della bronchoprovocazione valuta la reattività delle vie aeree mentre la spirometria misura la funzione polmonare e rivela la limitazione del flusso d'aria. Quando questi test rivelano l'iperresponsività bronchiale e la tosse si attenua l'uso di farmaci per asma come corticosteroidi per inalazione o broncodilatatori, viene diagnosticata l'asma variante di tosse. Una volta sotto controllo i sintomi, vengono iniziate cure e cure efficaci per migliorare la qualità della vita del paziente.
I corticosteroidi inalati (IC), come Beclometasone o Fluticasone, sono un pilastro del trattamento CVA. Questi farmaci aiutano a ridurre l'infiammazione delle vie aeree che è una componente chiave dell'asma. Anche quando si respira o la mancanza di mancanza non sono evidenti, ICS possono trattare con successo questa infiammazione e ridurre la tosse causata da CVA. Tipicamente, questi farmaci vengono consegnati direttamente alle vie aeree interessate tramite un inalatore a dose misurata o un inalatore in polvere secca.
Oltre ai circuiti integrati, i broncodilatatori sono un altro componente essenziale della gestione CVA. L'albuterolo e altri beta-agonisti a breve durata (SABA) riducono la tosse e migliorano il flusso d'aria calmando i muscoli che circondano le vie aeree. Quando qualcuno ha un forte attacco di tosse, questi farmaci vengono spesso utilizzati come inalatori di salvataggio. Per le persone con CVA più grave, i beta-agonisti ad azione lunga (LABA) vengono presi accanto a ICS al fine di fornire un sollievo duraturo e ridurre al minimo le esacerbazioni dei sintomi.
I modificatori di leucotrieni, come Montelukast, sono inclusi nel piano di terapia per le persone che hanno sintomi cronici o resistenti. Queste droghe aiutano nel blocco delle azioni dei leucotrieni, che riducono ulteriormente l'infiammazione e la tosse delle vie aeree. I leucotrieni sono sostanze chimiche infiammatorie che contribuiscono all'asma.
Cos'è l'asma della variante di tosse?
La variante della tosse l'asma (CVA) è una variante unica e spesso incompresa dell'asma, caratterizzata da una tosse persistente come sintomo primario, piuttosto che il classico respiro sibilante e la mancanza di respiro comunemente associati all'asma. La diagnosi di questo disturbo può essere difficile e ha un grande effetto sul modo in cui qualcuno vive. In questa revisione completa, esamineremo gli elementi chiave dell'asma variante di tosse, come la sua manifestazione clinica, la diagnosi, il corso del trattamento e le tecniche di gestione.
A causa dei suoi sintomi insoliti, l'asma della variante della tosse pone una sfida diagnostica. Contrariamente all'asma convenzionale, dove si respira e mancanza di respiro sono i sintomi più importanti, il CVA è in gran parte distinto da una tosse persistente e non produttiva. È impegnativo sia per i pazienti che per i professionisti medici collegare questa tosse persistente a un problema di asma perché è asciutto o viene fornito con poca produzione di muco. La tosse è causata da una serie di cose, come aria fredda, esercizio fisico, allergie, malattie respiratorie ed esposizione agli irritanti. È spesso peggio di notte o al mattino.
L'assenza di evidente angoscia respiratoria è una caratteristica distintiva del CVA. I sintomi dell'asma come la respirazione sibilante o affannosa non sono presenti nei pazienti con CVA, il che si traduce in una diagnosi ritardata o errata. Tuttavia, i sintomi più noti del respiro sibilante e della mancanza di respiro si sviluppano dal CVA all'asma convenzionale se non viene trattato.
Una valutazione approfondita che considera la storia medica del paziente, la presentazione clinica e i test oggettivi sono necessari per effettuare la diagnosi dell'asma variante di tosse. Il professionista sanitario metterà in discussione la frequenza, la durata e le cause della tosse come parte di una storia medica completa. Qualsiasi storia familiare di allergie o asma è pertinente.
Sono necessari test oggettivi per confermare la diagnosi ed eliminare ulteriori probabili cause di tosse cronica, come gocciolamento postnasale, malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). I test di spirometria e bronchoprovocazione sono due esempi di test di funzione polmonare (PFT), che vengono spesso utilizzati. I test di bronchoprovocazione prevedono l'inalazione di agenti che causano il restringimento delle vie aeree per valutare la reattività delle vie aeree, mentre la spirometria valuta la capacità e il flusso d'aria del polmone.
Il test della sfida metaalina è un altro strumento utile per identificare il CVA. La metacalina, una sostanza chimica che provoca broncocostrizione in quelle con vie aeree sensibili, viene inalata dal paziente durante questo test in quantità crescenti. Il test rivela l'iperresponsività delle vie aeree, una caratteristica che definisce l'asma se il paziente subisce una grave riduzione della funzione polmonare.
Al fine di identificare quali allergeni sono specificamente responsabili della tosse, si consiglia i test allergici. L'identificazione di probabili trigger è aiutata da test di puntura della pelle o esami del sangue per anticorpi IgE specifici per gli allergeni.
Un regime di trattamento adeguato deve essere avviato non appena viene effettuata una diagnosi di asma variante di tosse. Al fine di migliorare la qualità della vita del paziente, il trattamento mira a controllare l'asma del paziente e ridurre la tosse persistente.
I corticosteroidi per inalazione (IC) sono la pietra miliare del trattamento dell'asma perché aiutano a gestire i sintomi e minimizzano l'infiammazione delle vie aeree. I dosaggi da basso a moderato di ICS, utilizzando un inalatore a polvere secco o un inalatore a dose misurata, hanno spesso successo nel controllare la tosse cronica in CVA.
I malati di asma delle varianti di tosse conducono una vita normale e hanno un'eccellente qualità della vita con una cura adeguata. È fondamentale notare che CVA si sviluppa occasionalmente nell'asma classico, che richiede una terapia e un monitoraggio a lungo termine. Al fine di prevenire gli attacchi e tenere sotto controllo l'asma, sono essenziali controlli regolari e l'adesione al piano di trattamento raccomandato.
Le modifiche allo stile di vita aiutano a migliorare i risultati per qualsiasi condizione cronica. La probabilità di riacutizzazioni di asma è ridotta guidando uno stile di vita sano che include esercizio frequente, dieta nutriente e gestione dello stress.
Per una gestione efficiente del CVA e per fermare lo sviluppo di asma tipico, un'adeguata educazione del paziente, il monitoraggio costante e l'adesione al piano di trattamento sono essenziali. Anche se l'asma della variante della tosse presenta ostacoli speciali, coloro che lo hanno vivono una vita felice e sana con l'approccio e il supporto corretti.
Chi è comunemente influenzato dall'asma variante di tosse?
Mentre l'asma variante di tosse può colpire le persone di tutte le età e background socioeconomici, tende a influire su alcuni gruppi più frequentemente. È in genere osservato nei bambini, in particolare quelli che hanno una storia familiare di allergie o asma. Gli adulti acquisiscono anche l'asma variante di tosse, in particolare quelli che hanno una storia di allergie. Inoltre, le persone che sono esposte a fattori scatenanti ambientali come inquinamento, allergeni o malattie respiratorie sono a rischio più elevato.
Studi di ricerca e osservazioni cliniche hanno dimostrato che il CVA è davvero comune nei bambini, sebbene la prevalenza esatta possa variare. Alcuni studi stimano che fino al 30% dei bambini con tosse cronica possa avere CVA sottostante. Questi numeri evidenziano l'importanza di considerare il CVA come una potenziale diagnosi durante la valutazione di un bambino con una tosse persistente.
L'asma, in generale, tende a manifestarsi all'inizio della vita, che è una ragione per cui CVA è frequente nei bambini. I sintomi dell'asma appaiono in genere nei neonati e nei bambini piccoli durante i primi anni di vita e il CVA non fa eccezione. Quando un bambino sviluppa una tosse cronica, è fondamentale per i genitori e gli altri adulti essere consapevoli del rischio di CVA, specialmente se le malattie dell'asma o delle allergie corrono in famiglia.
I bambini hanno una vasta gamma di trigger CVA, ma quelli comuni includono malattie respiratorie, allergie, sforzo o contatto con gli irritanti. Questi trigger peggiorano l'infiammazione delle vie aeree che già esiste e una tosse persistente emerge come sintomo principale.
La prevalenza di CVA è in genere inferiore a quella dell'asma convenzionale negli adulti. Secondo alcune ricerche, tra il 30% e il 40% delle persone con tosse persistente hanno CVA, sebbene questo numero varia. Secondo altre stime, il CVA è la causa del 10% al 40% di tutti i casi di tosse cronica. Queste variazioni riflettono le sfide nel determinare accuratamente la frequenza del CVA a causa dei cambiamenti nelle popolazioni di studio e nei criteri diagnostici.
In che modo l'asma variante di tosse differisce dagli altri tipi di asma?
La variante della tosse l'asma (CVA) è un sottotipo di asma che si distingue principalmente attraverso il suo sintomo predominante - tosse cronica. Mentre CVA e altri tipi di asma, come l'asma allergico e l'asma indotto dall'esercizio, hanno alcune somiglianze, differiscono in modo significativo in termini di presentazioni cliniche, standard diagnostici e strategie terapeutiche. Per i pazienti e gli operatori sanitari per gestire e trattare efficacemente questi particolari tipi di asma, devono essere consapevoli di queste differenze.
È fondamentale riconoscere prima le somiglianze tra l'asma della variante della tosse e altri tipi di asma prima di comprendere le differenze. Tutti i tipi di asma sono caratterizzati dall'infiammazione delle vie aeree, che provoca sintomi come respiro sibilante, mancanza di respiro e tenuta nel torace. CVA si discosta dalla norma, tuttavia, in quanto il suo sintomo principale è una tosse incessante e continua. Questa tosse differisce dalla tosse comune associata all'asma in quanto spesso non produce muco o phlegm.
I criteri diagnostici per il CVA rappresentano l'ennesima distinzione significativa. I sintomi clinici, i test della funzione polmonare e i test di provocazione bronchiale sono in genere utilizzati per diagnosticare l'asma. Al contrario, il CVA non è presentato con i tipici sintomi dell'asma, come il respiro sibilante o la mancanza di respiro, rendendo più difficile una diagnosi. Invece, il criterio diagnostico chiave che deve essere utilizzato dagli operatori sanitari è il carattere cronico della tosse, che dura spesso otto settimane o più. La diagnosi sottomarina e il sottosuolo del CVA possono derivare da questo ritardo nella diagnosi.
Inoltre, rispetto ad altri tipi di asma, l'asma variante di tosse ha cause diverse. Mentre alcuni tipi di asma sono aggravati dagli allergeni o dall'esercizio fisico, CVA sembra spesso essere provocato da trigger meno ovvi come infezioni respiratorie, aria fredda o irritanti come fumo e odori forti. È difficile diagnosticare e trattare correttamente il disturbo a causa dell'ampia gamma di trigger.
Esistono differenze significative tra CVA e altri tipi di asma in termini di trattamento. Sebbene i corticosteroidi inalati (IC) siano essenziali per la gestione dell'asma, i pazienti con CVA non rispondono altrettanto bene a questi farmaci perché la tosse è più comune in questi pazienti rispetto alla costrizione delle vie aeree. Le terapie alternative sono più efficaci, come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per trattare l'infiammazione delle vie aeree o i beta-agonisti a breve durata (SABA) per ridurre gli attacchi di tosse.
Come parte della gestione del CVA, è necessario affrontare le cause sottostanti e le malattie coesistenti che contribuiscono alla tosse cronica. Questa strategia prevede il trattamento dei disturbi come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), che è spesso collegato al CVA o trattare attivamente allergie.
È fondamentale comprendere queste variazioni perché la mancata diagnosi o il trattamento dell'asma della variante di tosse fa in modo che i pazienti sopportino periodi inutilmente lunghi di sofferenza. Di conseguenza, quando un paziente si lamenta di tosse persistente, gli operatori sanitari devono essere vigili nel mantenere in mente il CVA come una potenziale diagnosi.
In conclusione, l'asma della variante di tosse è un sottotipo distinto di asma che si distingue per il suo principale sintomo di tosse cronica, che è distinto dal tradizionale sibilante e mancanza di respiro associati all'asma. La persistenza di questa tosse, che distingue il CVA dagli altri tipi di asma, è importante per i criteri diagnostici per la condizione. Rispetto alla gestione convenzionale dell'asma, la gestione CVA include procedure non standard e ha diversi fattori scatenanti. Affinché gli operatori sanitari possano diagnosticare e trattare correttamente CVA e fornire una maggiore qualità della vita per le persone colpite, è fondamentale essere consapevoli di queste varianze.
Quali sono le cause dell'asma variante di tosse?
I ricercatori hanno trovato una serie di fattori che portano allo sviluppo dell'asma variante di tosse, nonostante il fatto che le cause esatte non siano del tutto note. Questi fattori interagiscono in modo complesso e hanno più fonti, tra cui la predisposizione genetica e i trigger ambientali.
La suscettibilità genetica è una delle cause principali dell'asma variante di tosse. Le persone che hanno una storia familiare di asma o altre malattie allergiche hanno maggiori probabilità di sviluppare CVA. I ricercatori stanno ancora imparando a conoscere i complessi percorsi genetici che causano CVA. Numerosi geni sono stati collegati ad un aumentato rischio di sviluppare l'asma. Alcune persone hanno maggiori probabilità di sviluppare l'asma variante della tosse a causa di caratteristiche genetiche che influenzano il modo in cui le vie aeree reagiscono ad allergeni e irritanti.
Un altro componente importante che influenza l'asma della variante della tosse è l'iperresponsività delle vie aeree, che è una caratteristica dell'asma. Questo fenomeno descrive l'eccessiva risposta costrittiva del broncho delle vie aeree a numerosi stimoli. Anche i trigger insignificanti come aria fredda, fumo o odori potenti potrebbero causare spasmi di tosse nelle persone con CVA. L'infiammazione persistente che caratterizza l'asma ed è causata da una varietà di cose, come infezioni, allergeni e irritanti, è ritenuta la causa della maggiore sensibilità delle vie aeree.
L'asma variante di tosse è causata dalla GERD, una condizione in cui l'acido dello stomaco si precipita nell'esofago. I tubi bronchiali diventano irritati e infiammati a causa del contenuto acido che si riflusso nella gola e nelle vie aeree, che causano tosse. Questo legame tra GERD e CVA sottolinea come interagiscono in modo intricato i sistemi digestivi e respiratori con coloro che hanno sintomi di asma.
Lo stress e la preoccupazione sono due elementi psicologici che peggiorano i sintomi dell'asma variante di tosse. Lo stress provoca il rilascio di ormoni dello stress, che possono migliorare l'iperresponsività delle vie aeree e l'infiammazione, intensificando la tosse. Inoltre, l'iperventilazione correlata all'ansia provoca adattamenti di tosse nelle persone con CVA.
Altre cause comuni dell'asma variante di tosse sono le seguenti:
1. Sinusite
L'asma e la sinusite sono due malattie respiratorie prevalenti che possono avere una relazione complicata e interconnessa. Nonostante siano entità mediche separate, il loro legame ha recentemente attirato più attenzione.
Il legame tra sinusite e asma variante di tosse inizia con infiammazione. In reazione ad allergeni o irritanti, la sinusite, un'infezione dei seni paranasali, può innescare il rilascio di mediatori infiammatori come istamine e leucotrieni. Questi mediatori hanno il potere di avviare una cascata infiammatoria nel sistema respiratorio che colpisce le vie aeree inferiori. Si ritiene che questo processo infiammatorio sia cruciale nell'emergere dell'asma variante della tosse.
Le vie aeree inferiori, che sono costituite dalla trachea e dai tubi bronchiali, sono fisicamente e funzionalmente correlate alle vie aeree superiori, che include i passaggi e i seni nasali. L'aumento della sensibilità e della reattività alla tosse deriva dalla produzione di infiammazione e muco nelle vie aeree superiori, che hanno scatenato una risposta riflessa nelle vie aeree inferiori. Questo fenomeno, noto come "riflesso nasobronchiale", contribuisce alla persistente tosse secca caratteristica del CVA.
La tosse e la congestione nasale sono sintomi sovrapposti tra sinusite e CVA. Questa sovrapposizione dei sintomi potrebbe rendere difficile una diagnosi poiché i medici inizialmente trattano la sinusite senza tenere conto della probabilità di una componente di asma sottostante. Di conseguenza, il CVA non viene trattato o viene identificato erroneamente come rinosinusite cronica.
I test di bronchoprovocazione e la spirometria sono frequentemente utilizzati per diagnosticare l'asma della variante di tosse. Tuttavia, in alcune persone con CVA, questi test producono risultati normali, confondendo così la procedura di diagnosi. Quando si esaminano i pazienti con tosse cronica, in particolare quando è presente anche la sinusite, i medici devono tenere in mente un alto livello di sospetto.
Al fine di affrontare la connessione tra sinusite e asma variante di tosse, la gestione della sinusite è un passo cruciale. È possibile essere prescritti antibiotici e corticosteroidi nasali per curare l'infiammazione e la congestione del seno. L'infiammazione delle vie aeree superiori che contribuisce ai sintomi del CVA viene ridotta trattando la sinusite.
I pazienti con sinusite e asma variante di tosse possono beneficiare di due modi diversi dall'uso di corticosteroidi nasali. Questi farmaci aiutano a ridurre il gonfiore e l'infiammazione nasali e possono anche avere effetti anti-infiammatori nelle vie aeree inferiori, aiutando la gestione dell'asma.
2. Esercizio
Un fattore significativo nello sviluppo del CVA è l'esercizio. Mentre l'esercizio fisico è cruciale per la salute generale e il benessere, la sua relazione con CVA è complessa. L'esercizio fisico è spesso legato a molti vantaggi per la salute, come un aumento della funzione respiratoria, un migliore controllo del peso e un aumento della forma cardiovascolare. Tuttavia, l'esercizio fisico è una spada a doppio taglio per le persone con CVA. Da un lato, l'esercizio fisico regolare a volte riduce i sintomi dell'asma migliorando al contempo la salute polmonare generale. Dall'altro lato, per quelli con CVA, l'esercizio fisico li rende tosse e peggiora i loro sintomi. La chiave sta nella comprensione dei meccanismi attraverso i quali l'esercizio influenza la funzione delle vie aeree e come questi meccanismi sono implicati nello sviluppo e nella gestione del CVA.
Il broncospasmo indotto dall'esercizio (EIB), indicato anche come broncocostrizione indotta dall'esercizio (EIB), è un fenomeno ben studiato in cui lo sforzo fisico provoca un restringimento temporaneo delle vie aeree. Questa condizione non è unica per CVA ma è vissuta da un numero significativo di individui, compresi quelli senza asma. Negli individui con CVA, la risposta all'esercizio fisico è particolarmente pronunciata.
L'aumento delle velocità di respirazione e dei volumi durante l'esercizio espongono le vie aeree all'aria più fredda, asciugatrice, che irrita le vie aeree e provoca broncocostrizione. Inoltre, l'infiammazione e la costrizione delle vie aeree nelle persone con CVA sono aggravate dal rilascio di diversi mediatori durante l'esercizio, come istamina e leucotrieni. L'esercizio fisico provoca quindi i caratteristici episodi di tosse che sono comuni nei pazienti con CVA.
Alcune persone sperimentano l'inizio del CVA a seguito dell'esercizio. L'asma della variante della tosse indotta da esercizi (CVA) è una condizione che si sviluppa in persone precedentemente asintomatiche, il che è un risultato diretto dell'attività fisica. Si pensa che un'esposizione ripetuta alla broncocostrizione indotta dall'esercizio causa l'infiammazione e l'iperresponsività delle vie aeree croniche, che alla fine si traducono in CVA. I meccanismi precisi che guidano questa transizione non sono ancora completamente noti.
I fattori ambientali hanno anche un impatto sul CVA indotto dall'esercizio. Ad esempio, le persone che si esercitano in climi freddi e asciutti o in luoghi con alti livelli di inquinamento atmosferico hanno maggiori probabilità di sperimentare CVA che viene provocato dall'esercizio. Questi fattori esterni amplificano gli effetti costrittivi del bronco dell'esercizio e degli aiuti nella crescita del CVA.
Il sintomo principale, la tosse, non è spesso collegato all'attività fisica del paziente, il che rende problematica la diagnosi di CVA indotto dall'esercizio. I test di sfida per l'esercizio fisico vengono utilizzati dai medici come strumento diagnostico. Lo scopo di questi esami è misurare la funzione polmonare mentre chiede ai soggetti di svolgere attività controllate. È un sintomo del CVA indotto dall'esercizio quando c'è un notevole declino della funzione polmonare dopo l'esercizio.
La combinazione di strategie farmaceutiche e non farmacologiche è necessaria per gestire il CVA indotto dall'esercizio. Albuterolo e altri broncodilatatori a breve durata facilitano il disagio allentando i muscoli che contraggono le vie aeree e abbassando la broncocostrizione. Per la gestione a lungo termine dell'infiammazione delle vie aeree, si raccomandano corticosteroidi per inalazione. Evitare l'ambiente a disagio per l'esercizio fisico, come quelli freddi e asciutti, e usare una sciarpa o una maschera per riscaldare e umidificare l'aria che viene inalata per aiutare a ridurre i sintomi.
Sebbene l'esercizio fisico a volte causi CVA in alcune persone, è un trattamento efficace per la malattia. L'esercizio fisico regolare è legato all'aumento della salute polmonare e cardiovascolare, nonché una salute complessiva. L'esercizio fisico aiuta le persone con CVA a migliorare la loro qualità di vita e ridurre il numero di adattamenti di tosse.
Per quelli con CVA, non tutti i tipi di esercizio sono resi uguali. Mentre alcune attività hanno maggiori probabilità di causare sintomi, altre sono più facili da gestire. Per le persone con CVA, sono preferite attività a basso impatto come il nuoto e il ciclismo perché ti espongono a meno aria fredda e secca. Inoltre, esercizi focalizzati sulla respirazione come lo yoga e il tai chi aiutano la gestione dei sintomi e la funzione respiratoria.
3. Allergeni all'aperto
Gli allergeni esterni includono una varietà di cose, come polline, spore di muffa, acari della polvere e dander per animali. Questi allergeni sono intorno a noi e, quando esposti, causano sintomi nelle persone che sono allergiche a loro. Tra questi allergeni, il polline di erbacce, erbe e alberi è una causa particolarmente significativa del CVA. Diversi polline predominano nell'ambiente esterno a seconda dell'area e della stagione.
Uno degli allergeni esterni più diffusi legati allo sviluppo del CVA è il polline. I cereali di polline possono causare infiammazione e eccessiva formazione di muco nelle vie aeree se inalati da coloro che sono vulnerabili ad esso. Questa irritazione dei rivestimenti delle vie aeree provoca tosse secca ricorrente che è una caratteristica definitiva di CVA. Le esacerbazioni CVA di picco a volte coincidono con stagioni specifiche quando i conteggi dei pollini sono in genere al massimo, come la primavera e l'autunno.
Le spore di muffa sono ancora un altro allergene all'aperto che aggrava il CVA. All'esterno, condizioni umide come un mucchio di foglie o la vegetazione in decomposizione incoraggiano la crescita della muffa. Queste spore causano problemi respiratori se vengono inalate dopo che sono diventate presenti nell'aria. L'esposizione a spore di muffa aggrava la tosse di un paziente con CVA e provoca sintomi simili all'asma.
Gli acari della polvere si trovano normalmente all'interno, ma si trovano all'esterno, in particolare in luoghi con alti livelli di umidità. Se inalati, le proteine allergeniche prodotte da questi piccoli organismi causano tosse e peggiorano i sintomi del CVA.
L'esposizione ad allergeni esterni come i peli di animali da gatti, cani o altri animali potrebbero fungere da fattore scatenante per alcune persone con CVA. Le persone sensibili hanno attacchi o aggravamento dei loro sintomi CVA se esposte alla pelliccia piena di allergeni dei proprietari di animali domestici in luoghi all'aperto.
Nello sviluppo di CVA, il sistema immunitario è cruciale. L'inalazione di allergeni innesca il sistema immunitario per identificarli come invasori stranieri, il che provoca il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie tra cui istamine e leucotrieni. La tosse e altri sintomi respiratori sono provocati dall'infiammazione e dalla costrizione di questi prodotti chimici delle vie aeree.
Le persone che hanno CVA hanno frequentemente vie aeree iperreattive, il che le rende più suscettibili ai trigger ambientali. Anche in piccole quantità, gli allergeni esterni fanno reagire eccessivamente le vie aeree, con conseguente tosse cronica.
I rivestimenti delle vie aeree vengono infiammati e irritati quando esposti agli irritanti esterni.
4. Condizioni meteorologiche
La salute umana è significativamente influenzata dal tempo e questo impatto include malattie respiratorie come l'asma. Un aspetto importante relativo al tempo che ha un grande impatto sulle persone con CVA è la temperatura. Molti pazienti, compresi quelli con CVA, sperimentano i loro sintomi di asma a causa dell'esposizione all'aria fredda. Tosse e altri sintomi correlati all'asma si verificano quando l'aria fredda entra nel sistema respiratorio perché restringe e infiamme le vie aeree. Questo effetto è particolarmente evidente in quelli con CVA perché la tosse è il loro sintomo principale. Pertanto, l'esposizione a basse temperature, specialmente durante l'inverno, potrebbe provocare episodi di tosse che sono più frequenti e gravi.
D'altra parte, coloro che hanno CVA di solito si comportano meglio con un clima caldo e umido. La possibilità di infiammazione viene ridotta mantenendo le vie aeree umide a causa dei maggiori livelli di umidità. Le temperature più calde possono anche ridurre la possibilità di broncocostrizione e irritazione delle vie aeree, aiutando i pazienti con CVA. Di conseguenza, le persone con CVA scoprono in genere che i loro sintomi sono meno irritanti in estate quando la temperatura è più calda e più umida.
L'inizio e l'escalation dei sintomi di CVA sono fortemente influenzate dall'umidità. La mucosa respiratoria viene disidratata in ambienti a bassa umidità, che sono prevalenti nelle regioni del deserto o in inverno. Nelle persone con CVA, questa secchezza migliora la sensibilità delle vie aeree e aumenta l'incidenza di adattamenti di tosse. Una maggiore umidità, d'altra parte, supporta mantenere l'umidità nelle vie aeree, che riduce l'irritazione e la tosse.
Inoltre, la presenza di allergeni nell'ambiente è influenzata dai livelli di umidità. Gli acari della muffa e della polvere, che sono frequenti allergeni che aggravano i sintomi dell'asma, crescono più facilmente in ambienti con elevata umidità. Pertanto, coloro che hanno CVA hanno esacerbato sintomi in ambienti umidi, in particolare se sono sensibili a questi allergeni. D'altra parte, l'esposizione allergia è diminuita negli ambienti secchi e a bassa umidità, che ha comportato una riduzione dei sintomi del CVA.
Un grosso problema per le persone con CVA è l'inquinamento atmosferico, che è influenzato dalle condizioni meteorologiche. Gli inquinanti atmosferici tra cui ozono, biossido di azoto e particolato (PM), nonché la loro dispersione e concentrazione, sono influenzati da schemi meteorologici. Gli individui con CVA non sono esenti dagli effetti degli alti livelli di inquinamento dell'aria sui sintomi dell'asma.
La mancanza di circolazione dell'aria e le condizioni meteorologiche stagnanti causano la raccolta degli inquinanti vicino al suolo, con conseguente scarsa qualità dell'aria. Le inversioni di temperatura, in cui uno strato di aria calda contiene aria più fredda vicino alla superficie e impedisce agli inquinanti di disperdersi, peggiorano tali circostanze. Queste circostanze portano ad un aumento della quantità di trigger di asma nell'aria, che causa tosse e altri sintomi di CVA.
D'altra parte, le condizioni ventose diffondono allergeni e tossine, riducendo potenzialmente la probabilità di attacchi di asma in quelli con CVA. Tuttavia, il clima ventoso ha la capacità di diffondere allergeni attraverso maggiori distanze, esponendo le persone ai fattori scatenanti a cui altrimenti non potrebbero essere esposti. Di conseguenza, anche se il vento aiuta a disperdere gli inquinanti, presenta anche ulteriori difficoltà per le persone con CVA.
I modelli meteorologici hanno un ruolo chiave nello sviluppo di allergie stagionali, che sono spesso portate da erba, erba e polline degli alberi. Le persone suscettibili al polline possono sperimentare il peggioramento dei sintomi del CVA a seguito di queste allergie. I fattori climatici come la temperatura e le precipitazioni hanno un impatto su quando e in che modo si verificano le stagioni di polline.
Esposizione più lunga agli allergeni per le persone con CVA risulta da stagioni di polline precedenti e più lunghe, che sono causate da temperature più calde. D'altra parte, molta pioggia allevia temporaneamente allergie CVA e polline eliminando l'aria del polline.
In conclusione, le persone con asma variante di tosse devono affrontare gli effetti del tempo su base giornaliera. La frequenza e l'intensità degli episodi di tosse in queste persone sono influenzati da temperatura, umidità, inquinamento atmosferico e concentrazioni di allergene. La qualità della vita per le persone che vivono con CVA deve essere migliorata identificando questi trigger legati al tempo e implementando tecniche di gestione adeguate. Le persone con CVA gestiscono meglio la loro malattia e sperimentano un grado più elevato di controllo dei sintomi durante tutto l'anno rimanendo informati e adottando misure proattive per ridurre gli impatti del tempo inclemente.
5. Alcuni farmaci
Gli ACE-inibitori, una classe di farmaci spesso somministrati per ipertensione e insufficienza cardiaca, sono stati direttamente collegati all'emergere di asma variante di tosse. Gli ACE -inibitori sono in genere ben tollerati, ma a volte causano tosse persistente che è un fastidioso effetto collaterale. L'accumulo di bradykinin nelle vie aeree, che è una sostanza chimica che induce vasodilatazione e infiammazione, è probabilmente l'origine di questa tosse nelle persone. Gli operatori sanitari devono tenere conto di farmaci antiipertensivi alternativi quando un paziente si lamenta di una tosse persistente mentre si utilizza ACE -inibitori perché questa infiammazione provoca sintomi di CVA.
Un altro gruppo di farmaci con una reputazione per esacerbare i sintomi CVA in alcune persone sono beta-bloccanti. Questi farmaci sono prescritti per varie condizioni cardiovascolari e potenzialmente peggiorano i sintomi correlati all'asma bloccando gli effetti degli agonisti beta-adrenergici, che aiutano a rilassare i muscoli lisce delle vie aeree. I beta-bloccanti causano broncocostrizione, tosse peggioramento e altri sintomi respiratori nelle persone che sono predisposte all'asma o al CVA. Quando si considerano i beta-bloccanti per coloro che hanno asma o una storia di CVA, gli operatori sanitari devono valutare attentamente i rischi e i benefici.
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono spesso usati per trattare il dolore e l'infiammazione. L'aspirina e l'ibuprofene sono due FANS che sono stati collegati a causare o peggiorare l'asma variante della tosse nelle persone vulnerabili. I pazienti con una storia di polipi asmatici e nasali hanno maggiori probabilità di sperimentare questa condizione, che è anche nota come malattia respiratoria esacerbata dall'aspirina (AERD). Sebbene le cause esatte del CVA indotto da FANS non siano chiare, si ritiene che siano coinvolti la deregolamentazione dei percorsi pro-infiammatori e la generazione di leucotrieni, che causano broncocostrizione e tosse. Gli operatori sanitari devono essere cauti quando danno FANS a pazienti che hanno una storia di asma o CVA e esaminare le opzioni di sollievo dal dolore non farmacologico.
Le statine, che vengono spesso somministrate per trattare il colesterolo eccessivo, sono state occasionalmente legate all'emergere di CVA. Una piccola percentuale di persone subisce una tosse persistente come effetto collaterale della terapia delle statine, anche se la connessione tra statine e CVA è meno certa rispetto ad altri farmaci. Sebbene gli esatti meccanismi alla base di questa relazione non siano completamente noti, si pensa che l'infiammazione e lo stress ossidativo nelle vie aeree abbiano un ruolo.
6. Allergeni interni
Gli allergeni interni sono sostanze presenti in ambienti interni, come case, luoghi di lavoro e strutture educative, e causano reazioni allergiche in coloro che sono vulnerabili. Gli allergeni interni più tipici sono gli acari della polvere, i peli di animali domestici, le spore di muffa, gli escrementi di scarafaggi e gli inquinanti dell'aria interna come il fumo di sigaretta. Questi allergeni contaminano le aree interne e costituiscono un fattore importante in una serie di disturbi respiratori, incluso il CVA.
Indurre l'infiammazione delle vie aeree è uno dei modi principali che gli allergeni interni causano CVA. Il sistema immunitario di un individuo asmatico può interpretare gli allergeni interni come pericolosi quando sono esposti a quella persona. Ciò fa infiattare le vie aeree, il che attira le cellule immunitarie, rilascia citochine e produce mediatori infiammatori.
Questa infiammazione influisce principalmente sulle vie aeree bronchiali nel CVA. Il contatto cronico con gli allergeni interni può provocare un'infiammazione persistente delle vie aeree, che provoca quindi il sintomo determinante del CVA, la tosse cronica. La tosse funge da meccanismo di difesa per liberare le vie aeree del muco che è stato indotto da allergeni e altre irritanti.
L'inquinamento atmosferico può causare asma variante di tosse?
Sì, l'inquinamento atmosferico è una preoccupazione crescente in tutto il mondo a causa dei suoi effetti dannosi sulla salute umana. Tra i vari problemi di salute associati all'inquinamento atmosferico, una condizione particolarmente riguardante è l'asma della variante di tosse (CVA).
Il sistema respiratorio può essere significativamente influenzato dall'inquinamento atmosferico, che è una miscela complessa di particolato (PM), gas e sostanze chimiche. Gli inquinanti comuni includono ozono a livello del suolo, biossido di azoto (NO2), biossido di zolfo (SO2), monossido di carbonio (CO) e particolato fine (PM2.5).
Questi inquinanti vengono emessi nell'atmosfera attraverso una serie di processi diversi, tra cui processi industriali, incendi e emissioni dei veicoli.
Una varietà di sintomi respiratori negativi, come la bronchite, il peggioramento dell'asma, la funzione polmonare alterata e un aumentato rischio di infezioni respiratorie, sono legate all'esposizione all'inquinamento atmosferico. L'asma è uno di questi effetti collaterali che merita particolare attenzione perché provoca un'infiammazione delle vie aeree persistente, che è anche il meccanismo alla base della varietà di tosse di asma.
L'infiammazione del rivestimento delle vie aeree è causata direttamente dall'inquinamento atmosferico, in particolare PM2.5 e altre piccole particelle. Gli eosinofili, che hanno un ruolo nell'asma e nel CVA, sono mediatori infiammatori che vengono rilasciati in risposta a questa infiammazione.
Lo stress ossidativo nel sistema respiratorio è provocato dall'inquinamento atmosferico. L'infiammazione delle vie aeree e l'iperresponsività - caratteristiche essenziali del CVA - sono causate da questo stress, che sconvolge l'equilibrio tra antiossidanti e radicali liberi.
L'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico può compromettere il normale funzionamento del sistema immunitario, rendendo le persone più inclini alle malattie respiratorie come il CVA. Nelle vie aeree, questo squilibrio può causare un'eccessiva risposta immunologica.
Le persone con CVA hanno maggiori probabilità di sviluppare adattamenti di tosse se esposte all'aria inquinata perché l'inquinamento atmosferico può interagire in sinergicamente con altri fattori scatenanti dell'asma come allergeni, malattie respiratorie e aria fredda.
Ci sono cibi che potrebbero innescare l'asma variante di tosse?
Sì, ci sono cibo che innescano l'asma variante di tosse. Uno dei trigger alimentari primari per il CVA sono gli alimenti allergenici. Gli allergeni a noci, molluschi, uova, prodotti lattiero -caseari, soia e grano sono tra i più diffusi. L'esposizione a alcuni allergeni provoca una reazione immunologica in coloro che sono vulnerabili, il che provoca sintomi come una tosse cronica. L'evitamento degli allergeni è essenziale per il trattamento di CVA provocato dalle allergie alimentari. Al fine di scoprire specifiche allergie alimentari attraverso test, come test di puntura della pelle o esami del sangue, le persone con CVA devono lavorare insieme ad allergisti o immunologi. Una volta identificati questi allergeni, devono essere rimossi dalla dieta.
Un altro gruppo di sostanze che aumentano i sintomi del CVA sono cibi e bevande acide. Agrumi, pomodori e oggetti contenenti molto acido citrico sono alcuni di questi, insieme a bevande gassate. L'acidità di questi pasti e bevande potrebbe irritare le vie aeree, il che provoca tosse nelle persone con CVA. I sintomi di CVA sono ridotti limitando il consumo di pasti acidi e scegliendo alternativamente sostituti non acidici. Inoltre, alcune persone con CVA traggono beneficio dall'uso di antiacidi per trattare il reflusso gastrico, il che peggiora gli alimenti acidi.
Gli alimenti che sono stati trasformati e contengono molti conservanti devono essere evitati dai pazienti CVA. Questi pasti contengono spesso additivi sintetici e conservanti che fanno reagire il corpo infiammatorio, potenzialmente danneggiando le vie aeree. Evitare cibi trasformati e concentrarsi su alimenti freschi interi con piccoli additivi aiutano alcuni pazienti con CVA a trovare sollievo dai loro sintomi. Scegliere oggetti con meno additivi artificiali e leggere etichette alimentari sono passi pratici per ridurre il CVA.
Gli alimenti ricchi di istamina sono noti per far sì che alcune persone, in particolare quelle con CVA, tossiscono più frequentemente e sperimentano sintomi di asma peggiori. Alimenti come formaggi anziani, merci fermentate e carni trasformate contengono l'istamina di sostanza naturale. Ridurre l'assunzione di istamina o parlare con un medico della probabilità di intolleranza all'istamina è benefico per quelli con CVA.
Ulteriori fattori di rischio CVA includono il consumo di alimenti e bevande contenenti solfito. Vino, frutta secca e alcuni pasti trasformati includono tutti solfiti, che sono composti che vengono spesso utilizzati come conservanti in una varietà di alimenti e bevande. Nonostante il fatto che la sensibilità ai solfite sia molto rara, le persone con CVA che sospettano una reazione ai solfiti devono usare attentamente le etichette e leggere le etichette per evitare di consumare beni che contengono solfiti.
Le esigenze dietetiche di ogni persona sono uniche ed è essenziale prestare attenzione a ciò che puoi e non puoi mangiare, nonché a ciò che potrebbe peggiorare i sintomi di CVA (incidente cardiovascolare). Queste sensibilità e trigger alimentari variano da persona a persona e non sono sempre legate a cose come istamine o allergeni. Mantenere un diario alimentare e parlare con un operatore sanitario, come un medico o un dietista, può aiutarti a capire quali alimenti stanno causando problemi con il tuo CVA.
Se hai CVA, non si tratta solo di evitare cibi problematici, ma anche di avere una dieta equilibrata che fa bene alla salute respiratoria generale. Gli alimenti con antiossidanti, come frutta e verdura, possono ridurre l'infiammazione nelle vie aeree. Gli acidi grassi omega-3 presenti nei semi di pesce e di lino possono aiutare anche con l'infiammazione. Bere molta acqua è anche importante per mantenere polmoni sani.
È fondamentale sapere che non esiste una dieta unica per CVA. Ciò che peggiora i sintomi di una persona potrebbe non influenzare un'altra persona allo stesso modo. Quindi, lavorare a stretto contatto con esperti medici per creare una dieta personalizzata che considera i tuoi trigger e bisogni unici è molto importante.
Quali sono i fattori di rischio dell'asma variante di tosse?
Numerosi fattori contribuiscono allo sviluppo e all'esacerbazione dell'asma variante di tosse, come che comprendono influenze genetiche, ambientali e di vita.
I fattori di rischio per l'asma variante di tosse sono significativamente influenzati dalla predisposizione genetica. Il rischio di un individuo di avere CVA è aumentato da una storia familiare di asma o altre malattie allergiche. Variazioni geniche specifiche associate alla suscettibilità all'asma, come quelle legate all'infiammazione e all'iperresponsività delle vie aeree, sono state scoperte attraverso la ricerca genetica. Se esposte a fattori di stress ambientali, le persone con determinate variazioni genetiche hanno una maggiore possibilità di sviluppare CVA.
Gli elementi ambientali sono cruciali nello sviluppo di CVA. L'allergia e l'esposizione irritante causano o aggravano i sintomi dell'asma variante di tosse. In quelli con CVA, allergeni comuni come stampo, acari della polvere, polline e peli di animali domestici causano irritazione e tosse delle vie aeree. Gli irritanti ambientali come il fumo di tabacco, l'inquinamento atmosferico e gli irritanti sul posto di lavoro aumentano la possibilità di sviluppare CVA o esacerbare i sintomi già presenti. Le persone che lavorano in settori che producono molta polvere, sostanze chimiche o fumi hanno un rischio maggiore di CVA a causa della persistente irritazione respiratoria.
Un altro importante fattore di rischio per l'asma variante di tosse sono le infezioni respiratorie, in particolare le infezioni virali. L'infezione delle vie aeree con virus come il rinovirus e il virus sinciziale respiratorio (RSV) provoca una reazione infiammatoria che provoca tosse e altri sintomi dell'asma. Le persone che si contraggono frequentemente le infezioni respiratorie in passato, specialmente da bambini, sono più inclini allo sviluppo di CVA. Queste malattie causano ipersensibilità delle vie aeree a lungo termine, che aumenta la tendenza di un individuo a tossire in risposta a un numero di trigger.
L'obesità è diventata un contributo sostanziale alla probabilità di sviluppare una serie di malattie respiratorie, tra cui l'asma variante di tosse. L'obesità provoca cambiamenti meccanici nelle vie aeree, che riducono la funzione polmonare e aumentano la possibilità di sintomi dell'asma. Oltre a contribuire all'infiammazione delle vie aeree nelle persone con CVA, l'obesità è legata all'infiammazione sistemica. Per le persone che sono in sovrappeso o obese, il controllo del CVA richiede perdita di peso e uno stile di vita sano.
Lo sviluppo e l'escalation dell'asma variante di tosse potrebbero essere influenzati da fattori psicologici tra cui ansia e stress. I sintomi dell'asma, come la tosse, sono causati o aggravati da cambiamenti del sistema immunitario correlato allo stress e reazioni fisiologiche elevate.
Inoltre, le persone con CVA si sentono ansiose a causa della loro tosse persistente, che crea un circolo vizioso di aumento dello stress e di deterioramento dei sintomi.
L'asma variante di tosse è spesso correlato con allergie, in particolare la rinite allergica. Starnuti, naso che cola e prurito sono sintomi comuni di rinite allergica, che è un'infiammazione dei passaggi nasali. La tosse e altri sintomi dell'asma derivano dall'infiammazione delle vie aeree superiori che si diffonde alle vie aeree inferiori. I sintomi del CVA sono evitati o ridotti controllando la rinite allergica con farmaci ed evitamento degli allergeni nelle persone che hanno un rischio maggiore di acquisirlo.
È importante notare che mentre questi fattori di rischio contribuiscono allo sviluppo e all'esacerbazione dell'asma variante di tosse, non tutti con questi fattori di rischio svilupperanno la condizione e alcune persone con CVA hanno tutti questi fattori di rischio. Inoltre, l'interazione di questi fattori varia da persona a persona, rendendo CVA una condizione complessa ed eterogenea.
Quali sono i sintomi comuni dell'asma variante di tosse?
I sintomi comuni dell'asma variante di tosse vengono rivolti, respiro sibilante e mancanza di respiro. Sebbene sibilante e mancanza di respiro siano i segni distintivi dell'asma tradizionale, gli episodi di tosse sono il sintomo principale del CVA. I meccanismi e le cause fondamentali sono gli stessi, nonostante l'assenza di questi tipici sintomi dell'asma. È essenziale che una diagnosi accurata e un trattamento efficiente siano consapevoli dei sintomi comuni dell'asma variante di tosse.
L'asma della variante della tosse è naturalmente caratterizzata da una tosse cronica. Questa tosse è abbastanza persistente, dura per settimane o addirittura mesi ed è spesso non produttiva, il che significa che non genera muco o flemma. La tosse con CVA tende a persistere e non risponde ai trattamenti per la tosse da banco, a differenza di una tosse tipica causata da una malattia fredda o respiratoria. Succede spesso di notte o nelle prime ore del mattino, sconvolgendo i cicli del sonno e creando disagio.
L'assenza di altri soliti sintomi dell'asma come il respiro sibilante o la mancanza di respiro è un altro segno di CVA. Sebbene alcune persone con CVA in seguito abbiano questi tipici sintomi dell'asma, raramente sono i primi segni o sintomi. Ciò rende difficile diagnosticare il CVA perché i medici non collegano immediatamente una tosse secca in corso all'asma, soprattutto se non c'è respiro sibilante udibile.
Molte persone con asma variante di tosse scoprono che la loro tosse peggiora di notte. Questa tosse notturna è particolarmente fastidiosa e potrebbe influire sul sonno. La tosse della persona potrebbe essere estremamente fastidiosa e provoca molto angoscia a loro e alla loro famiglia.
Le persone che hanno CVA a volte hanno sintomi diversi dalla tosse. Sperimentano la tenuta del torace, anche se in genere non è così grave come l'asma classico. Inoltre, alcune persone con CVA possono sviluppare sintomi di asma classici nel tempo, come il respiro sibilante e la mancanza di respiro, il che complica ulteriormente la diagnosi e la gestione della condizione.
I sintomi del CVA sono significativamente influenzati dai trigger. La tosse è aggravata da specifiche variabili ambientali, proprio come con l'asma tradizionale. L'esposizione ad allergeni tra cui polline, acari della polvere e peli di animali domestici, nonché irritanti come fumo di sigaretta, odori pungenti e aria fredda sono fattori scatenanti. Broncocostrizione indotta dall'esercizio fisico, una condizione che causa la tosse nelle persone con CVA, è un altro effetto dell'attività fisica e dell'esercizio fisico. È fondamentale ricordare che mentre questi trigger potrebbero peggiorare la tosse nel CVA, non sono sempre la causa principale.
La gravità dei sintomi di CVA varia da persona a persona. Alcune persone tossiscono occasionalmente leggermente, ma altre hanno frequenti e gravi attacchi di tosse che hanno un grande impatto sulla loro qualità di vita. È anche importante ricordare che il CVA colpisce le persone di tutte le età, compresi i neonati e gli anziani, nonostante il fatto che sia rilevato più frequentemente in queste fasce di età.
La valutazione clinica, la storia medica e i test specializzati sono spesso utilizzati dagli operatori sanitari per diagnosticare il CVA. La spirometria è una tecnica diagnostica standard che valuta la funzione polmonare e rivela il blocco delle vie aeree sottostante anche in assenza di respiro sibilante. Un test di sfida della metacolina è un altro strumento diagnostico cruciale che valuta la reattività e la sensibilità delle vie aeree a un broncocostrittore.
Il prossimo passo è creare una strategia di gestione specializzata se è stata fatta una diagnosi di CVA. Controllare la tosse ed evitare la sua ricorrenza è l'obiettivo principale della gestione CVA. Nonostante il fatto che non sono presenti sintomi di asma convenzionali come il respiro sibilante, questo trattamento include l'uso di farmaci per l'asma come corticosteroidi per inalazione e broncodilatatori. Questi farmaci aiutano a ridurre la tosse riducendo l'irritazione delle vie aeree e migliorando il flusso d'aria.
Al fine di gestire efficacemente CVA, il monitoraggio e il follow-up costante con un operatore sanitario sono essenziali. Al fine di preservare il miglior controllo dei sintomi possibile, le modifiche al regime terapeutico possono diventare necessarie nel tempo. I pazienti con CVA devono essere aperti e onesti con il proprio personale medico sui loro sintomi, eventuali modifiche alle loro condizioni e eventuali possibili effetti avversi farmaceutici.
Come viene diagnosticata l'asma della variante di tosse?
Una vasta revisione della storia medica è la fase iniziale del processo di diagnosi CVA. La maggior parte dei pazienti che hanno bisogno di un esame CVA sono quelli che hanno avuto una tosse cronica per più di otto settimane. Il processo di ottenimento della storia di un paziente consente ai professionisti medici di apprendere dettagli critici sulla genesi, il corso e le caratteristiche della tosse, nonché qualsiasi possibile fattori scatenanti o circostanze esacerbanti. Sono comuni domande relative alle indagini relative alla storia di un paziente di fumo, esposizione ad allergeni, infezioni respiratorie e qualsiasi storia familiare di asma o altri disturbi respiratori. Questa fase iniziale aiuta gli esperti medici a trovare eventuali indicatori pertinenti che indicano CVA come diagnosi probabile.
Un esame fisico viene eseguito dopo aver esaminato la storia medica del paziente. Nonostante il fatto che le persone con CVA non abbiano la caratteristica respiro sibilante e senza fiato all'asma, il disturbo è ancora rilevato da una serie di sintomi distinti. L'intera funzione respiratoria è valutata dagli operatori sanitari mentre ascoltano eventuali suoni di respiro insoliti, come sibilante o crepitio. Al fine di escludere ulteriori potenziali ragioni per una tosse persistente, come gocciolamento postnasale, malattia del reflusso gastroesofageo (GERD) o altri disturbi respiratori, vengono esaminati anche la gola, il naso e il torace del paziente.
Test specializzati vengono utilizzati per confermare o escludere CVA dopo che la storia medica e l'esame fisico sono terminati. Il test della funzione polmonare, in particolare la spirometria, è uno dei migliori metodi diagnostici per valutare i CVA. La spirometria valuta quanta aria prende ed espira una persona, nonché quanto velocemente lo fanno. I risultati della spirometria nel CVA indicano frequentemente la funzione polmonare normale o quasi normale quando il paziente è a riposo, ma mostrano un'ostruzione delle vie aeree grave dopo che il paziente ha ricevuto un broncodilatatore. Aiuta a distinguere il CVA dalle altre condizioni croniche della tosse perché questa ostruzione reversibile delle vie aeree è una delle principali caratteristiche dell'asma.
Il test della sfida della metacolina è un ulteriore esame cruciale nella diagnosi di CVA. Questo test valuta l'iperresponsività delle vie aeree, una caratteristica distintiva dell'asma. La metacalina, una sostanza chimica che causa la broncocostrizione negli asmatici, viene inalata dal paziente ad aumentare le dosi durante il test. Durante tutto il test, viene esaminata la funzione polmonare del paziente e se c'è un calo evidente, indica l'iperresponsività delle vie aeree e aumenta la possibilità di una diagnosi di CVA.
Gli operatori sanitari occasionalmente richiedono ulteriori test per rafforzare la diagnosi di CVA. Poiché le allergie sono un fattore scatenante per i sintomi CVA, i test allergici identificano particolari allergeni che contribuiscono alla tosse. Al fine di escludere ulteriori problemi o complicazioni polmonari sottostanti, vengono eseguite le scansioni di tomografia computerizzata (HRCT) ad alta risoluzione (HRCT).
Una sperimentazione di farmaci per l'asma è consigliato in circostanze specifiche in cui la diagnosi è ancora incerta. È una prova significativa a favore del CVA se un paziente con tosse cronica raggiunge un sollievo dai sintomi con l'uso di corticosteroidi per inalazione o broncodilatatori. Sebbene non tutti i casi di tosse persistente siano causati da CVA, è fondamentale monitorare a fondo la reazione del paziente a questi farmaci perché una risposta favorevole non è sempre la prova della diagnosi.
I risultati riportati dal paziente sono estremamente importanti nella diagnosi di CVA oltre ai test e alle valutazioni cliniche. La frequenza, la gravità e tutti i trigger o i motivi collegati alla tosse sono tutti registrati nel diario di tosse dettagliato di un paziente. La natura della tosse è meglio compresa con l'aiuto di queste informazioni, che aiuta i professionisti medici a diagnosticare correttamente la condizione.
È fondamentale tenere presente che la procedura diagnostica per CVA è difficile e richiede diverse visite da un medico. La tosse secca cronica, il sintomo predominante della presentazione atipica di CVA, è facilmente scambiata per i sintomi di altre malattie. Al fine di differenziare il CVA da altre possibili cause, è quindi essenziale adottare un approccio metodico e completo.
La fase successiva è quella di creare un piano di trattamento personalizzato una volta che è stata fatta una diagnosi di CVA. Gli obiettivi principali del trattamento CVA sono gestire e controllare la tosse cronica, fermare le riacutizzazioni e migliorare la qualità della vita generale del paziente. I farmaci per l'asma paragonabili a quelli usati per trattare l'asma classico sono spesso utilizzati nel trattamento, sebbene siano modificati nei requisiti unici del paziente.
L'asma della variante di tosse viene diagnosticata usando diversi test medici?
Sì, sono disponibili diversi test medici e strumenti diagnostici per aiutare a identificare l'asma della variante di tosse (CVA).
I test di funzione polmonare (PFT) sono uno strumento diagnostico cruciale per CVA. Questi test, che misurano la funzione polmonare e la reattività delle vie aeree, includono i test di spirometria e di provocazione bronchiale. La spirometria rileva qualsiasi ostruzione nelle vie aeree e monitora la quantità e la velocità di aria espulsa. Le letture della spirometria in CVA sono normali perché colpiscono principalmente le vie aeree più piccole. Tuttavia, i test di provocazione bronchiale, come i test di sfida di mannitolo o metacolina, sono più sensibili nell'identificazione dell'iperresponsività delle vie aeree, che è una caratteristica determinante dell'asma. In assenza di altri disturbi polmonari, una risposta positiva sul test di provocazione bronchiale indica CVA.
Feno, o ossido nitrico espirato frazionario, è un altro test diagnostico cruciale per CVA. Livelli elevati di FENO sono spesso osservati nei pazienti con asma, compresi quelli con CVA, poiché l'ossido nitrico è un segno di infiammazione delle vie aeree. Questo test non invasivo analizza la quantità di ossido nitrico inalato, aiutando i medici a determinare l'infiammazione delle vie aeree e il CVA. Al fine di determinare una diagnosi di CVA, i valori FENO vengono spesso utilizzati in combinazione con altri test perché sono sollevati in altri disturbi respiratori.
A volte si consigliano test di imaging come le scansioni di tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT) o raggi X toracici. Sebbene questi test non siano specificamente per CVA, aiutano a escludere altri problemi o complicazioni polmonari che potrebbero essere la fonte della tosse. La maggior parte dei tempi, i risultati radiologici nel CVA sono insignificanti o presentano sintomi correlati all'infiammazione come l'ispessimento delle pareti delle vie aeree.
Come parte del processo diagnostico, i test del sangue sono utili. Gli eosinofili, una categoria di globuli bianchi legati alle reazioni allergiche e infiammatorie, possono essere trovate in alte concentrazioni in un emocromo completo (CBC). Livelli elevati di eosinofili supportano la diagnosi di CVA, sebbene non siano esclusivi per questa condizione e sono visti anche in altre varianti di asma.
Un altro metodo diagnostico che è utile nella diagnosi di CVA è un'analisi dell'espettorato indotta. Gli operatori sanitari identificano gli eosinofili e altre cellule infiammatorie osservando la composizione cellulare dell'espettorato del paziente, che aiuta a stabilire l'esistenza di infiammazione delle vie aeree associata al CVA.
Quanto dura una diagnosi di asma della variante di tosse?
La durata di una diagnosi di asma della variante di tosse varia significativamente da persona a persona, influenzata da fattori come un rapido intervento medico, la risposta individuale al trattamento e la presenza di condizioni sottostanti.
Il viaggio di una diagnosi di CVA inizia in genere con il riconoscimento di una tosse cronica implacabile che dura per settimane o addirittura mesi. La qualità della vita, il sonno e le attività quotidiane di un individuo sono tutti influenzati negativamente da questa tosse. La lunghezza di questa fase iniziale varia considerevolmente; Alcune persone sperimentano sintomi solo per poche settimane prima di cercare assistenza medica, mentre altri sperimentano la tosse per periodi di tempo molto più lunghi, occasionalmente diagnosticandolo erroneamente come causato da allergie, fattori ambientali o infezioni virali.
Una volta fatta una diagnosi di CVA, è estremamente imprevedibile per quanto tempo il disturbo continuerà a influenzare la vita di una persona. Alcune persone ottengono sollievo e sono in grado di controllare efficacemente la loro variante di tosse l'asma apportando modifiche al loro stile di vita e assumendo droghe come broncodilatatori e corticosteroidi inalati. In poche settimane a mesi, con la cura corretta, i sintomi della tosse migliorano drasticamente o forse vanno via del tutto.
Quali sono i diversi modi per trattare l'asma della variante di tosse?
La gestione del CVA richiede un trattamento specifico che mira alla soppressione della tosse e affronta l'infiammazione delle vie aeree sottostante. Esistono numerose opzioni terapeutiche, tra cui interventi farmacologici, cambiamenti nello stile di vita e persino terapie complementari e alternative. Esamineremo i vari approcci al trattamento dell'asma della variante della tosse in questo discorso approfondito, offrendo approfondimenti sulla loro efficacia e potenziali svantaggi.
Cambiamenti dello stile di vita: Modificare lo stile di vita di una persona è il primo passo nella gestione del CVA. È essenziale riconoscere e prevenire i trigger. Aria fredda, allergie, tabacco e malattie respiratorie sono tipici fattori scatenanti. Le persone con CVA dovrebbero fare uno sforzo per mantenere privi di fumo, utilizzare i depuratori d'aria e indossare calorosamente il freddo. L'adozione di strategie di riduzione dello stress riduce la possibilità di aggravare la tosse perché lo stress aumenta o avvia i sintomi del CVA.
Modifiche dietetiche: La dieta è importante per la gestione del CVA perché alcuni alimenti peggiorano la condizione. I pazienti devono essere informati sui potenziali fattori scatenanti dietetici e ricevendo consigli su come stare lontano da loro. I pasti acidi, il caffè e gli alimenti piccanti sono tipici trigger dietetici. Al fine di controllare l'infiammazione nelle vie aeree, è utile promuovere una dieta ben bilanciata piena di cibi antinfiammatori come frutta e verdura.
Idratazione: È importante che le persone con CVA mantengano una buona idratazione. Bere abbastanza acqua mantiene le vie aeree bagnate e riduce l'incidenza degli adattamenti di tosse. I pazienti devono essere incoraggiati a sorseggiare frequentemente l'acqua durante il giorno.
Corticosteroidi per inalazione: Un componente essenziale della terapia CVA è per inalazione corticosteroidi. Aiutano a ridurre l'infiammazione delle vie aeree, che è un fattore importante in questa malattia. Beclometasone, fluticasone e budesonide sono farmaci tipici in questa classe. L'uso regolare di questi trattamenti, che sono comunemente somministrati tramite inalatori o nebulizzatori, aiuta a controllare la tosse e fermare le riacutizzazioni.
Bronchodilator: L'albuterolo è un esempio di broncodilatatore che viene utilizzato per rilassare i muscoli delle vie aeree e migliorare il flusso d'aria. Sebbene non siano frequentemente usati come principale forma di trattamento per CVA, vengono spesso somministrati come misura di emergenza per offrire un sollievo rapido durante gravi attacchi di tosse. Per alcune persone, è fondamentale combinare broncodilatatori con corticosteroidi inalati.
Montelukast: Montelukast è un antagonista del recettore leucotriene che viene usato come trattamento aggiuntivo per CVA. Aiuta a ridurre l'infiammazione ed è utile per i pazienti che non rispondono bene ai soli corticosteroidi per inalati o che hanno fattori scatenanti per le allergie.
Soppressori della tosse: I soppressori della tosse, come il destrometorfano, sono usati per fermare temporaneamente gli attacchi di tosse. Devono essere presi attentamente, poiché non trattano l'infiammazione sottostante e nascondono sintomi che stanno peggiorando.
Gli antistaminici e gli scatti allergici (immunoterapia) sono considerati per le persone con CVA che è causata da allergeni. Questi rimedi riducono la reazione allergica del corpo, che comporterà un minor numero di adattamenti per la tosse.
Terapia fisica: La terapia fisica, che prevede strategie per migliorare la respirazione, il controllo della tosse e l'autorizzazione delle vie aeree, è utile per alcune persone con CVA. Gli esercizi per la respirazione e la fisioterapia del torace aiutano a gestire i sintomi della tosse e migliorare la funzione polmonare generale.
Agopuntura e terapie alternative: Sebbene ci siano poche prove scientifiche che terapie alternative come l'agopuntura trattano il CVA, alcune persone sperimentano conforto da loro. Per essere sicuri che queste soluzioni siano adatte e sicure, è fondamentale discuterne con un operatore sanitario.
Ci sono rimedi casalinghi per curare l'asma della variante di tosse?
Sì, sebbene le cure mediche siano spesso necessarie per la gestione del CVA, alcune persone cercano rimedi domestici per facilitare i loro sintomi.
Di seguito sono elencati alcuni importanti rimedi domestici per l'asma della variante di tosse:
Inalazione di vapore: L'inalazione di vapore da una ciotola di acqua calda rilassa il tratto respiratorio e riduce la tosse. Si ottiene un ulteriore sollievo aggiungendo alcune gocce di oli essenziali come menta piperita o eucalipto. Il vapore allevia la gola e l'irritazione del tubo bronchiale mentre aiuta a rimuovere il muco. Tuttavia, poiché questo è semplicemente un rimedio a breve termine, deve essere usato solo per alleviare i sintomi.
Idratazione: È importante che le persone con CVA mantengano una buona idratazione. Bere abbastanza acqua mantiene il muco nelle vie aeree sottile e più semplice da rimuovere. I tè alle erbe caldi aromatizzati con limone e miele sono particolarmente confortanti per la tosse e il mal di gola. Il limone contiene la vitamina C, che aiuta il sistema immunitario, mentre il miele ha effetti anti-infiammatori intrinseci.
Tè allo zenzero: Lo zenzero è stato a lungo usato come trattamento domestico per le condizioni respiratorie. Ha qualità antinfiammatorie, che riducono la tosse e calmano le vie aeree. Basta immergere fette di zenzero fresco in acqua calda e sapore con miele o limone per preparare il tè allo zenzero.
Miele: Il miele è un noto soppressore della tosse che viene utilizzato come trattamento domestico CVA. Gli adattamenti di tosse vengono sollevati aggiungendo un cucchiaino di miele all'acqua calda o alla tisana. È importante ricordare che il miele non dovrebbe essere somministrato ai neonati, più giovani di un anno a causa della possibilità di botulismo del bambino.
Curcuma: La curcuma contiene curcumina, un composto noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. L'aggiunta di un pizzico di curcuma al latte caldo o all'acqua aiuta a ridurre l'infiammazione delle vie aeree e alleviare la tosse. Gli integratori di curcuma sono disponibili ma dovrebbero essere utilizzati con cautela e sotto supervisione medica.
Umidifica: Usa un umidificatore in camera da letto per portare l'umidità in aria, che impedirà alle vie aeree di asciugare e ridurre la tosse.
Considerazioni dietetiche: Alcuni pazienti scoprono che specifiche modifiche dietetiche aiutano a gestire i sintomi del CVA. Evitare gli alimenti che sono noti per causare infiammazioni, come prodotti lattiero-caseari e pasti ricchi di solfiti, e mettendo in enfasi a una dieta piena di cibi antinfiammatori, come frutta, verdura e acidi grassi omega-3, sono utili.
Gargoni d'acqua: I gargoni di acqua salata calda sono un modo efficace per alleviare un mal di gola e ridurre il disagio alla gola. Quando la tosse provoca irritazione alla gola, questa semplice cura è abbastanza utile.
Mentre alcune persone con variante di tosse l'asma trovano sollievo usando questi trattamenti naturali, è importante sottolineare che non dovrebbero essere utilizzati al posto di farmaci da prescrizione o guida medica esperta. Gli operatori sanitari sono essenziali nella scelta del miglior corso di trattamento per ciascun paziente con CVA perché è una condizione cronica che ha bisogno di una gestione continua.
Inoltre, non tutti i trattamenti sono efficaci per tutti e alcune persone rispondono negativamente o sono allergiche a specifici trattamenti naturali. Pertanto, prima di tentare qualsiasi nuovo rimedio domestico, soprattutto se hai conosciuto allergie o preoccupazioni mediche, è importante parlare con un operatore sanitario.
È possibile prevenire l'asma variante di tosse?
Sì, sebbene non esista una cura nota per il CVA, ci sono una serie di misure proattive che vengono prese per ritardare il suo sviluppo, ridurre il suo impatto e migliorare la qualità generale della vita per coloro che sono colpiti da questa condizione.
Di seguito sono elencati alcuni passaggi importanti per prevenire l'asma variante di tosse:
Identificare i fattori di rischio
Il primo passo nella prevenzione è identificare le persone suscettibili al CVA. È più probabile che il CVA si verifichi in quelli con allergie o asma nelle loro famiglie. Le persone allergiche agli acari della polvere, ai peli di animali domestici o al polline devono fare attenzione a ridurre la loro esposizione a questi allergeni. L'identificazione dei fattori di rischio di una persona incoraggia l'intervento precoce e riduce la possibilità di presenza di CVA.
Evitare gli allergeni
L'esposizione agli allergeni aumenta significativamente il rischio di CVA. Una delle misure preventive più importanti è quella di prendere precauzioni per ridurre l'esposizione a allergie comuni. Ciò comporta l'utilizzo dei depuratori d'aria, mantenere gli animali domestici fuori dalle aree per dormire e pulire e aspirare regolarmente la casa per ridurre gli acari della polvere.
Smettere di fumare
Vi sono prove sufficienti che il fumo aumenti la possibilità di sviluppare l'asma, in particolare il CVA. Creare ambienti senza fumo e rinunciare al fumo è cruciale per la prevenzione. Gli operatori sanitari forniscono informazioni e incoraggiamento per aiutare le persone a smettere di fumare e abbassare le possibilità di ottenere CVA.
Vaccinazioni
La tosse nei pazienti con CVA è spesso causata da malattie respiratorie, come infezioni virali o batteriche. È possibile abbassare la possibilità di infezione e le successive esacerbazioni per la tosse rimanendo aggiornati sulle immunizzazioni, in particolare il vaccino antinfluenzale annuale e i vaccini richiesti per malattie prevenibili come la polmonite.
Stile di vita sano ed esercizio fisico regolare
Vivere uno stile di vita sano aiuta a evitare il CVA e, se esiste già, aiuta a gestire i suoi sintomi. L'esercizio fisico regolare migliora la salute respiratoria e la funzione polmonare. I piani di esercizio devono essere ben tollerati e non eccessivamente impegnativi perché una grave attività fisica rende le persone con tosse CVA. Una dieta equilibrata e l'acqua adeguata promuovono la salute generale e riduce la possibilità di esacerbazione.
Somministrazione di farmaci
Una gestione efficace dei farmaci è cruciale per coloro che sono già stati diagnosticati con CVA o sono ad alto rischio a causa di altri sottotipi di asma. I beta-agonisti a lunga durata d'azione, i corticosteroidi inalati e i modificatori di leucotrieni sono alcuni dei farmaci spesso raccomandati per trattare il CVA. Al fine di prevenire il peggioramento dei sintomi e mantenere la malattia sotto un buon controllo, è essenziale seguire il piano di trattamento raccomandato e discuterne frequentemente con un operatore sanitario.
Piano d'azione per l'asma
Per quelli con CVA, è essenziale sviluppare un piano d'azione per l'asma in collaborazione con un operatore sanitario. Questo piano specifica cosa fare se i sintomi peggiorano, aiutano i pazienti e i familiari a identificare le prime indicazioni di esacerbazione e intraprendere le azioni necessarie. Un piano d'azione per l'asma attentamente pianificato interrompe gravi attacchi di tosse e rimane il paziente.
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