Cos'è il monolaurina?
Uno dei sottoprodotti del grasso di cocco è la monolaurina, un composto realizzato in acido laurico e glicerina. Negli ultimi vent'anni, i ricercatori hanno studiato potenziali usi per la monolaurina nella conservazione degli alimenti, nella sanificazione e nella medicina.
La monolaurina è comunemente utilizzata per affrontare varie infezioni come il raffreddore comune, l'influenza (influenza) e l'herpes zoster (herpes zoster). Tuttavia, è essenziale notare che attualmente ci devono essere prove scientifiche più sostanziali per confermare la sua efficacia.
Quali sono le fonti di acido laurico?
Quelle che segue sono le principali fonti di acido laurico:
- Supplementazione della dieta
- L'olio di cocco contiene la più alta concentrazione naturale di acido laurico.
- Crema di cocco non trasformata
- Panna in scatola a base di cocco
- Coconut che è stato appena distrutto
- Crema pasticcera fatta di crema di cocco
- Latte di cocco puro
- Latte umano per l'allattamento al seno
- Latte di mucca e capra, che contengono tracce di acido laurico nella loro composizione
Formulazioni e dosaggi
La monolaurina è un integratore dietetico adatto al consumo giornaliero. Di solito si trova in un negozio di alimenti per la salute o in un negozio di vitamina.
La percentuale di acido laurico nell'olio di cocco e alcuni prodotti di cocco è di circa il 50%. La monolaurina è significativamente più potente dell'acido laurico quando si eliminano virus e batteri. Tuttavia, il preciso processo di produzione all'interno del corpo umano rimane incerto, lasciando i ricercatori incuriositi.
Sebbene gli esperti non conoscano i tassi di conversione esatti, mangiare olio di cocco contenente acido laurico fa sì che il corpo umano produca monolaurina. A causa di queste circostanze, diventa difficile determinare la quantità esatta di olio di cocco che si dovrebbe consumare per ottenere una dose terapeutica di monolaurina.
Quali sono gli usi del monolaurina?
1. Anti-virali
È stato condotto uno studio sulla monolaurina con particolare attenzione ai virus dell'herpes, in particolare quelli che causano herpes labiale e herpes genitale. Vi è una notevole quantità di prove aneddotiche che suggeriscono che la monolaurina può essere efficace nel combattere l'influenza.
Esistono prove empiriche insufficienti per confermare tali asserzioni. La monolaurina, ottenuta dal latte materno umano, ha dimostrato di essere efficiente contro il citomegalovirus (CMV), tuttavia non è stata osservata la sua efficienza contro il rinovirus, il virus che causa il freddo comune.
2. Anti-batteriale
Le persone assumono monolaurina supplementare per supportare il benessere generale e la funzione immunologica, ma non ci sono molte prove scientifiche a supporto di queste affermazioni. Studi hanno studiato le proprietà antibatteriche di monolaurina, acido laurico e olio di cocco, principalmente attraverso esperimenti in vitro in tubi di prova e piastre di Petri. Nonostante l'ampia dimostrazione delle qualità antibatteriche della monolaurina, sono necessarie ulteriori indagini per esaminare l'impatto del composto sugli organismi vivi.
È stato condotto uno studio per esaminare gli effetti della monolaurina sui batteri nelle cellule e nei topi.
Batteri gram-positivi Avere una parete cellulare spessa, che dà loro un colore viola quando colorato con la macchia di grammo. A causa della loro struttura della parete cellulare, sono noti per la loro capacità di conservare il colorante a viola cristallina. Secondo le ipotesi scientifiche, l'attività dei batteri Gram-positivi, come Bacillus subtilis, potrebbe essere inibita. Un ceppo di batteri resistenti alla meticillina. Lo Staphylococcus aureus (MRSA) e il Bacillus anthracis, un batterio noto per la produzione di tossine ed essere coinvolti nel bioterrorismo, sono notevoli esempi.
Batteri gram-negativi sono un gruppo specifico di batteri caratterizzati da una costruzione unica della parete cellulare. Possiedono la capacità di indurre diverse malattie e spesso mostrano resistenza agli antibiotici. Questi batteri abitano molte impostazioni, come il suolo, l'acqua e il corpo umano. I batteri Gram-negativi forniscono una minaccia sostanziale. La monolaurina non è efficace contro la maggior parte dei batteri Gram-negativi, compresa la Salmonella, a causa della loro distinta composizione della membrana cellulare esterna, che varia da quella dei batteri Gram-positivi. Contrariamente a questa osservazione comune, la monolaurina ha soppresso lo sviluppo di batteri gram-positivi e gram-negativi nelle cellule della pelle.
Resistenza
In uno studio condotto su cellule, monolaurina e sei antibiotici comunemente usati, come penicillina, oxacillina e vancomicina, sono stati confrontati per determinare la loro efficacia contro i batteri che causano infezioni cutanee. La monolaurina ha dimostrato un potenziale ed sono necessarie ulteriori ricerche sugli studi sugli animali.
Tuttavia, ci sono stati altri ceppi di enterococcus resistenti alla vancomicina (VRE) e hanno sviluppato una resistenza parziale fino al 70% alla monolaurina. I batteri di Enterococcus hanno subito una mutazione che ha migliorato la resistenza delle loro pareti cellulari alla penetrazione della monolaurina.
L'incertezza circonda ancora l'effetto di questo sui batteri intestinali nell'uomo. Le infezioni da stafili vengono frequentemente riscontrate e derivano dalla presenza di batteri dello stafilococco. Vagano da minori infezioni della pelle alle malattie del flusso sanguigno, osseo e di organi. Se c'è il sospetto di un'infezione da stafilocramma, è fondamentale considerare cure mediche, poiché il trattamento tempestivo è essenziale.
Quando si tratta di batteri, la combinazione di monolaurina con monocaprina, acido laurico o monomistina ha mostrato risultati più efficaci nella lotta alla lotta allo Staphylococcus aureus.
I topi che non sono stati dati alcun trattamento e sono stati iniettati con Staphylococcus aureus ha ceduto all'infezione entro una settimana. Tuttavia, un notevole 50% dei topi che ha ricevuto dosi quotidiane di vancomicina e monolaurina è sopravvissuto per 30 giorni. In un regime giornaliero di olio di origano e monolaurina, oltre il 60% dei topi è stato in grado di sopravvivere, secondo uno studio. In uno studio che coinvolge i topi, i gruppi hanno somministrato vancomicina, monolaurina o una combinazione di entrambi hanno mostrato un certo livello di protezione contro S. aureus, con conseguente tasso di sopravvivenza compreso tra il 50 e il 70%.
Malattia di Lyme
Alcuni individui hanno una malattia ricorrente di Lyme e scelgono di incorporare olio di cocco nel loro regime, come suggerito da alcuni praticanti alternativi. Non ci sono prove a supporto di questa pratica, poiché non sono disponibili dati clinici.
3. Anti parassiti
È stato condotto uno studio per studiare gli effetti della monolaurina sulla Giardia Lamblia parassita. Gli studi condotti su animali indicano che la combinazione di metronidazolo, un farmaco antiparassitario e la monolaurina potrebbero essere un'opzione di trattamento praticabile per parassiti intestinali come Giardia lamblia e Entamoeba histolytica.
4. Fungicida
I ricercatori stanno ora studiando l'efficacia della monolaurina nella neutralizzazione o nell'eradicazione di diverse specie di funghi e lieviti. Più specie di dermatofiti causano infezioni da tigna. È stata condotta una ricerca su Candida albicans, un microbo onnipresente che abitava la cavità orale, il tratto gastrointestinale e il sistema riproduttivo femminile. Questa ricerca che è stata condotta su un campione di 36 donne che soffrono di infezioni vaginali di lievito hanno rivelato che la monolaurina aveva efficacia nel trattamento della candida albicans. È necessaria una richiesta aggiuntiva.
5. Protezione del sistema immunitario
La monolaurina è spesso presa da persone che cercano di aumentare il loro sistema immunitario. Secondo alcuni utenti di supplementi, è stato segnalato per migliorare la funzione immunitaria nelle persone con sindrome da affaticamento cronico. Tuttavia, mancano prove cliniche a supporto di questo particolare uso. I ricercatori stanno attualmente studiando l'impatto della monolaurina sulla funzione delle cellule T. La funzione migliorata delle cellule T consente al corpo di identificare ed eliminare efficacemente batteri e virus dannosi. I ricercatori stanno anche studiando la sua efficacia contro i virus legati alla fatica cronica e alla sindrome della disfunzione immunitaria.
6. Gestione del peso corporeo
Ipotesi controverse suggeriscono che i virus con rivestimento lipidico possono abitare il tessuto adiposo e interferire con i processi metabolici, forse svolgendo un ruolo nello sviluppo dell'obesità. Gli scienziati stanno ora studiando la possibilità di usare la monolaurina per regolare il peso prendendo di mira in modo specifico i virus immagazzinati. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che non sono state fornite prove definitive. Una ricerca condotta su un gruppo di nove uomini in sovrappeso che erano in buona salute hanno scoperto che il consumo di acidi grassi a catena media ha comportato un aumento della velocità con cui le calorie sono state bruciate e il grasso è stato scomposto.
Ciò ha comportato una riduzione dello stoccaggio del grasso, poiché gli acidi grassi sono stati ossidati. Tuttavia, non è stato condotto alcun studio specifico sulla monolaurina.
7. Mantenimento della pelle sana
La monolaurina è attualmente in fase di ricerca per la sua potenziale attività contro le infezioni cutanee, in particolare l'acne.
Uno studio in due cliniche dermatologiche ha rivelato che i potenziali benefici dell'olio di cocco, in particolare il suo contenuto di monolaurina, potrebbero essere a beneficio delle persone che soffrono di eczema causati dall'infezione da Staphylococcus aureus. Tuttavia, gli studi su larga scala devono ancora essere inclusi.
8. Malattia di Alzheimer
Gli studi hanno studiato la possibile influenza della monolaurina sulla malattia di Alzheimer, che è legata all'infezione da herpes. La presenza di virus dell'herpes simplex di tipo 1 (HSV1) nel cervello è positivamente associata a un rischio più elevato di malattia di Alzheimer nelle persone che hanno l'allele di tipo 4 del gene dell'apolipoproteina E. L'olio di cocco ha un'alta quantità di acidi grassi a catena media, vale a dire l'acido laurico, che il corpo metabolizza in monolaurina. Il fegato ha la capacità di sintetizzare chetoni, che svolgono un ruolo vitale come fonte di carburante alternativa per il cervello. Questi dispositivi potrebbero essere utili per le persone con problemi di memoria, sebbene attualmente vi sia una mancanza di prove a supporto di questa affermazione.
9. Migliora la salute del cuoio capelluto
La monolaurina è una preziosa aggiunta alle routine di cura dei capelli. Migliora la salute del cuoio capelluto fornendo benefici antimicrobici e antinfiammatori. Derivato dalla cocco, la monolaurina è un composto naturale che è una risorsa formidabile nel promuovere la salute del cuoio capelluto e dei capelli.
Le proprietà del prodotto offrono una serie di vantaggi per il cuoio capelluto, contribuendo ad affrontare i problemi comuni e creare un ambiente più sano per la crescita dei capelli.
10. Produzione e produzione alimentare.
Inoltre, la monolaurina trova applicazioni nella produzione e nella produzione alimentare. Viene utilizzato per produrre margarina, pasta, deodorante e cosmetici. L'utente si riferisce a detergenti e insetticidi.
Produzione alimentare: È comunemente usato in vari prodotti alimentari come gelato, margarina, spaghetti e altri alimenti trasformati. Serve molteplici scopi, tra cui un additivo alimentare, emulsionante e conservante.
Quali sono gli effetti collaterali della monolaurina?
Alcuni utenti possono sperimentare effetti collaterali a breve termine a causa dell'effetto "Die-Off", noto anche come reazione Herxheimer. La reazione di Herxheimer è una morte batterica o lievito ad azione rapida che rilascia tossine e provoca sintomi transitori: mal di testa, nausea, eruzioni cutanee sulla pelle, dolore muscolare e acne. Secondo le direzioni del supplemento, che suggeriscono di iniziare con un dosaggio modesto e di aumentare gradualmente, chiunque potrebbe essere in grado di evitare di sperimentare questi sintomi.
La monolaurina è generalmente considerata sicura per il consumo nelle quantità tipiche trovate in varie fonti alimentari. Le persone allergiche alle noci di cocco dovrebbero evitare di mangiare o applicare il monolaurina. La sicurezza delle quantità medicinali di monolaurina è ancora incerta. Gli individui con un'allergia al cocco devono evitare di usare olio di cocco o monolaurina derivata da prodotti di cocco.
Nessun rischio o complicanze noto ulteriori sono collegati al consumo di monolaurina come supplemento. Tuttavia, è essenziale notare che l'assenza di prove non garantisce necessariamente la sicurezza degli integratori. Non è anche noto se la monolaurina interagisca con qualsiasi farmaco che sono attualmente in fase di assunzione.
Per le persone che vogliono sbagliare dalla parte della cautela, è consigliabile consultare un chimico o un medico prima di prendere il monolaurina. Ciò è particolarmente importante per coloro che sono in gravidanza, allattamento al seno, assumere farmaci o sono stati diagnosticati con condizioni mediche.
Se consumato per via orale, la monolaurina è generalmente considerata sicura per la maggior parte delle persone se utilizzata in quantità tipiche alimentari. Tuttavia, le informazioni disponibili sulla sicurezza della monolaurina negli importi medicinali devono attualmente essere migliorate per trarre conclusioni definitive.
Per quanto riguarda l'applicazione topica alla vagina: sono disponibili dati insufficienti e inaffidabili per determinare se l'applicazione topica della monolaurina nella vagina è sicura
Qual è il ruolo della monolaurina come sostanza antivirale?
Interferisce anche con lo sviluppo delle proteine della membrana virale e impedisce al virus di aderire alle membrane delle cellule ospiti. L'acido laurico costituisce una grande percentuale di acidi grassi in VCO, sebbene ci siano anche livelli significativi di SCFA. VCO contiene fino al 7% di acidi Capric, Caproic e Caprylic, che sono ciò che gli danno le sue proprietà antivirali.
I ricercatori hanno scoperto che VCO possiede qualità antivirali contro una serie di virus, tra cui citomegalovirus, HIV-1, virus sinciziale respiratorio, virus della parainfluenza umana di tipo 2, virus Epstein-Barr e virus dell'epatite C. I ricercatori ritengono che due distinti gruppi di acidi grassi siano responsabili di queste azioni antivirali. Inoltre, studi sugli organismi viventi hanno dimostrato che il consumo regolare di VCO può elevare il numero di cellule T CD4+ entro poche settimane. Uno studio diverso ha valutato l'efficienza di un gel vaginale contenente monolaurina nell'arresto della trasmissione dell'HIV-1. I risultati hanno dimostrato che il gel ha fermato con successo la diffusione del virus. Un gruppo di ricercatori ha condotto un ampio esame sui potenziali effetti inibitori della monolaurina su una varietà di virus rivestiti di grassi che possono infettare persone e animali. Questi virus rivestiti di grassi hanno la capacità di persistere per lunghi periodi di tempo nelle riserve di grasso del corpo, interferendo con i processi regolari del metabolismo.
Si ritiene che la monolaurina indebolisca o abbattesse i cappotti grassi dei virus, portando alla loro eventuale distruzione. Tuttavia, gli effetti di questa sostanza chimica sugli umani rimangono sconosciuti.
Le buste virali con membrane a doppio strato lipidico possono legarsi alla monolaurina, che compromette l'integrità e l'infettività del virus, inibendo al contempo la sua attività. È stato dimostrato di essere molto efficace nel bloccare un numero di virus avvolti, come il virus dell'influenza, il virus PRRS, l'HSV e il virus della diarrea epidemica suina.
La monolaurina ha dimostrato l'attività contro diversi virus con buste di grasso quando testate in piatti.
- Virus Epstein-Barr.
- Il virus del sarcoma
- Citomegalovirus
- Famiglia Herpesviridae
- Virus linfotropi umani primari
- Stomatite vesicolare virale
- Il virus Visna
- Sieropositivo
- Il virus del morbillo.
- Il virus dell'influenza
- Tipi di virus 1 e 2 dell'herpes simplex
- Virus sinciziale
- Il pneumovirus
Consigli per prendere il monolaurina
È essenziale garantire che gli integratori dietetici provengano da un fornitore affidabile. Gli additivi per integratori alimentari non familiari devono essere contattati con cautela, in quanto non sono soggetti alla regolamentazione.
Un estratto di lipidi puri, lauricidina ha un sapore naturalmente amaro simile a quello del sapone. Il sapore della bevanda sarà ridotto se consumato mentre è ancora caldo. Diluendolo con acqua o succo riduce il gusto amaro, come prendere una prescrizione.
Si potrebbe prendere in considerazione l'integrazione di più olio di cocco nella loro routine. Sebbene non sia adatto per la frittura, l'olio di cocco è una scelta eccellente per friggere a temperatura moderata. Prendi in considerazione l'integrazione dell'olio di cocco in ricette che in genere usano canola o altri oli vegetali. Se applicato topico, l'olio di cocco ha un effetto calmante e idratante. Tuttavia, questo vantaggio non è collegato al monolaurina.
Le persone chiedono anche
Quali fonti naturali di monolaurina sono disponibili negli alimenti?
La monolaurina non si trova direttamente negli alimenti o nei gruppi alimentari specifici, piuttosto è derivato dall'acido laurico che si trova comunemente nell'olio di cocco e nel latte materno. L'olio di cocco è una delle fonti naturali più ricche di monolaurina poiché il 50% del suo contenuto di grassi è realizzato in acido laurico. Dopo il consumo, l'acido laurico viene quindi convertito dal metabolismo fisiologico in monolaurina che ha proprietà antivirali e antimicrobiche. La stessa monolaurina non può essere ottenuta dagli alimenti, ma il consumo di prodotti a base di cocco o cocco deve sostenere il corpo nel raggiungere il monolaurina e i suoi benefici.
La monolaurina è adatta per l'uso nei bambini e nelle donne in gravidanza?
La sicurezza della monolaurina nei bambini e nella gravidanza non è ben consolidata poiché una ricerca limitata non ha coperto questi gruppi delle popolazioni. Mentre la monolaurina è ottenuta dall'acido laurico che è naturalmente presente nel latte materno e il cocco è considerato sicuro, l'integrazione con formulazioni concentrate di monolaurina può avere effetti sconosciuti. È essenziale per le donne e i bambini in gravidanza consultare un esperto di assistenza sanitaria prima di prendere il monolaurina per garantire l'uso e la sicurezza adeguati mentre soddisfa i bisogni di salute di un individuo.
Conclusione
Uno dei sottoprodotti del grasso di cocco è la monolaurina, un composto realizzato in acido laurico e glicerina. La monolaurina è comunemente utilizzata per affrontare varie infezioni come il raffreddore comune, l'influenza (influenza) e l'herpes zoster (herpes zoster). La monolaurina è un integratore dietetico adatto al consumo giornaliero. Di solito si trova in un negozio di alimenti per la salute o in un negozio di vitamina. La percentuale di acido laurico nell'olio di cocco e alcuni prodotti di cocco è di circa il 50%. La monolaurina è significativamente più potente dell'acido laurico quando si eliminano virus e batteri.
La monolaurina ha proprietà antivirali e ani-batteriche in modo tale che una notevole quantità di prove aneddotiche suggerisce che la monolaurina può essere efficace nel combattere l'influenza. Allo stesso modo, la monolaurina ottenuta dal latte materno umano, ha dimostrato di essere efficiente contro il citomegalovirus (CMV). Quando si tratta di batteri, la combinazione di monolaurina con monocaprina, acido laurico o monomistina ha mostrato risultati più efficaci nella lotta alla lotta allo Staphylococcus aureus. La monolaurina è spesso presa da individui che desiderano aumentare il loro sistema immunitario in quanto migliora la funzione delle cellule T che consentono al corpo di identificare ed eliminare efficacemente batteri e virus dannosi. La monolaurina è una preziosa aggiunta alle routine di cura dei capelli. Migliora la salute del cuoio capelluto fornendo benefici antimicrobici e antinfiammatori.
Le buste virali con membrane a doppio strato lipidico possono legarsi alla monolaurina, che compromette l'integrità e l'infettività del virus, inibendo al contempo la sua attività. È stato dimostrato di essere molto efficace nel bloccare un numero di virus avvolti, come il virus dell'influenza, il virus PRRS, l'HSV e il virus della diarrea epidemica suina.
Alcuni utenti di monolaurina possono sperimentare effetti collaterali a breve termine a causa della reazione Herxheimer. La reazione di Herxheimer è una morte batterica o lievito ad azione rapida che rilascia tossine e provoca sintomi transitori: mal di testa, nausea, eruzioni cutanee sulla pelle, dolore muscolare e acne. Le persone allergiche alle noci di cocco dovrebbero evitare di mangiare o applicare il monolaurina.
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