Tosse 100 giorni UK: quello che devi sapere

100 Day Cough UK: What You Need to Know

La pertosse, comunemente nota come tosse convocata o tosse di 100 giorni, presenta una significativa sfida di salute pubblica nel Regno Unito. Comprendere questa persistente infezione respiratoria è cruciale, soprattutto considerando la sua potenziale gravità nei neonati e quelli con sistemi immunitari compromessi. Negli ultimi anni, la pertosse ha visto tassi di incidenza fluttuanti nel Regno Unito, con picchi spesso legati a cali nella copertura della vaccinazione.

La dott.ssa Emily Ford, un'epidemiologa specializzata in malattie respiratorie, osserva: "Pertussis continua ad essere una preoccupazione per la salute pubblica a causa della sua natura altamente contagiosa e delle gravi complicanze che può causare nei gruppi vulnerabili". Secondo Public Health England, nel 2019 sono stati segnalati oltre 5.000 casi, evidenziando una urgente necessità di una maggiore consapevolezza e strategie di prevenzione.

La rilevanza di questa malattia nel contesto del Regno Unito è sottolineata dal suo impatto sui sistemi di sanità pubblica, dall'onere economico della malattia prolungata e dal potenziale per esiti fatali nei casi più gravi. La persistenza delle pertosse, nonostante le opzioni di vaccinazione disponibili, pone domande sulle strategie di immunizzazione e sull'educazione alla salute pubblica.

Cos'è la tosse di 100 giorni?

Pertosse, o pertosse, è un'infezione batterica altamente contagiosa del tratto respiratorio causato da Bordetella pertussis. È noto come la "tosse di 100 giorni" a causa del suo corso prolungato, in genere dura fino a dieci settimane o più. La malattia è caratterizzata da gravi tosse di hacking seguite da un'assunzione acuta di respiro che sembra "whoop", da cui deriva il nome comune.

La progressione delle pertosse può essere divisa in tre fasi. La fase iniziale, nota come stadio catarro, ricorda un raffreddore comune, con sintomi tra cui naso che cola, tosse lieve e febbre. Questa fase è più contagiosa e spesso non è diagnosticata a causa dei suoi sintomi non specifici. Il secondo stadio è la fase parossistica, durante la quale si sviluppa la caratteristica tosse convulsa, portando spesso a vomito e stanchezza. La fase finale, la fase convalescente, prevede un graduale recupero man mano che la tosse diminuisce ma può ancora durare diverse settimane.

Il dott. Thomas Green, pediatra consulente, sottolinea: "Il riconoscimento precoce della pertosse è fondamentale, specialmente nella fase catarrale, in quanto è altamente contagioso e più reattivo al trattamento antibiotico in questo momento".

Quali sono le cause e la trasmissione della tosse di 100 giorni?

La pertosse è causata dal batterio Bordetella pertussis. Questo patogeno si attacca alle ciglia delle cellule epiteliali respiratorie, producendo tossine che paralizzano le ciglia e causano infiammazione del tratto respiratorio, che contribuiscono alla tosse si adatta alla caratteristica della malattia.

La trasmissione di pertosse è principalmente attraverso goccioline disperse nell'aria espulsa quando una persona infetta tossisce o starnutisce. I batteri possono anche essere diffusi con il contatto diretto con il muco o la saliva di una persona infetta. Il Dr. Ford afferma: "La facilità di trasmissione per la pertosse è allarmante, in particolare in ambienti affollati come le scuole, dove un singolo caso può portare a un grande focolaio".

Alcuni fattori aumentano il rischio di contrarre pertosse. Questi includono non essere vaccinati, vaccinazione incompleta e immunità calante nel tempo, anche tra gli individui precedentemente vaccinati. I bambini che sono troppo giovani per essere completamente vaccinati e gli individui con sistemi immunitari indeboliti sono a maggior rischio di malattie gravi. Ciò è particolarmente preoccupante date le attuali lacune di vaccinazione osservate in alcune regioni del Regno Unito.

In conclusione, la pertosse o la tosse di 100 giorni rimane una preoccupazione significativa nel Regno Unito a causa del suo impatto sulle popolazioni vulnerabili e sul sistema sanitario. Una maggiore consapevolezza, una diagnosi tempestiva, programmi di vaccinazione robusti e strategie efficaci per la salute pubblica sono essenziali per controllare la diffusione di questa malattia duratura.

Qual è l'impatto della tosse di 100 giorni nel Regno Unito?

Pertussis rimane un importante problema di salute pubblica nel Regno Unito, con tassi di incidenza variabili in diversi anni e dati demografici. I dati più recenti dell'Inghilterra pubblica indicano un numero considerevole di casi annuali, con oltre 5.000 incidenti segnalati in alcuni anni. In particolare, la pertosse mostra un modello ciclico con picchi ogni tre o cinque anni, probabilmente a causa dell'immunità cattiva nella popolazione.

Le fasce di età più colpite sono i neonati di età inferiore a un anno, che sono a maggior rischio di gravi complicanze e mortalità e adolescenti la cui immunità dalle vaccinazioni della prima infanzia ha iniziato a diminuire. Le tendenze stagionali hanno dimostrato che i casi di pertosse tendono ad aumentare durante i mesi di fine estate e autunno.

Storicamente, il Regno Unito ha affrontato diversi focolai significativi di pertosse. Uno dei più grandi focolai recenti si è verificato nel 2012, con oltre 9000 casi segnalati, sottolineando la necessità di robuste strategie di vaccinazione e risposta alla salute pubblica. Questo focolaio ha spinto una revisione delle politiche di vaccinazione e ha portato all'introduzione del programma di vaccinazione delle donne in gravidanza per proteggere i neonati.

Come viene la diagnosi di tosse di 100 giorni e trattata?

La diagnosi di pertosse è confermata principalmente attraverso test di laboratorio. Il metodo più comune è il test di reazione a catena della polimerasi (PCR), che rileva il DNA del Bordetella pertussis batterio in un campione di tampone gola. Un altro strumento diagnostico è il test di coltura, che prevede la crescita dei batteri da un campione di muco. Tuttavia, questo metodo è meno comunemente usato a causa del tempo di elaborazione più lungo e della sensibilità inferiore rispetto alla PCR.

Il trattamento per la pertosse è in genere iniziato con antibiotici per ridurre la gravità e la durata dei sintomi, nonché per ridurre il periodo infettivo. I macrolidi, come l'azitromicina o l'eritromicina, sono gli antibiotici preferiti. Le cure di supporto, compresa l'idratazione e il monitoraggio delle complicanze, sono cruciali, soprattutto nei casi più gravi.

L'importanza della diagnosi precoce non può essere eccessiva, poiché l'efficacia degli antibiotici è più alta se somministrata durante le prime fasi della malattia. La diagnosi tardiva aumenta il rischio di gravi complicanze, come la polmonite e, in casi estremi, può portare alla morte, in particolare nei bambini.

Vaccinazione e prevenzione della tosse di 100 giorni

La difesa primaria contro la pertosse nel Regno Unito è la vaccinazione. Il vaccino somministrato è il vaccino per la pertosse acellulari, di solito somministrato in combinazione con tetano e difterite (DTAP). Il programma di vaccinazione parte da due mesi di età, con dosi di booster a intervalli regolari durante l'infanzia e l'adolescenza.

Le politiche di vaccinazione nel Regno Unito sono state efficaci nel ridurre il numero di casi di pertosse gravi, in particolare tra i bambini piccoli. Inoltre, l'introduzione del programma di vaccinazione materna è stata un passo fondamentale per proteggere i bambini fornendo l'immunità passiva attraverso la madre.

Prevenire la diffusione delle pertosse comporta anche il mantenimento della copertura ad alta vaccinazione, la pratica di una buona igiene come un normale lavaggio delle mani e l'uso di maschere quando necessario, specialmente per quelli con tosse o cura dei bambini piccoli. Ulteriori indicazioni saranno fornite nei bambini Controllo sanitario di 2 anni anche. 

Sfide e considerazioni

Il controllo della diffusione delle pertosse affronta diverse sfide. L'esitazione del vaccino è un problema significativo, spesso alimentato da disinformazione sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino. Inoltre, il fenomeno dell'immunità cattiva pone un problema, poiché la protezione dal vaccino diminuisce nel tempo, richiedendo tiri di richiamo che vengono spesso trascurati.

Recenti ricerche sulla pertosse si sono concentrate sulla comprensione dei meccanismi dell'immunità calante e sulla sviluppo di nuove strategie di vaccinazione per fornire protezione più duratura. Le innovazioni nella tecnologia dei vaccini e migliori campagne educative su misura per affrontare le idee sbagliate sui vaccini sono fondamentali per migliorare le misure di controllo delle pertosse.

In sintesi, la pertosse o la tosse di 100 giorni, continuano a influenzare le popolazioni nel Regno Unito, che richiedono sforzi in corso nelle vaccinazioni, nelle strategie di sanità pubblica e nell'istruzione per mitigare il suo impatto.

Le persone chiedono anche 

Qual è la tosse che dura 100 giorni?

La tosse che dura 100 giorni è comunemente definita tosse o pertosse. È una malattia respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. Il nome "tosse di 100 giorni" deriva dalla natura prolungata degli episodi di tosse che possono durare fino a 10 settimane o più.

Quanto dura la tosse di 100 giorni contagiosa?

La tosse di 100 giorni, o pertosse, è più contagiosa durante la fase catarrale iniziale (le prime 1-2 settimane), quando i sintomi assomigliano a quelli di un raffreddore comune. Il periodo contagioso può estendersi fino a tre settimane dopo l'inizio della caratteristica grave tosse se non trattata. Tuttavia, il trattamento con antibiotici adeguati può ridurre il periodo contagioso a appena cinque giorni dopo l'inizio del trattamento.

La tosse per avvio sta andando intorno al 2024?

Per determinare se la tosse del convulso è particolarmente diffusa nell'anno 2024, è necessario accedere agli attuali dati sulla sanità pubblica e ai rapporti di focolai dalle autorità sanitarie. In genere, le occorrenze di pertosse possono fluttuare ogni anno, mostrando spesso picchi ogni pochi anni a causa di cicli di immunità calante all'interno della popolazione. Le agenzie di sanità pubblica e gli operatori sanitari locali sarebbero le migliori fonti per le informazioni in tempo reale sull'attuale attività di pertosse.

Conclusione

La pertosse, o la tosse di 100 giorni, rimane una persistente sfida di salute pubblica nel Regno Unito. Nonostante la disponibilità di vaccini efficaci, la malattia continua a influenzare un numero significativo di individui, in particolare i neonati vulnerabili e quelli con immunità calante. La natura ciclica delle focolai e le gravi conseguenze delle infezioni sottolineano la necessità critica di vigilanza continua e solide strategie di sanità pubblica.

La chiave per la gestione delle pertosse sta nel mantenere un'elevata copertura di vaccinazione, una diagnosi precoce e accurata e un trattamento adeguato per mitigare l'impatto della malattia. La strategia del Regno Unito di vaccinazione delle donne in gravidanza si è dimostrata particolarmente efficace nella protezione dei neonati, dimostrando l'importanza delle politiche di sanità pubblica adattive. Inoltre, gli sforzi di istruzione pubblica in corso sono essenziali per combattere l'esitazione del vaccino e garantire una diffusa conformità ai programmi di vaccinazione.

Affrontare le sfide delle pertosse richiede anche un impegno a supportare la ricerca sui miglioramenti dei vaccini e migliori strumenti diagnostici. Dato che comprendiamo meglio le dinamiche della trasmissione e dell'immunità del pertosse, il Regno Unito può perfezionare le sue strategie per prevenire e controllare questa malattia in modo più efficace.

Alla fine, la lotta contro la tosse di 100 giorni è un impegno a lungo termine che richiede la cooperazione tra operatori sanitari, autorità di sanità pubblica e pubblico. Concentrandoci sulla prevenzione, l'intervento tempestivo e l'istruzione continua, possiamo mirare a ridurre significativamente l'incidenza e l'impatto delle pertosse in tutto il paese.

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