Top 10 condizioni e malattie croniche

Top 10 Chronic Conditions and Illnesses - welzo

Condizioni e malattie croniche

I problemi di salute cronica rappresentano preoccupazioni mediche prolungate, che non hanno una soluzione chiara e durano per tutta la vita di qualcuno o almeno per alcuni mesi. Queste condizioni sono di lunga durata, che richiedono una regolare supervisione medica e potenzialmente ostacolando le attività quotidiane. I loro sintomi variano, che vanno dalla stabilità all'intensificazione occasionale o al peggioramento graduale. Molti individui con tali meritamenti affrontano il disagio in corso, le complessità delle procedure sanitarie, potenziali idee sbagliate sociali, oneri finanziari dal trattamento o riduzione degli utili e il bilancio emotivo di sopportare una malattia duratura. Abbracciare una dieta nutriente, partecipare a esercizi adeguati e preservare i legami sociali solleva la salute generale. 

1. Abuso di alcol

L'abuso di alcol, spesso chiamato alcolismo o disturbo legato all'alcol (ARD), indica un problema di salute persistente caratterizzato da un'incapacità di regolare o fermare l'assunzione di alcol, portando a impatti negativi sulla società, legati al lavoro o alla salute. Questo disturbo complesso comprende elementi sia corporee che mentali.

Origini: Le radici di un uso improprio di alcol sono diversi, derivanti da influenze genetiche, esterne, mentali e sociali. A dintorni stressanti, traumi passati, impatti sociali e accessibilità alcolica semplice favoriscono l'insorgenza e la perpetuazione dell'abuso di alcol. Alcuni consumano alcol per affrontare lo stress, la tristezza o altre sfide per la salute psicologica.

Prevalenza: A livello globale, l'abuso di alcol è diffuso, colpendo innumerevoli individui. L'Organizzazione mondiale della sanità afferma che l'alcol provoca oltre 3 milioni di decessi ogni anno. È uno dei motivi principali per la malattia e la morte evitabili in numerosi paesi.

Fattori genetici: I dati implicano un'inclinazione ereditaria verso l'alcolismo. La ricerca su gemelli e gruppi di parenti mostra che quelli con membri della famiglia alcolica affrontano un aumento dei rischi di alcolismo. Tuttavia, i geni fanno solo parte dell'equazione; Le condizioni esterne e le decisioni individuali sono fondamentali.

Conseguenze: I risultati abusi per uso di alcol sono fisici, mentali o sociali. L'assunzione continua di alcol provoca problemi epatici come cirrosi, problemi cardiaci e stomaci e immunità ridotta. Mentalmente, si affrontano disturbi dell'umore, preoccupazione, problemi cognitivi e un aumento del rischio di suicidio. Società, provoca fratture di relazione, disoccupazione, difficoltà monetarie e problemi legali.

Associazione del dolore: L'uso eccessivo di alcol porta al disagio fisico. Condizioni come danni al fegato, gastrite e pancreatite, spesso correlati al consumo eccessivo, sono dolorose. Inoltre, il ritiro dall'alcol provoca gravi sintomi del dolore come emicrania, disagio muscolare e maggiore sensibilità.

Alleviazione del dolore: Allentare il dolore legato all'alcol dipende in gran parte sulla sua origine. Il dolore indotto dal ritiro viene trattato con determinati farmaci sotto la guida di un medico. Gli antidolorifici generali dovrebbero essere somministrati con cautela, poiché peggiorano le condizioni epatiche nei prigionieri di alcol.

Terapia: Il trattamento a uso improprio di alcol di solito unisce metodi medici e comportamentali. La disintossicazione, preferibilmente sotto osservazione medica, è il passaggio iniziale. I passaggi successivi includono terapia comportamentale, medicinali, aiuti sanitari psicologici e gruppi comuni. Un metodo onnicomprensivo che affronta gli aspetti sia fisici che mentali è vitale per la guarigione.

Prevenzione: Le misure per prevenire l'abuso di alcol comprendono la sensibilizzazione sui pericoli dell'eccessivo consumo, limita l'accessibilità dell'alcol dei giovani e il supporto precoce per gli individui sensibili. La creazione di un ambiente di supporto e impartire abilità di coping sono fondamentali nel contrastare l'abuso di alcol.

2. Malattia di Alzheimer e demenza correlata

La malattia di Alzheimer (AD) e altri deficit cognitivi associati all'invecchiamento sono malattie neurologiche croniche che incidono significativamente sulla vita degli individui colpiti. Gli individui che vivono questa condizione si distinguono per un progressivo deterioramento delle capacità cognitive, tra cui la compromissione della memoria e l'incapacità di svolgere attività di routine. Di conseguenza, diventano del tutto dipendenti dagli altri e sperimentano un livello di vita ridotto.

La malattia di Alzheimer è il tipo prevalente di demenza, tra cui circa il 60-80% dei casi totali di demenza. La condizione si distingue per la deposizione di placche amiloidi e grovigli di tau all'interno del cervello, con conseguente morte neuronale. Tuttavia, la demenza è una classificazione più completa delle malattie neurologiche che comprendono una serie di mension, cognizione e menomarme comportamentali, di cui la malattia di Alzheimer rappresenta solo un sottogruppo specifico.

L'eziologia della malattia di Alzheimer e dei problemi cognitivi associati rimane enigmatica. Si pensa che l'eziologia di questo fenomeno implichi un'interazione poliedrica tra predisposizione genetica, influenze ambientali e scelte di stile di vita individuali. I fattori di rischio comprendono diverse variabili, come l'aumento dell'età, una predisposizione familiare al disturbo e variazioni genetiche specifiche. Inoltre, alcuni disturbi medici come malattie cardiache, diabete, ipertensione e variabili come le lesioni alla testa possono aumentare la vulnerabilità alle malattie neurodegenerative.

La demenza rappresenta una sostanziale sfida di salute pubblica nel Regno Unito. Circa 850.000 individui dovrebbero risiedere con la demenza, con la malattia di Alzheimer che è il sottotipo prevalente. Si prevede che il suddetto valore numerico supera un milione entro il 2025 a causa di una crescente demografia anziana e di una tendenza al rialzo nell'aspettativa di vita.

La funzione della genetica è di notevole importanza nello sviluppo e nella progressione della malattia di Alzheimer. Alcune anomalie genetiche, comprese le mutazioni nell'allele ApoE ε4, sono state identificate come fattori di rischio. Tuttavia, la presenza di un lignaggio familiare associato alla malattia di Alzheimer, sebbene aumentando la suscettibilità, non fornisce un'assoluta garanzia della manifestazione della condizione. La malattia di Alzheimer è comunemente attribuita a fattori ereditari, ambientali e comportamentali, in particolare nei casi che si manifestano nelle fasi successive della vita.

La malattia di Alzheimer e altre malattie cognitive incidono significativamente sulla capacità cognitiva di un individuo e sulla capacità di svolgere attività quotidiane. I primi segni includono spesso danni alla memoria, la tendenza a smarrire gli elementi e sfide nell'esecuzione delle attività quotidiane. Man mano che la malattia avanza, gli individui subiscono compromissione cognitiva, instabilità emotiva, sfide nella comunicazione interpersonale e un deterioramento della loro capacità di auto-cura. Alla fine, diventa indispensabile fornire sorveglianza e cure 24 ore su 24.

Le prove indicano che l'adozione di uno stile di vita sano è associata a una riduzione della probabilità di sviluppare l'Alzheimer. Queste misure comprendono l'adesione a un regime dietetico ben bilanciato, la partecipazione costante all'esercizio fisico, il mantenimento di un indice di massa corporea ottimale ed evitando sia il fumo che l'assunzione eccessiva di alcol. Inoltre, impegnarsi in attività stimolanti al cervello, come la lettura, la risoluzione di enigmi e la partecipazione alle interazioni sociali, promuovono significativamente il benessere cognitivo e la salvaguardia contro il deterioramento cognitivo.

La malattia di Alzheimer e i deficit cognitivi associati sono condizioni neurologiche intricate e formidabili che hanno un impatto significativo su una scala globale, influenzando milioni di individui. Sebbene la scoperta di un trattamento definitivo per questi disturbi rimanga sfuggenti e continui sforzi di ricerca e l'adozione di una strategia globale per la cura, comprendendo la gestione del dolore e promuovendo uno stile di vita sano, forniscono un lucentezza di speranza per le persone afflitte da questi disturbi. Attraverso sforzi in corso, miriamo a migliorare il benessere generale delle persone colpite dalle malattie cognitive di Alzheimer e altre malattie cognitive.

3. Artrite (osteoartrosi e reumatoide)

L'artrite, una categoria di disturbi legati all'articolazione, comprende una vasta gamma di condizioni superiori a 100. La frase in questione è comunemente impiegata per chiarire le questioni sull'interconnessione delle articolazioni e sulle conseguenti sensazioni di disagio. L'enorme influenza di questo fenomeno sugli individui è evidente. Esistono due manifestazioni comunemente osservate di questa condizione, l'osteoartrite (OA) e l'artrite reumatoide (RA), che sono classificate come tipi di artrite, ma possiedono caratteristiche e cause distinte.

L'osteoartrite (OA), a volte artrite degenerativa, è caratterizzata dal progressivo deterioramento della cartilagine articolare, che colpisce principalmente articolazioni come ginocchia, fianchi, mani e colonna vertebrale. D'altra parte, l'artrite reumatoide (RA) è classificata come una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario dirige erroneamente il suo attacco verso i rivestimenti sinoviali delle articolazioni, portando all'infiammazione e alla possibilità di una successiva difficoltà articolare.

L'artrite contribuisce in modo importante al dolore e alla disabilità nel Regno Unito, come afferma il National Health Service (NHS). L'artrite reumatoide (RA) influisce su una popolazione superiore a 400.000 individui, mentre l'artrosi (OA) spinge circa 8,75 milioni di persone a perseguire l'intervento medico.

L'artrite influisce sostanzialmente sulla qualità della vita di un individuo a causa della presenza di dolore, una gamma ridotta di movimento, infiammazione e rigidità articolare. Mentre la progressione di questi sintomi si intensifica, porta a danni e deformità dell'articolazione permanenti. Il dolore debilitante associato a queste malattie spesso pone sfide significative al funzionamento quotidiano degli individui e un rischio sostanziale per il loro benessere mentale. Il trattamento del dolore artritico comporta spesso l'uso di interventi farmacologici, l'impegno della terapia fisica e gli aggiustamenti dello stile di vita.

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), analgesici e farmaci anti-rheumatici modificanti (DMARD) sono comunemente prescritti interventi terapeutici per l'artrite, in particolare per gli individui con diagnosi di artrite reumatoide (RA). La chirurgia di sostituzione articolare può essere necessaria in caso di una condizione grave. Il termine "misure preventive" comprende una vasta gamma di strategie, tra cui il mantenimento di un peso corporeo sano, l'impegno regolare nell'esercizio fisico, l'implementazione di tecniche di prevenzione delle lesioni e l'identificazione prontamente di identificazione e risoluzione. È indispensabile comprendere che l'artrite reumatoide (RA) e l'artrosi (OA) non hanno un rimedio definitivo nonostante gli interventi terapeutici per la gestione dei sintomi.

 "Artrite" comprende un ampio spettro di disturbi articolari che incidono significativamente gli individui affetti. Migliorare la qualità della vita e ridurre il dolore e la compromissione degli individui colpiti da queste condizioni rimangono fondamentali come progressi nella ricerca e nel progresso delle terapie mediche. Anche con la continua ricerca di terapie migliorate e un potenziale rimedio, l'approccio predominante alla gestione dell'artrite continua a dipendere da una strategia olistica che comprende interventi medici, terapia fisica e modifiche al proprio stile di vita.

4. Asma

L'asma, un disturbo respiratorio duraturo contrassegnato dall'infiammazione e dalla costrizione delle vie aeree, presenta episodi ricorrenti, manifestazioni che presentano manifestazioni come respiro sibilante, respirazione superficiale, costrizione toracica e tosse. L'origine precisa dell'asma rimane un enigma, ma è ampiamente ritenuta derivante da un'interazione poliedrica di elementi genetici e ambientali. I catalizzatori tipici per l'asma comprendono agenti allergenici come polline e acari della polvere, infezioni respiratorie, esposizione a aria gelida, sforzo fisico, fumo e alcuni farmaci. L'esistenza di una predisposizione genetica per l'asma è al di là della controversia, con individui che possiedono una storia familiare di asma o altri disturbi allergici che affrontano un'elevata suscettibilità.

L'asma influenza significativamente un segmento sostanziale della popolazione del Regno Unito. Le stime dell'Asma nel Regno Unito propongono che circa 5,4 milioni di persone siano attualmente sottoposte a cure per questo disturbo. Ciò si traduce in circa 1 su ogni 11 giovani e 1 su 12 adulti alle prese con le sfide dell'asma. Le ripercussioni di questo disturbo sull'esistenza di un individuo sono profonde, poiché la gravità delle esacerbazioni dell'asma varia, con episodi specifici che richiedono il ricovero in ospedale.

Mentre l'asma stesso non suscita direttamente al disagio, i frequenti attacchi di tosse e costrizione del torace che accompagnano portano a sensazioni di disagio o tenerezza nel torace e nella parte superiore della schiena. Per alleviare questo disagio e gestire le espressioni sintomatiche, i broncodilatatori inalabili come il salbutamolo sono comunemente somministrati per indurre rapido rilassamento e dilatazione delle vie aeree. Inoltre, i corticosteroidi inalati, incarnati da Beclometasone, sono impiegati come misura profilattica limitando l'infiammazione e prevenendo episodi di asma.

Identificare e aggirare i trigger individuali mantengono una significatività fondamentale nella gestione e nell'asma prevenzionale. Il monitoraggio di routine della funzione polmonare e l'adesione rigorosa ai farmaci prescritti sono imperativi nel regolare questo disturbo. Anche se l'asma non ha un rimedio definitivo, gli individui guidano vite caratterizzate dalla normalità e dalla vitalità con una gestione prudente. La diffusione della conoscenza e della coscienza, armonizzata con un progetto di azione asmatica su misura, costituisce elementi chiave per dissuadere gravi esacerbazioni e migliorare la qualità completa della vita per coloro che si allentano con questa condizione.

L'asma, un'afflizione respiratoria cronica, introduce complessità per gli individui colpiti e gli operatori sanitari. Sebbene la Genesi precisa rimanga sfuggente, è postulato per derivare da convergenza di fattori genetici e ambientali. La gestione dell'asma richiede l'identificazione dei trigger, l'utilizzo dei farmaci per regolare le espressioni sintomatiche e la perpetuazione del monitoraggio sistematico per prevenire le esacerbazioni. Con un approccio a tutto tondo, le persone con asma assaporano vite piene di realizzazione, sottolineando il significato dell'illuminazione e dell'educazione nel perseguire questo obiettivo.

5. Fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale (AFIB) è un'aritmia cardiaca duratura distinta per una frequenza cardiaca irregolare e spesso rapida. Ne deriva da impulsi elettrici aberranti all'interno degli atri, le camere superiori del cuore, producendo un ritmo tumultuoso. Questa condizione intensifica la probabilità di ictus, insufficienza cardiaca e altre prevenzioni cardiovascolari.

Origini 

La genesi di AFIB emana da diverse fonti, che comprendono: 

  • Pressione sanguigna elevata
  • Maladie coronarie dell'arteria
  • Condizioni cardiache valvolari
  • Ipertiroidismo
  • Consumo esorbitante alcol
  • Disturbi polmonari
  • Procedure chirurgiche cardiache passate 

Gli individui che ereditano AFIB tracce dalle loro famiglie hanno un rischio maggiore di sviluppare la condizione rispetto a quelli che non hanno una storia familiare della condizione. L'irregolarità della fibrillazione atriale (AFIB) è il tipo più comune di ritmo cardiaco anormale, che colpisce oltre un milione di persone nel Regno Unito. Man mano che la popolazione generale invecchia nel prossimo mezzo secolo, questo numero dovrebbe aumentare di un fattore due.

I sintomi della fibrillazione atriale comprendono palpitazioni, testa leggera, respirazione poco profonda e affaticamento. Si svolge occasionalmente in assenza di sintomi, motivo per cui sono richiesti esami medici periodici. Poiché AFIB provoca stasi del sangue atriale, aumenta la probabilità di formazione di coaguli, che può portare a un ictus se non trattata.

Dolore e alleviazione: Raramente l'AFIB genera disagio, sebbene alcuni incontrino il disagio al torace o il dolore a causa di vincoli circolatori. Le cure mediche immediate si rivelano indispensabili nel manifestare il dolore toracico. I mitigatori del dolore non prescription prevedono la tregua transitoria, ma il consulente esperto è indispensabile.

Terapie, preclusione e rimedio: AFIB Therapeutics si sforza di ripristinare il ritmo cardiaco regolare, ridurre il rischio di ictus e mitigare i sintomi. Questo comprende:

  • Agenti farmaceutici come beta-bloccanti o bloccanti del canale di calcio
  • Farmaci anticoagulanti per deterrenza del coagulo 
  • Ablazione del catetere, un intervento per ablarsi o cancellare il tessuto anormale di impulso 
  • Alterazioni dello stile di vita, comprensiva della regolazione della pressione sanguigna, gestione del peso e riduzione dell'assunzione di alcol

Le metodologie preventive comprendono la governance dei fattori di rischio come l'ipertensione, sostenendo uno stile di vita salubrio e valutazioni mediche regolari. Mentre gli interventi gestiscono l'AFIB e la temperatura delle ramificazioni, una panacea definitiva rimane sfuggente. L'amministrazione APT e gli interventi tempestivi sono fondamentali nel sostenere il calibro della vita e attenuando i pericoli associati.

6. Disturbo dello spettro autistico (ASD) 

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) rappresenta un disturbo neurologico sfaccettato che ha attirato un fiorente esame scientifico e una discussione sociale. I suoi confini definitivi comprendono una serie di sintomi che minano principalmente le competenze di interazione sociale e comunicazione, spesso accompagnate da comportamenti ripetitivi o interessi specializzati. L'aspetto notevole dell'ASD sta nella sua diversità, incapsulato nel termine "spettro". Questo aspetto riconosce la variabilità sfumata nella gravità dei sintomi e le capacità funzionali delle persone colpite.

Le basi eziologiche dell'ASD rimangono sfuggenti alla completa comprensione scientifica, sebbene il consenso prevalente suggerisca un'origine poliedrica. Invece di cercare un singolare istigatore genetico, la realtà presenta uno scenario molto più intricato. Nessun singolo gene è definitivamente come la fonte di ASD. Invece, numerose mutazioni e variazioni genetiche si collegano al disturbo, suggerendo un paradigma del rischio poligenico. I fattori ambientali spesso aggravano queste predisposizioni genetiche. Una serie di elementi di rischio, tra cui l'età dei genitori al concepimento, le complicanze del parto e l'esposizione prenatale a particolari farmaci o infezioni, amplifica ulteriormente la vulnerabilità di un individuo all'ASD.

Nel contesto del Regno Unito, la prevalenza di ASD presenta statistiche sia convincenti che allarmanti. Le approssimazioni statistiche propongono che circa 1 individui su 100 nel Regno Unito risiede nello spettro autistico. Ciò corrisponde a una popolazione sorprendente di oltre 700.000 persone, elevando ASD da una semplice curiosità medica a un significativo dilemma della salute pubblica che richiede una dedizione concertata alla ricerca, alla formulazione delle politiche e al provvedimento sanitario.

La presenza fenomenologica di ASD mostra la non uniformità, che colpisce gli individui in molte maniere. Alcuni individui ASD affrontano sostanziali ostacoli alla comunicazione, potenzialmente non acquisendo mai una lingua parlata funzionale. Al contrario, altri manifestano un'adetto verbale e la capacità di condurre vite moderatamente indipendenti. I tratti comuni tra la maggior parte delle persone ASD comprendono sfide nella decifrazione di segnali sociali ed espressioni emotive, hanno aumentato la sensibilità agli stimoli sensoriali e una preferenza per la prevedibilità, la routine e l'ambiente organizzato.

Mentre l'ASD non infligge in genere l'agonia fisica, si manifesta in sensibili sensibilità sensoriali che portano a disagio o angoscia. Ad esempio, le persone ASD specifiche percepiscono luci intense o suoni forti come disorientanti o angoscianti. Di conseguenza, individuare particolari trigger sensoriali e escogitare un ambiente accomodante è vitale per migliorare la qualità della vita per coloro che hanno colpito.

Al momento attuale, non esiste alcun intervento curativo per ASD. Tuttavia, vari paradigmi di trattamento potenzialmente aumentano i risultati funzionali e il benessere generale. Questi interventi comprendono terapie comportamentali, come l'analisi del comportamento applicato e la terapia vocale e occupazionale per migliorare le competenze di comunicazione e vita. Il supporto educativo è fondamentale nell'equipaggiare le persone ASD degli strumenti richiesti per il trionfo accademico. Gli interventi farmacologici, principalmente mirano a condizioni di comorbilità come ansia o problemi di deficit di attenzione, trovano applicazioni tipiche.

La prevenzione dell'ASD pone una sfida complessa, principalmente a causa dell'interplay intricata tra fattori genetici e ambientali. Mentre la prevenzione totale rimane sfuggente, l'identificazione precoce e l'intervento influenzano profondamente le traiettorie di vita degli individui ASD. I primi interventi dimostrano costantemente la loro efficacia nel migliorare i risultati cognitivi e sociali, aiutando così le persone ASD a navigare nelle complessità della vita con una maggiore autonomia e realizzazione.

Il disturbo dello spettro autistico è una condizione di sviluppo neurologico di significativo significato scientifico, sociale e pubblico. Le sue origini sfaccettate, varie presentazioni e intricate modalità terapeutiche lo rendono oggetto di complessità di ricerca in corso. Nonostante l'assenza di un rimedio definitivo, le terapie e gli interventi esistenti hanno il potenziale per arricchire la vita di coloro che sono afflitti, sottolineando l'importanza dell'identificazione precoce e degli interventi su misura. La continua esplorazione dei suoi meccanismi sottostanti, prevalenza e strategie di gestione rimane quindi indispensabile per migliorare la vita toccata da ASD.

7. Cancro (seno, colon -retto, polmone e prostata)

Il cancro, un termine ombrello che comprende una costellazione di disturbi distinti dalla proliferazione e dalla diffusione delle cellule aberranti sfrenate, persiste come una sfida di salute globale fondamentale. Tra le categorie di cancro variegate, i tumori del seno, del colon -retto, dei polmoni e della prostata si distinguono come notevolmente prevalenti.

Il carcinoma mammario ha origine nelle irregolarità delle cellule al seno, il carcinoma del colon -retto emerge all'interno del colon o dei recinti rettali, il carcinoma polmonare mette radici all'interno dell'apparato polmonare e il carcinoma della prostata risiede nella ghiandola prostata maschile. La genesi di questi tumori è sfaccettata e comprende mutazioni genetiche, predilezioni dello stile di vita come il fumo (prevalentemente implicato nel carcinoma polmonare), esposizioni ambientali e perturbazioni ormonali. Sebbene non tutti i tipi di cancro presentano un nesso genetico diretto, quelli con antecedenti familiari spesso incontrano suscettibilità intensificata, specialmente all'interno dei tumori del seno e del colon -retto.

All'interno del Regno Unito, questi tumori esercitano una prevalenza sostanziale. Cancer Research UK riporta il cancro al seno come il più frequentemente diagnosticato, comportando circa 55.000 casi nuovi all'anno. Il carcinoma polmonare rappresenta circa 47.000 nuove diagnosi, carcinoma del colon -retto per circa 42.000 e carcinoma prostatico per circa 49.000. Collettivamente, costituiscono un segmento sostanziale dell'afflizione del cancro.

Le ripercussioni di questi tumori su un individuo sono profonde, proiettando ombre sia sul benessere fisico che sull'equilibrio emotivo. I sintomi si manifestano in modo diverso sul sottotipo del cancro e sulla sua fase di sviluppo, che potenzialmente coinvolgono anomalie come grumi, perdita di peso non contabilizzate, tosse cronica e modifiche dell'abitudine intestinale. Il disagio spesso emerge, in particolare in fasi avanzate o se si materializza le metastasi per ossa o altri organi. Le misure palliative comprendono agenti farmaceutici, radioterapia o interventi nervosi.

I viaggi terapeutici divergono a seconda del tipo di cancro e dello stadio, che comprendono procedure chirurgiche, chemioterapia, radioterapia, interventi ormonali e regimi farmacologici mirati. Gli approcci preventivi incorporano aggiustamenti dello stile di vita come la cessazione del fumo, un regime dietetico equilibrato, l'attività fisica regolare e la riduzione dell'esposizione agli agenti cancerogeni consolidati. Sebbene siano stati fatti passivi sostanziali nella gestione del cancro, una panacea conclusiva che copre tutte le fasi e le variazioni rimane sfuggente. Tuttavia, gli interventi rapidi generano una remissione in numerosi pazienti a condurre vite arricchenti.

8. Malattia renale cronica (CKD)

La malattia renale cronica (CKD) rappresenta un disturbo prolungato in cui i reni perdono gradualmente la loro efficienza nel filtrare i rifiuti e i fluidi in eccesso dal flusso sanguigno, portando all'accumulo di queste sostanze all'interno del corpo.

Eziologie

  • Diabete: Un precursore di CKD di spicco, poiché elevati livelli di zucchero nel sangue infliggono danni renali graduali. 
  • Ipertensione: Esercita la tensione sui minuscoli vasi sanguigni dei reni. 
  • Glomerulonefrite: Incita infiammazione nelle unità di filtrazione del rene.
  • Malattia policistica renale: Una condizione ereditaria che provoca la formazione di cisti all'interno dei reni.
  • Uso prolungato di particolari farmaci, ad esempio farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Infezioni renali ricorrenti.

Alcune forme CKD, come la malattia renale policistica, mostrano un legame genetico. Inoltre, gli individui che vantano storie familiari della CKD affrontano la suscettibilità aumentata. All'interno del Regno Unito, si prevede che 1 persona su 10 ospita CKD, con numerose rimanenti ignari delle loro condizioni. Ciò si traduce in milioni, con quelli di età pari o superiore a 75 anni che affrontano un rischio elevato.

Impatti sull'individuo: Le fasi iniziali di CKD si manifestano in modo asintomatico. Tuttavia, man mano che il disturbo avanza, le indicazioni comprendono la fatica, le caviglie edematose, l'ematuria e la mancanza di respiro. La CKD non controllata culmina nell'insufficienza renale, che richiede dialisi o trapianto di rene.

Sollievo dal dolore e terapie

  • I farmaci pertinenti gestiscono il dolore correlato alla CKD, anche se i FANS dovrebbero essere evitati.
  • La gestione di condizioni sottostanti come il diabete e l'ipertensione si rivela fondamentale. 
  • In fasi avanzate, il trapianto di dialisi o renale diventa imperativo.

Prevenzione e rimedio: Efficace gestione del disturbo cronico, uno stile di vita sano, controlli periodici ed evitamento dei farmaci che danneggiano i reni sono sfaccettature profilattiche cardinali. Sebbene esista la gestione della CKD, specialmente per le fasi avanzate, una cura definita rimane assente. Il rilevamento e l'intervento tempestivo sono fondamentali per la decelerazione della progressione e sostenere la qualità della vita.

9. Malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO)

La malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) è una designazione generale che comprende un cluster di disturbi polmonari, tra cui enfisema e bronchite cronica, che precipitano impedimenti respiratori. Si basa su infiammazione cronica e compromissione dei tessuti polmonari, culminando in passaggi aerei ristretti.

Origini

  • Fumo: Il principale fattore di rischio della BPCO.
  • Esposizione prolungata a contaminanti dannosi, che comprendono polvere, sostanze chimiche e fumi.
  • Sfret genetici: Le carenze genetiche occasionali aumentano la vulnerabilità, ad esempio carenza di alfa-1-antitrypsina.
  • Storia delle infezioni polmonari ricorrenti durante l'infanzia.

Sebbene gli elementi ambientali esercitano una notevole influenza, una predisposizione genetica è riconoscibile, con alcune famiglie che vivono una maggiore prevalenza della BPCO. Nel Regno Unito, la BPCO emerge come un'importante difficoltà di salute pubblica. Circa 1,2 milioni di persone hanno ottenuto diagnosi di BPCO, rendendola la seconda malattia polmonare più diffusa della nazione, eclissata esclusivamente dall'asma secondo la British Lung Foundation.

Si deteriora in modo inesorabile, inducendo indicazioni come la tosse persistente con muco, mancanza di respiro, respiro sibilante e costrizione toracica. Con la progressione del disturbo, anche compiti rudimentali come l'ambulazione o il vestirsi diventano onerosi a causa della mancanza di fiato. Mentre i sintomi fondamentali ruotano attorno all'angoscia respiratoria, selezionare gli individui incontrano disagio o disagio al torace, in particolare durante gravi esacerbazioni.

Mitigazione del dolore e terapie

  • Bronchodilatatori: I prodotti farmaceutici che facilitano la dilatazione delle vie aeree.
  • Steroidi: Impiegato per ridurre l'infiammazione.
  • Riabilitazione polmonare: Regimi di esercizio di fondere e sessioni informative per migliorare il benessere.
  • Oxygen Therapy: Per casi di BPCO gravi, per aumentare la respirazione.

Le misure preventive ruotano principalmente attorno alla cessazione del fumo o all'astensione. Evitamento costante dell'esposizione irritante polmonare e della gestione tempestiva del sospensione. Mentre i trattamenti mollano i sintomi e aumentano la qualità della vita, è attualmente assente una cura della BPCO. L'attenzione rimane sulla gestione dei sintomi, sulla prevenzione dell'esacerbazione e sul ritardo della progressione del disturbo.

10. Depressione

La depressione, clinicamente indicata come disturbo depressivo maggiore (MDD), si materializza come un'afflizione per la salute mentale persistente caratterizzata da un senso di disperazione pervasivo e pervasivo, diminuiva interesse per le attività e una serie di indicazioni fisiche e cognitive che interrompono il funzionamento quotidiano di un individuo. La genesi della depressione è intricata, derivante da un mosaico di fattori che comprendono elementi biologici come squilibri di neurotrasmettitori, fattori di stress psicologici come eventi di vita traumatica o stress cronico e aspetti socio-ambientali come l'isolamento o la malattia prolungata. È evidente un'inclinazione genetica verso la depressione, con quelle che ospitano storie di depressione familiare che affrontano la vulnerabilità intensificata.

All'interno del Regno Unito, la depressione costituisce un dilemma di salute consequenziale. Circa 1 individuo su 4 incontrerà un disturbo di salute mentale ogni anno, con la depressione che si presenta in modo prominente tra le condizioni più diffuse secondo la mente, la carità di salute mentale.

L'impatto della depressione su un individuo è di vasta portata. Al di là delle manifestazioni emotive, le persone afflitte si preparano con stanchezza, fluttuazioni dell'appetito, interruzioni del sonno, problemi di concentrazione e persino disagio corporeo. In effetti, l'associazione consolidata tra depressione e dolore corporeo, in particolare i disturbi del dolore persistente, è ben documentata. Questo dolore si manifesta in mal di testa, disagio articolare o mal di schiena.

La mitigazione dell'angoscia correlata alla depressione e di altri sintomi è raggiungibile attraverso più strade:

  • Farmaci antidepressivi, che modulano i neurotrasmettitori.
  • La psicoterapia, esemplificata dalla terapia cognitiva-comportamentale o interpersonale, offre strategie per gestire e affrontare le cause sottostanti.
  • Emendamenti sullo stile di vita, tra cui un'attività fisica regolare, un regime dietetico equilibrato e un sonno sufficiente, tutti brandindo il potenziale di miglioramento dell'umore.

Gli stratagemmi preventivi comprendono un intervento precoce, la gestione dello stress, il nutrimento di legami sociali ed evitare l'abuso di alcol o sostanza. È indispensabile sottolineare che mentre i trattamenti gestiscono e risolvono efficacemente episodi depressivi per molti, la depressione è ricorrente. La sorveglianza continua, l'adesione ai regimi terapeutici e la prontezza a cercare assistenza, se necessario, costituiscono aspetti indispensabili di attraversamento e gestione di questa complessa condizione.

11. Diabete

Il diabete costituisce una malattia medica duratura caratterizzata da livelli elevati di glucosio nel sangue risultanti dall'incapacità del corpo di produrre o impiegare insulina, un ormone chiave che governa la regolazione del glucosio. Le due principali categorie di diabete sono le seguenti:

  • Diabete di tipo 1: Un disturbo autoimmune in cui il corpo prende di mira erroneamente e annienta le cellule che producono insulina all'interno del pancreas.
  • Diabete di tipo 2: Deriva dall'insulina resistenza all'interno del corpo accoppiato con un'insufficienza di insulina relativa concomitante.

La causalità del diabete di tipo 1 rimane sfuggente, sebbene siano implicati elementi genetici e trigger ambientali come i virus. Al contrario, il diabete di tipo 2 è correlato con la genetica, l'avanzamento dell'età, l'obesità, gli stili di vita sedentari e le abitudini dietetiche specifiche. All'interno del Regno Unito, la prevalenza del diabete è motivo di preoccupazione. Diabetes UK riferisce che oltre 4,9 milioni di persone contendono il diabete, con il tipo 2 che rappresenta circa il 90% dei casi. Le previsioni indicano una tendenza crescente, con circa il 13,6% della popolazione di popolazione adulta del Regno Unito con diabete (diagnosticata o non diagnosticata) entro il 2030.

Esiste una connessione genetica evidente, in particolare con il diabete di tipo 2. Coloro che possiedono una storia del diabete familiare affrontano un rischio aumentato, sottolineando l'interplay intricata tra predisposizione genetica e determinanti ambientali.

Il diabete non gestito comporta conseguenze terribili. L'iperglicemia sostenuta precipita complicanze come compromissione renale, malattie oculari, disturbi neuropatici e disturbi cardiovascolari. Mentre il diabete non precipita esplicitamente il dolore, complicanze come la neuropatia diabetica inaugurano manifestazioni angoscianti.

Per alleviare il dolore e affrontare il disturbo stesso:

  • La supervisione e la regolamentazione vigili del glucosio nel sangue sono fondamentali.
  • Sono prescritti i prodotti farmaceutici, che comprendono insulina e agenti antidiabetici orali.
  • Gli emendamenti sullo stile di vita, che comprendono un regime dietetico equilibrato e un'attività fisica di routine, fungono da elementi di base per la gestione e la prevenzione.

Sebbene i trattamenti gestiscano in modo competente il diabete e evitino complicazioni, la maggior parte delle forme sfuggono ancora a un rimedio definito. Il diabete di tipo 1 rimane privo di una cura nota, mentre il diabete di tipo 2 è occasionalmente invecchiato o addirittura invertito con trasformazioni sostanziali sullo stile di vita, in particolare durante le fasi iniziali. Il rilevamento precoce, l'illuminazione del paziente e la gestione proattiva sono fondamentali nel navigare in questa malattia pervasiva.

12. Abuso di droghe/ abuso di sostanze

La sostanza o l'abuso di droghe si manifesta come un'afflizione persistente contrassegnata dal consumo eccessivo e dannoso di droghe o sostanze, culminando in dipendenza, danno fisico o compromesso per il benessere mentale. L'abuso di sostanze comprende una serie di sostanze, tra cui:

  • Sostanze legali: Come gli alcol o i farmaci da prescrizione consumati più dei limiti prescritti.
  • Droghe illegali: Come cocaina, eroina e narcotici sintetici.
  • Farmaci da banco: Utilizzato in modo improprio per i loro effetti psicoattivi.

Le origini dell'abuso di sostanze sono intricate, che abbracciano la predisposizione genetica, la pressione dei pari, le turbolenze emotive, l'ansia, la depressione e le sfaccettature ambientali, che comprendono condizioni socio-economiche. In particolare, la genetica esercita un'influenza; Quelli con antecedenti di abuso di sostanze familiari affrontano un'elevata suscettibilità. L'abuso di sostanze persiste come un sostanziale dilemma della salute pubblica nel Regno Unito. I dati del National Drug Treatment Monitoring System (NDTMS) rivelano che circa 268.251 adulti erano in contatto con i servizi di trattamento della droga e dell'alcol dal 2019 al 2020. L'alcol rimane la sostanza più abusata, con circa 586.780 adulti in Inghilterra alle prese con la dipendenza da alcol.

L'abuso di sostanze esercita profondi impatti sugli individui. Al di là delle ramificazioni di salute fisica, che abbracciano malattie epatiche legate all'alcol o problemi respiratori indotti dal fumo, l'abuso di sostanze generano un benessere mentale compromesso, relazioni tese, guai fiscali e intrecci legali. 

Il miglioramento del dolore e i sintomi ausiliari associati all'abuso di sostanze comporta:

  • Disintossicazione: Prelievo medico supervisionato dalla sostanza.
  • Terapia comportamentale: Mirare alle sfaccettature psicologiche della dipendenza.
  • Farmaco: Benefico per la dipendenza da oppioidi, tabacco o alcol.
  • Servizi di salute mentale: Su misura per affrontare i disturbi della salute mentale che si occupano.

Le metodologie preventive comprendono l'istruzione precoce per quanto riguarda i pericoli, il miglioramento dei servizi di salute mentale e le iniziative centrate sulla comunità. Il trattamento si impegna a facilitare la cessazione delle sostanze e il reintegrazione nella piega produttiva della società. Tuttavia, è indispensabile comprendere che il recupero dall'abuso di sostanze costituisca un processo in corso, che richiede spesso interventi multipli e monitoraggio periodico.

13. Insufficienza cardiaca

L'insufficienza cardiaca indica una condizione persistente e progressiva in cui il muscolo cardiaco perde la capacità di spingere il sangue per soddisfare efficiente i requisiti del corpo. Questa carenza deriva da disturbi cardiaci strutturali o funzionali, con conseguente flusso sanguigno congestionato o ridotto a organi e tessuti vitali. L'insufficienza cardiaca non indica una cessazione della funzione cardiaca, ma indica piuttosto una capacità di pompaggio indebolita.

Prevalentemente, prevalgono due manifestazioni di insufficienza cardiaca:

  • Insufficienza cardiaca sistolica (insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta): Qui, il ventricolo sinistro del cuore vacilla in genere in contratti. Di conseguenza, il cuore non può raccogliere una forza adeguata per spingere un volume di sangue sufficiente in circolazione.
  • Insufficienza cardiaca diastolica (insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata): In questa variante, il ventricolo sinistro perde la sua capacità di rilassarsi in modo efficace, ostacolando il riempimento del sangue durante la fase di riposo interbeat.

Le origini dell'insufficienza cardiaca sono una miriade, che comprende:

  • Coronaropatia
  • Ipertensione
  • Valvole cardiache difettose
  • Cardiomiopatia (disturbo muscolare cardiaco)
  • Miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco)
  • Anomalie del cuore congenite
  • Maladie persistenti come diabete, HIV o disturbi della tiroide
  • Abuso di alcol o abuso di sostanze

Nel Regno Unito, l'insufficienza cardiaca assume la maschera di un sostanziale dilemma sanitario. Le statistiche della British Heart Foundation rivelano circa 920.000 persone alle prese con insufficienza cardiaca nel Regno Unito. Alcune forme di malattie cardiache che culminano nell'insufficienza cardiaca portano una predisposizione genetica. In particolare, le cardiomiopatie ereditarie influiscono sul muscolo cardiaco. Le ramificazioni dell'insufficienza cardiaca sugli individui sono considerevoli. I sintomi si estendono dalla stanchezza, dalla mancanza di respiro, dal battito cardiaco accelerato e dalla tosse persistente o si respirano a indicazioni più gravi come l'edema alle estremità inferiori.

La palliazione dell'agonia e dei sintomi ausiliari associati all'insufficienza cardiaca:

  • Diuretici per riduzione del volume fluido
  • Ace inibitori per aumentare il flusso sanguigno
  • Beta-bloccanti per la riduzione dei sintomi e il miglioramento della funzione cardiaca
  • Antagonisti di aldosterone modulando gli ormoni che elevano la pressione sanguigna
  • Digossina per amplificare le contrazioni del muscolo cardiaco

Strategie di gestione delle insufficienza cardiaca e prevenzione orbitano la rettifica della causa principale, che comprende la regolazione della pressione arteriosa, la mitigazione del colesterolo e il controllo del diabete. Adeguamenti dello stile di vita, incorporando una dieta salutare per il cuore, l'attività fisica regolare, l'astinenza del tabacco e la gestione dello stress, assumono ruoli chiave. Sebbene i trattamenti gestiscano efficacemente i sintomi e ritardino la progressione di insufficienza cardiaca, la remissione completa è spesso sfuggente. Tuttavia, interventi chirurgici come la sostituzione della valvola cardiaca o il trapianto di cuore sono contemplati in casi selezionati. Le valutazioni coerenti per la salute, il miglioramento dei pazienti e l'adesione ai regimi farmaceutici sono indispensabili per i pazienti con insufficienza cardiaca nell'ottimizzare la loro qualità di vita.

13. Epatite B e C

L'epatite B e C rappresentano disturbi epatici cronici derivanti dal virus dell'epatite B (HBV) e dal virus dell'epatite C (HCV). Entrambe le malattie precipitano l'infiammazione epatica, ostacolando la sua funzionalità ottimale. Non trattati, culminano in gravi danni epatici, comprendono cirrosi, insufficienza epatica o carcinoma epatocellulare.

Epatite B: Questo ceppo si manifesta come acuto o cronico. Mentre alcuni individui chiariscono spontaneamente l'infezione, altri affrontano un'afflizione persistente. Prevalentemente, la trasmissione deriva attraverso l'esposizione a sangue infettivo, sperma o altri fluidi corporei, in genere in scenari come:

  • Trasmissione materna-figlio durante il parto
  • Rapporti sessuali non protetti con una persona infetta
  • Utilizzo condiviso di aghi o siringhe
  • Ricevuto di trasfusioni di sangue non schermate

Epatite C: Questo ceppo è principalmente nato a sangue, con la maggior parte delle infezioni che assumono un percorso cronico. È principalmente diffuso attraverso:

  • Aghi condivisi o accessori per l'uso di droghe per via endovenosa
  • Procedure sanitarie contrassegnate dal controllo delle infezioni non ottimale
  • Trasfusioni di sangue non archiviate o trapianti di organi
  • Attività sessuale non protetta, sebbene questa modalità abbia un rischio considerato a basso rischio

Nel Regno Unito, la prevalenza di queste afflizioni è sostanziale. La salute pubblica Inghilterra pone che circa 180.000 individui abbiano un'infezione da epatite B cronica, mentre circa 143.000 contendono con epatite cronica C. Né l'epatite B né C presentano un'eziologia genetica, sebbene attributi genetici specifici predispongono gli individui alla suscettibilità o all'impatto della progressione delle malattie.

L'impatto di questi disturbi su un individuo fluttua. Nelle fasi iniziali, i sintomi assumono un tenore non specifico, caratterizzato da stanchezza, nausea o lieve disagio addominale. Man mano che la malattia avanza, indicazioni più evidenti come l'ittero (icterus), l'urina oscurata e il disagio addominale persistente materializzato. L'epatite cronica induce il dolore attribuibile a danni al fegato o infiammazione.

Le strade per l'alleviazione del dolore e la gestione della malattia comprendono:

  • Farmaci antivirali volti a contrastare il virus e ritardare il deterioramento epatico
  • Monitoraggio persistente per valutare la funzione epatica e la progressione del disturbo
  • Astenersi dall'alcol e alcuni farmaci con potenziale epatotossico

Gli sforzi profilattici per l'epatite B comprendono la vaccinazione, che offre una profilassi efficace. Per l'epatite C, non è disponibile alcun vaccino, con strategie preventive che ruotano a pratiche giudiziose come l'impiego di attrezzature sterilizzate e l'astensione dalla condivisione degli aghi. Il rilevamento rapido e l'intervento terapeutico sono fondamentali. Sebbene i farmaci antivirali influiscano e sulla cura dell'epatite C e modulano l'infezione da epatite B, non pressocano invariabilmente sequele di disturbi prolungati. Di conseguenza, gli adattamenti sostenuti di sorveglianza e stile di vita si rivelano indispensabili per gli individui che affrontano entrambe le condizioni.

15. HIV/AIDS

Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è un virus che colpisce il sistema immunitario del corpo, in particolare le cellule CD4 cruciali per combattere le infezioni. Responsabile non trattato, l'HIV porta alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), compromettendo gravemente il sistema immunitario. A differenza dei virus, il corpo non può eliminare naturalmente l'HIV, rendendolo un'infezione per tutta la vita.

L'HIV è classificato in due tipi principali:

  • HIV-1: Il tipo più diffuso responsabile della maggior parte delle infezioni da HIV globali.
  • HIV-2: Meno comune e trovato principalmente in Africa occidentale.

Cause e trasmissione

  • Contatto sessuale non protetto con un individuo infetto.
  • Condivisione di aghi o siringhe con una persona sieropositiva.
  • Ricevuta di prodotti ematici contaminati o trapianti di organi.
  • Trasmissione da una madre sieropositiva a suo figlio durante il parto o l'allattamento al seno.

Nel Regno Unito, circa 105.200 persone vivevano con l'HIV, con circa 6.600 inconsapevoli della loro infezione, secondo i dati provenienti dall'Inghilterra pubblica nel 2019. Non vi è alcuna predisposizione genetica per contrarre l'HIV, ma alcuni fattori genetici influenzano il tasso di progressione della malattia individui infetti. L'HIV/AIDS ha un profondo impatto sulla salute di un individuo. Nelle prime fasi, si presenta come sintomi simili all'influenza. Man mano che il sistema immunitario si indebolisce, aumenta la suscettibilità alle infezioni opportunistiche e alcuni tumori. Queste complicanze portano a sintomi come perdita di peso, sudorazioni notturne, diarrea cronica e tosse persistente. Il dolore è associato a queste complicanze, in particolare nelle fasi avanzate.

Sollievo dal dolore e gestione

  • Terapia antiretrovirale (art): Il trattamento primario per l'HIV, aiuta a ridurre la carica virale, a mantenere un sistema immunitario sano e a ridurre il rischio di trasmissione.
  • Gli antidolorifici da banco e i farmaci da prescrizione specifici gestiscono il dolore correlato a complicanze.
  • Controlli medici regolari per monitorare i conteggi CD4 e il carico virale.

Prevenzione

  • Uso regolare della profilassi pre-esposizione (PREP) per gli individui ad alto rischio.
  • Uso del preservativo coerente e corretto.
  • Evitando la condivisione di aghi o siringhe.
  • Test HIV regolari per un rilevamento precoce.

Sebbene non vi sia alcuna cura per l'HIV, un'adeguata cure mediche lo controlla. L'arte aiuta a ridurre il carico virale, mantenere un sistema immunitario sano e prolungare la durata di quelli con HIV quasi normalmente. L'adesione a rilevamento e trattamento precoce è cruciale per la gestione della condizione e la prevenzione della progressione per l'AIDS.

16. Iperlipidemia (colesterolo alto)

Aumento delle quantità di lipidi nel flusso sanguigno, come il colesterolo e i trigliceridi, caratterizzano l'iperlipidemia. Il disturbo sopra presenta notevoli pericoli per la salute, principalmente attribuibile alla sua correlazione con l'aterosclerosi, l'accumulo di depositi lipidici nelle pareti delle arterie che precipitano le infarzioni miocardiche e gli incidenti cerebrovascolari.

La patofisiologia dell'iperlipidemia comporta un'interruzione dell'equilibrio tra la sintesi epatica lipidica e la rimozione dei lipidi dal flusso sanguigno. I chylomicroni e le lipoproteine ​​a bassa densità (VLDL) servono da vettori per il trasporto di trigliceridi e colesterolo dal fegato a vari tessuti in tutto il corpo. Al contrario, le lipoproteine ​​ad alta densità (HDL) facilitano il trasporto di colesterolo nella direzione opposta, restituendolo dai tessuti al fegato. L'iperlipidemia si verifica quando c'è uno squilibrio nei sistemi di trasporto, a causa di una produzione eccessiva o di un gioco insufficiente.

Diversi fattori contribuiscono allo sviluppo dell'iperlipidemia:

Abitudini dietetiche: Consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e colesterolo.

    Un fattore che contribuisce allo sviluppo di livelli sfavorevoli del colesterolo è la mancanza di attività fisica, che porta a stili di vita sedentari. È stato scoperto che questo comportamento sedentario eleva i livelli di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), comunemente indicato come "colesterolo cattivo", riducendo allo stesso tempo livelli di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL), noto come "buon colesterolo".

    • Genetica: l'ipercolesterolemia familiare è una condizione genetica ereditaria con livelli di colesterolo anormalmente elevati.
    • Ulteriori condizioni mediche, tra cui diabete, malattie renali e ipotiroidismo, stanno contribuendo.

    Alcuni farmaci, come i corticosteroidi e alcuni tipi di pillole anticoncezionali, hanno aumentato i livelli lipidici.

    L'iperlipidemia è una questione di notevole preoccupazione nel Regno Unito, caratterizzata da una notevole prevalenza di elevati livelli di colesterolo tra la popolazione adulta. La presenza di un elemento ereditario riconoscibile è particolarmente evidente nell'ipercolesterolemia familiare; Tuttavia, per la maggior parte degli individui, lo stile di vita e i fattori ambientali contribuiscono in modo significativo alla condizione.

    Le conseguenze primarie dell'iperlipidemia si manifestano prevalentemente per una durata prolungata. È stato riscontrato che livelli lipidici elevati contribuiscono allo sviluppo di placche arteriose, che possono impedire la circolazione sanguigna e potenzialmente provocare l'inizio della malattia coronarica, dei colpi e della malattia dell'arteria periferica. Sebbene l'iperlipidemia non sia in genere associata al dolore, le sue conseguenze potrebbero provocare un disagio, come il dolore toracico causato dalla malattia coronarica.

    La prevenzione e il trattamento dell'iperlipidemia comprendono diverse strategie preventive, come le modifiche dietetiche che incorporano fibre solubili con acidi grassi omega-3 più elevati e adottando un regime di esercizio coerente. Le proiezioni di livello lipidico regolari sono cruciali per l'identificazione tempestiva di potenziali anomalie. La gestione e la riduzione dell'aumento dei livelli lipidici attraverso i farmaci sono utili; Tuttavia, è generalmente necessario mantenere questi trattamenti per un lungo periodo, principalmente quando la causa sottostante è genetica. Nell'iperlipidemia prodotta da fattori di stile di vita, è stato osservato che sono stati osservati sostanziali aggiustamenti per invertire la malattia potenzialmente.

    16. Iperlipidemia (colesterolo alto)

    L'ipertensione, o ipertensione, è una condizione medica persistente caratterizzata da elevata pressione arteriosa, con conseguente aumento della forza esercitata dal sangue sulle pareti arteriose. Uno dei principali fattori che contribuiscono allo sviluppo di malattie cardiovascolari, come infarti miocardici, incidenti cerebrovascolari e insufficienza cardiaca congestizia, è considerato un fattore di rischio primario.

    Ipertensione è una condizione complessa che deriva da vari fattori, principalmente un'elevazione del volume del sangue spinto dal cuore (gittata cardiaca) o una resistenza aumentata all'interno del sistema arterioso, spesso attribuibile alla costrizione o alla rigidità arteriosa. Nel tempo, il cuore subisce un aumento del carico di lavoro, che può provocare l'ipertrofia cardiaca e una ridotta funzione contrattile.

    L'ipertensione è influenzata da varie cause, che comprendono elementi di stile di vita come il consumo eccessivo di sale, un impegno insufficiente nell'esercizio fisico e l'obesità. La genetica è significativa nello sviluppo di ipertensione, poiché quelli con una storia familiare sono a rischio elevato. L'età è un ulteriore fattore determinante degno di nota, poiché l'elasticità delle arterie tende a diminuire con l'avanzare dell'età. È stato scoperto che la malattia renale cronica e le malattie ormonali come la sindrome di Cushing contribuiscono all'elevazione della pressione sanguigna.

    Nel Regno Unito, l'ipertensione è una preoccupazione per la salute prevalente, con quasi un terzo degli adulti che hanno la pressione alta, spesso senza sintomi. La predisposizione genetica è un fattore per l'ipertensione e gli individui con una storia familiare hanno un rischio più elevato. Mutazioni genetiche specifiche e disturbi ereditari contribuiscono all'ipertensione.

    Mentre molte persone con ipertensione non sperimentano sintomi, alcune hanno mal di testa, mancanza di respiro o sangue dal naso. Tuttavia, questi sintomi compaiono in genere quando la pressione sanguigna raggiunge livelli gravi. L'ipertensione non provoca direttamente dolore, ma le sue complicanze, come gli attacchi di cuore, sono dolorose.

    La gestione e il trattamento dell'ipertensione comporta vari approcci:

    • Modifiche allo stile di vita: Questi includono la riduzione dell'assunzione di sale, l'esercizio fisico regolare, il mantenimento di un peso sano e la moderazione del consumo di alcol.
    • Farmaci: Vengono prescritti vari farmaci, tra cui diuretici, beta-bloccanti e ACE inibitori.
    • Monitoraggio: Controlli regolari per garantire che la pressione sanguigna rimanga all'interno di gamme target.

    I test diagnostici per l'ipertensione coinvolgono principalmente misurazioni della pressione sanguigna utilizzando uno sfidmomanometro. Ulteriori esami del sangue, test delle urine, elettrocardiogrammi (ECG) ed ecocardiogrammi valutano il danno degli organi o accertare la causa.

    Le strategie di prevenzione includono l'adozione di uno stile di vita sano per il cuore all'inizio, le proiezioni regolari della pressione sanguigna e gli interventi tempestivi se le letture sono elevate. Mentre i trattamenti controllano efficacemente l'ipertensione, una cura completa è spesso sfuggente, soprattutto se una causa sottostante è la malattia renale. L'attenzione rimane sul controllo della pressione sanguigna per prevenire complicazioni e prolungare la vita.

    18. Malarità cardiaca ischemica (IHD)

    La cardiopatia ischemica (IHD), spesso indicata come malattia coronarica (CAD) o malattia coronarica (CHD), è una condizione in cui l'afflusso di sangue al muscolo cardiaco è ridotto o ostruito, in genere a causa dell'accumulo di placche aterosclerotiche in Le arterie coronarie. Ciò ha ridotto il flusso sanguigno danneggia il muscolo cardiaco e compromette la sua funzione.

    Esistono diversi tipi di cardiopatia ischemica in base alla gravità e alla rapidità dei sintomi:

    • Angina stabile: Caratterizzato da dolore toracico o disagio innescato da sforzo o stress.
    • Angina instabile: Un dolore al torace improvviso e grave che segnala un infarto imminente.
    • Infarto miocardico (attacco di cuore): Quando il sangue scorre verso una parte del cuore è bloccato, spesso da un coagulo di sangue.
    • Insufficienza cardiaca: Una condizione in cui il cuore non può pompare il sangue in modo efficace.

    Nel Regno Unito, la cardiopatia ischemica rimane un problema di salute significativo, con oltre 65.000 morti ogni anno, secondo la British Heart Foundation. Mentre lo stile di vita e i fattori ambientali svolgono un ruolo significativo nello sviluppo di IHD, esiste una componente genetica. Gli individui con una storia familiare di malattie cardiache hanno un rischio più elevato, suggerendo una predisposizione ereditaria.

    I sintomi di IHD variano. Mentre alcuni individui rimangono asintomatici, altri sperimentano dolore toracico (angina), mancanza di respiro, affaticamento o palpitazioni. Il dolore derivante da IHD, in particolare l'angina, è descritto come pressione, tenuta o sensazione di bruciore nel torace.

    Gestire e alleviare il dolore e altri sintomi di IHD includono:

    • Farmaci: Nitrati (come nitro-glicerina) per alleviare il dolore toracico, i beta-bloccanti e i bloccanti del canale di calcio per gestire i sintomi.
    • Angioplastica coronarica: Una procedura per aprire arterie coronarie bloccate o ristrette.
    • Innesto di bypass dell'arteria coronarica (CABG): Un tipo di intervento chirurgico che migliora il flusso sanguigno al cuore.

    I test diagnostici per IHD comprendono:

    • Elettrocardiogramma (ECG)
    • Test di stress
    • Ecocardiografia
    • Angiografia coronarica

    Le misure preventive per IHD ruotano attorno a mitigare i fattori di rischio: adottare una dieta salutare per il cuore, esercizio fisico regolare, mantenere un peso ottimale, astenersi dal fumo e gestire condizioni come il diabete e l'ipertensione. Mentre i trattamenti gestiscono efficacemente e persino alleviano i sintomi, una cura completa per IHD rimane impegnativa, data la sua natura cronica. Tuttavia, con una diagnosi precoce, interventi appropriati e modifiche dello stile di vita, la progressione della malattia è significativamente rallentata, portando a una qualità e una longevità migliorate.

    19. Osteoporosi 

    L'osteoporosi è una condizione cronica caratterizzata da una ridotta densità ossea e qualità, portando ad un aumentato rischio di fratture. Le ossa diventano porose, fragili e più inclini alle pause, anche con un trauma minimo.

    Esistono due tipi primari di osteoporosi:

    • Osteoporosi primaria: Spesso associato all'invecchiamento e ai cambiamenti ormonali post-menopausa nelle donne.
    • Osteoporosi secondaria: Causato da specifiche condizioni mediche o farmaci, come glucocorticoidi, alcuni anticonvulsivanti e alcuni trattamenti per il cancro.

    Le cause principali e i fattori di rischio per l'osteoporosi includono:

    • Invecchiamento: Man mano che l'età avanza, il riassorbimento osseo supera la formazione ossea.
    • Menopausa: Il declino dei livelli di estrogeni post-menopausa accelera la perdita ossea.
    • Alcune condizioni mediche: Tra cui l'artrite reumatoide, la malattia epatica cronica e l'ipertiroidismo.
    • Farmaci: Come corticosteroidi e alcuni farmaci per antiseizure.
    • Fattori dello stile di vita: Fumare, consumo eccessivo di alcol e uno stile di vita sedentario.

    Nel Regno Unito, l'osteoporosi è una condizione prevalente. Circa 3 milioni di persone nel Regno Unito hanno l'osteoporosi, secondo la National Osteoporosis Society. Portando a oltre 500.000 fratture di fragilità ogni anno, equivale a una ogni minuto. Esiste un chiaro legame genetico con l'osteoporosi. Gli individui con una storia familiare della condizione, principalmente se un genitore ha sperimentato una frattura dell'anca, hanno un rischio maggiore.

    L'osteoporosi rimane spesso silenziosa fino a quando non si verifica una frattura. Queste fratture, in particolare quelle nella colonna vertebrale o all'anca, sono gravemente dolorose e debilitanti. Oltre al dolore delle fratture, l'osteoporosi porta a perdita di altezza, postura chinata e mal di schiena cronica a causa di fratture di compressione vertebrale.

    Le strategie di sollievo dal dolore e gestione includono:

    • Farmaci per il dolore: Siallieri o antidolorifici da banco e antidolorifici.
    • Terapia fisica: Per migliorare la mobilità e rafforzare le ossa.
    • Rinforzo: Per le fratture vertebrali per fornire supporto.

    I test diagnostici per l'osteoporosi comprendono:

    • Test della densità minerale ossea (BMD): Usando l'assorbtiometria a raggi X a doppia energia (DEXA) per misurare la densità ossea, principalmente nell'anca e nella colonna vertebrale.

    I trattamenti per l'osteoporosi includono:

    • Bisfosfonati: Farmaci che rallentano il tasso di riassorbimento osseo.
    • Terapia ormonale sostitutiva (HRT): Principalmente per donne post-menopausa.
    • I modulatori del recettore degli estrogeni selettivi (SERM) agiscono sulla via degli estrogeni per mantenere la densità ossea.
    • Integratori di calcio e vitamina D: Per garantire un'adeguata nutrizione ossea.

    Le misure preventive comportano il mantenimento di una dieta ricca di calcio e vitamina D, esercizio fisico regolare, evitando tabacco e alcol eccessivo e screening tempestivo per le persone a rischio. Mentre i trattamenti gestiscono efficacemente l'osteoporosi e riducono il rischio di fratture, non è disponibile una cura completa. L'enfasi risiede nella diagnosi precoce, nella gestione proattiva e nelle modifiche dello stile di vita per garantire una salute ossea ottimale per tutta la vita.

    20. Schizofrenia e altri disturbi psicotici

    La schizofrenia è un disturbo mentale grave e cronico caratterizzato da distorsioni nel pensiero, percezione, emozioni, linguaggio, senso di sé e comportamento. È uno dei numerosi disturbi psicotici, che sono condizioni mentali che fanno perdere il contatto con gli individui con la realtà, portando a una serie di sintomi, dalle allucinazioni ai movimenti del corpo agitato.

    Tipi di schizofrenia e disturbi psicotici:

    • Schizofrenia paranoica: Dominati da delusioni o allucinazioni uditive, le funzioni cognitive e gli affetti rimangono relativamente intatti.
    • Schizofrenia disorganizzata: Caratterizzato da discorsi disorganizzati e emozioni smussate o inappropriate.
    • Schizofrenia catatonica: Contrassegnato da una serie di sintomi motori, da uno stato quasi immobile ai movimenti agitati.
    • Schizofrenia residua: Dove i sintomi positivi (ad esempio allucinazioni) sono diminuiti di intensità.
    • Disturbo schizoaffettivo: Presentano sintomi della schizofrenia e un disturbo dell'umore, come la depressione o il disturbo bipolare.

    Le cause esatte della schizofrenia e di altri disturbi psicotici rimangono sconosciuti, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, cerebrali, ambientali e psicosociali contribuisca.

    Nel Regno Unito, la schizofrenia colpisce circa 1 su 100 persone ad un certo punto. È più comunemente diagnosticato tra 15 e 35 secondo il National Health Service (NHS).

    Esiste una chiara componente genetica nella schizofrenia. Gli individui con una storia familiare hanno maggiori probabilità di sviluppare la condizione. Gli studi gemelli suggeriscono una stima dell'ereditabilità di circa l'80%.

    La schizofrenia colpisce profondamente gli individui, spesso interrompendo la loro capacità di pensare, gestire le emozioni, prendere decisioni e relazionarsi con gli altri. Le allucinazioni lo accompagnano, in genere ascoltando voci e delusioni. Mentre la schizofrenia non causa direttamente dolore, l'angoscia da sintomi gravi è emotivamente doloroso.

    Gestione e sollievo per i sintomi angoscianti includono:

    • Farmaci antipsicotici: questi sono la pietra miliare del trattamento.
    • Terapie psicologiche: come la terapia del blog cognitivo (CBT) su misura per la psicosi.
    • Supporto sociale: riabilitazione, occupazione sostenuta e interventi familiari aiutano nell'integrazione sociale.

    I test diagnostici per la schizofrenia comportano spesso interviste e valutazioni cliniche. Non esiste un singolo test definitivo; La diagnosi si basa su comportamenti osservati e esperienze riportate.

    La prevenzione della schizofrenia è impegnativa a causa delle cause multifattoriali. Tuttavia, la rilevazione precoce e l'intervento migliorano significativamente i risultati. Mentre i trattamenti gestiscono efficacemente i sintomi e aiutano le persone a condurre vite adeguate, una cura completa per la schizofrenia rimane sfuggente. I pazienti devono aderire ai piani di trattamento, poiché l'interruzione porta alla ricaduta. La ricerca continua sul campo mira a comprendere meglio le basi del disturbo e perfezionare gli approcci terapeutici.

    21. Sictus

    Un ictus, comunemente indicato come un incidente cerebrovascolare (CVA), è un'emergenza medica in cui l'afflusso di sangue per una parte del cervello è ridotto o interrotto, privando il tessuto cerebrale di ossigeno e sostanze nutritive essenziali. Se non trattate prontamente, le cellule cerebrali muoiono, portando a danni a lungo termine o morte.

    Cause di ictus:

    • Cardiopatia
    • Diabete
    • Colesterolo alto
    • Fumo e uso del tabacco
    • Consumo eccessivo di alcol

    L'ictus è un notevole problema di salute all'interno del Regno Unito. Sulla base dei dati forniti dall'Associazione dell'ictus, l'incidenza annuale di colpi nel Regno Unito supera i 100.000, con conseguente frequenza di un colpo che si verifica quasi ogni cinque minuti. Inoltre, vale la pena notare che l'ictus si classifica come la quarta causa più diffusa di mortalità nel Regno Unito.

    Esiste una predisposizione genetica all'ictus, per cui anomalie genetiche specifiche come Cadasil possono elevare la probabilità di sperimentare un ictus. Inoltre, le persone con una predisposizione familiare all'ictus sono più sensibili.

    I colpi possono avere una vasta gamma di effetti che dipendono dalla regione cerebrale specifica interessata e dal livello di danno subito. Le ramificazioni tipiche comprendono la paralisi, le menomazioni del linguaggio, le carenze della memoria e la cognizione e i cambiamenti del benessere emotivo. Mentre alcuni casi di colpi possono portare a bruschi e intensi mal di testa, molti colpi sono privi di disagio. Tuttavia, le conseguenze post-ictus, come la rigidità muscolare o le condizioni neuropatiche, danno origine al disagio.

    Un trattamento efficace dipende dal tipo di ictus. I colpi ischemici sono trattati con farmaci che dissolvono i coaguli, mentre i colpi emorragici richiedono spesso un intervento chirurgico per controllare l'emorragia. La riabilitazione, compresa la parola e la terapia fisica, è cruciale post-ictus.

    Le strategie di prevenzione ruotano attorno alla gestione di fattori di rischio come il controllo della pressione sanguigna, il mantenimento di un peso sano, l'esercizio fisico regolare, il astenersi dal fumo, la moderazione del consumo di alcol e la gestione delle condizioni come il diabete e la fibrillazione atriale. Mentre i trattamenti e la riabilitazione aiutano a recuperare e prevenire colpi successivi, il danno da un ictus grave è permanente. L'enfasi risiede nel rilevamento precoce, nell'intervento medico tempestivo e nelle cure post-ictus complete.

    Top 10 condizioni e malattie croniche

    Cosa significa condizioni croniche?

    La condizione cronica si riferisce alle condizioni mediche con una durata prolungata del decorso della malattia. Queste condizioni persistono per un periodo più lungo e possono durare durante l'intera vita di una persona. La maggior parte delle condizioni mediche che superano il limite di tempo di 3 mesi sono classificate in condizioni di salute cronica che richiedono una gestione medica duratura. Le condizioni croniche deteriorano progressivamente la salute complessiva coinvolgendo gradualmente gli altri sistemi di organi e colpendoli secondariamente. Alcuni esempi di condizioni croniche includono diabete, asma, artrite, malattie cardiache e ipertensione. 

    Le condizioni croniche persistono per lungo tempo, il che significa che riducono la qualità della vita per tutto il tempo. Queste condizioni influenzano il benessere fisico, emotivo e mentale degli individui e causano ostacoli nelle loro interazioni sociali quotidiane. Sintomi doloranti come dolore, facile fatiguabilità, depressione e disabilità sono comuni da taggare insieme alla maggior parte delle condizioni di salute croniche che riducono ulteriormente il benessere. 

    Le condizioni croniche a volte possono anche peggiorare e progressive. Esempi di tali condizioni includono il morbo di Parkinson che diventa persino disabilitante man mano che la malattia avanza. Alcuni farmaci non funzionano per periodi prolungati e devono essere sostituiti con altri farmaci o opzioni di trattamento. Con le condizioni croniche a vita, le opzioni di trattamento sono presto esaurite e la persona potrebbe dover convivere con una condizione di malattia peggioramento che ha sintomi incontrollati. Questa discussione evidenzia ulteriormente il significato del rilevamento precoce e dell'intervento medico in caso di sintomi preoccupanti. 

    Le malattie non trasmissibili ora costituiscono 7 delle 10 principali cause di morte del mondo, secondo le stime della salute globale del 2019. "Queste nuove stime sono un altro promemoria per il fatto che dobbiamo intensificare rapidamente la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle malattie non trasmissibili", sottolinea il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS. 

    Quali sono le caratteristiche delle condizioni croniche? 

    Le condizioni croniche sono malattie mediche a lungo termine che richiedono cure mediche e gestione estese. Queste condizioni possono portare a deturpazione e disabilità se non trattati tempestivamente e in modo appropriato. Nell'articolo seguente, arruoliamo le principali caratteristiche delle condizioni croniche per una migliore comprensione.

    Durata sostenuta: Le condizioni croniche rimangono per un periodo più lungo, in genere durano da tre mesi a diversi anni o una vita. Le condizioni croniche durano nel tempo, determinando gradualmente la salute generale. 

    Gravità oscillante: Le condizioni croniche hanno una gravità variabile da sintomi lievi a moderati. Una condizione cronica per una persona può essere un lieve disagio con limiti minimi mentre altre persone possono soffrire di gravi sintomi debilitanti da una condizione cronica molto simile. 

    Non comunicabile: Le malattie non trasmissibili (NCD) sono un gruppo di malattie che non sono causate da un agente infettivo e quindi non trasmetteranno da una persona all'altra. La maggior parte delle condizioni croniche sono malattie non trasmissibili come determinati tumori, diabete e ipertensione.

    Origine multifattoriale: Queste condizioni derivano da complesse interazioni multifattoriali come la predisposizione genetica e l'influenza ambientale. Questa complessità sfida la gestione medica e estende il piano di trattamento.

    Insidioso insorgenza: La maggior parte delle condizioni croniche hanno lentamente sviluppando sintomi. Questa insorgenza e progressione graduale rendono la diagnosi precoce difficile ma essenziale per un'efficace gestione medica. 

    Sintomi fluttuanti: I sintomi delle condizioni croniche continuano a fluttuare in gravità durante il suo corso. Questi sintomi sono controllati a volte ma sono seguiti da riacutizzazioni occasionalmente. Tali riacutizzazioni e il peggioramento temporaneo dei sintomi richiedono una gestione medica e cure intensificate. 

    Complicazioni: A causa del suo corso di malattia più lungo, vi è sempre un certo rischio di complicanze di salute associate a condizioni croniche. Queste complicanze si verificano a causa dell'esaurimento graduale degli organi non affetti, indebolendo e causando la caduta del sistema alla condizione cronica in corso. Un esempio di condizioni croniche con gravi complicanze sono il diabete mellito che provoca gravi danni ai reni, retina (strato neuronale per la visione negli occhi), danni ai nervi periferici e piede diabetico. 

    Progressista in natura: Alcune condizioni croniche tendono a peggiorare nel tempo, indicando una natura progressiva. Esempi di condizioni croniche progressive includono malattie renali croniche, leucemia e sclerosi multipla che tendono a peggiorare mentre mostrano complicanze associate con l'avanzate. 

    La discussione di cui sopra indica la resistenza delle condizioni croniche per una durata del tempo prolungata. Durante la progressione della malattia, invade più sistemi e provoca disturbi sanitari secondari. Le condizioni croniche possiedono anche un rischio significativo di complicanze della salute che causano debilitazione, deturpazione e disabilità. I sintomi dovuti alle condizioni croniche continuano a variare durante il processo della malattia, il che provoca il coinvolgimento degli operatori sanitari da più dipartimenti sanitari. Tali condizioni richiedono anche una terapia medica prolungata ed estesa che esaurisce il benessere fisico, emotivo e psicologico. 

    È possibile prevenire le condizioni croniche? 

    Le condizioni croniche sono condizioni di salute a lungo termine che riducono gravemente il benessere generale e la qualità della vita. Queste condizioni si sviluppano lentamente con il tempo con poco o nessun sintomo sottostante nelle prime fasi. Le condizioni croniche includono malattie come il diabete, alcuni tumori, l'asma e l'ipertensione che contribuiscono in modo significativo anche al crescente onere per il sistema sanitario e l'economia dello stato. 

    Le condizioni croniche si verificano a causa di fattori di rischio modificabili e non modificabili che includono età, genetica, allergie, suscettibilità genetica e impatti ambientali. L'ereditario, un fattore di rischio non modificabile, è al di fuori del controllo della medicina e della salute, da cui le condizioni croniche che corrono nelle famiglie sono difficili o impossibili da curare. Il trattamento dei fattori di rischio modificabili come le preferenze sullo stile di vita, la gestione del peso e la dieta sono sufficienti per prevenire le condizioni croniche. Nell'articolo seguente, discutiamo degli schemi promettenti e delle tattiche potenziali per prevenire condizioni croniche a causa di fattori di rischio modificabili. 

    Modifiche allo stile di vita: I cambiamenti nello stile di vita sono di solito il primo passo nei trattamenti medici che includono cambiamenti nella vita quotidiana come abitudini alimentari e esercizio fisico regolare. Di seguito discutiamo le strategie per la prevenzione attraverso le modifiche dello stile di vita.

    Preferenze dietetiche: Il corpo umano è come una nave vivente che richiede un consumo sano per rimanere in posizione verticale e funzionare in modo efficace. Una dieta sana è il fondamento della prevenzione delle condizioni di salute cronica. Nel mondo di oggi, le persone preferiscono consumare bevande in eccesso, prodotti zuccherati, pasti ad alto contenuto di carboidrati e grassi saturi che non sono certamente vantaggiosi per la salute. Una dieta equilibrata ricca di nutrienti da frutta e verdura stagionali, proteine ​​magre, cereali integrali e pasti composti da carboidrati a basso contenuto di carboidrati e grassi insaturi devono essere preferenti di vivere con mezzi sani. Una dieta sana riduce il rischio di disturbi metabolici e problemi di salute cardiovascolare come il diabete e la malattia coronarica.

    Esercizio regolare: Uno stile di vita sedentario è uno dei principali fattori di rischio modificabili per molteplici condizioni croniche. Gli individui tendono a consumare più calorie soprattutto quando sono sedentari. L'esercizio fisico regolare anche in un programma di lavoro intenso deve essere assunto un impegno permanente poiché aiuta a gestire il peso corporeo complessivo, migliora la salute e la circolazione cardiovascolare, aumenta la conformità polmonare, rafforza il quadro muscoloscheletrico, migliora la cognizione e migliora il benessere. Un livello moderato di esercizio e attività fisica provoca una prevenzione significativa contro le condizioni di salute cronica. 

    Cessazione del fumo: Il fumo è la principale causa di decessi prevenibili in tutto il mondo. Il fumo di sigarette provoca l'inalazione di diverse sostanze chimiche tossiche che si depositano nei polmoni o assorbite dalla circolazione e depositate in vari organi in essi. Queste inalazioni tossiche causano l'irritazione locale e innesca il sistema immunitario ad attaccare regolarmente in punti simili. Alla fine, queste deposizioni causano la crescita delle cellule anormali nella rispettiva destinazione e il cancro. Il fumo colpisce anche la salute cardiovascolare restringendo i vasi sanguigni e riducendo la perfusione di tutti i sistemi di organi. È importante cercare aiuto e unire i programmi di supporto per smettere di fumare abitudini prima che inizino a comparire risultati irreversibili e gravi.

    Vaccinazione e screeningÈ importante ottenere una protezione adeguata contro i patogeni dannosi con l'aiuto della vaccinazione. La vaccinazione aiuta a aumentare l'immunità contro le infezioni che porta a condizioni di salute cronica come il virus dell'epatite B causano carcinoma epatico e il papillomavirus umano causa il cancro cervicale nelle femmine. Inoltre, un test di screening per il cancro al seno, il cancro alla prostata e il cancro del colon è un moderno avvento dell'assistenza sanitaria che mira a rilevare al più presto il processo della malattia e fornire un intervento medico immediato per stroncare il male sul bocciolo. 

    Le condizioni croniche continuano a porre sfide per la salute e ad gravare l'economia in tutto il mondo. Una soluzione semplice a questi problemi è vivere con mezzi sani dall'inizio della vita come alimentazione sana e esercizio fisico regolare. Ciò è facilmente realizzabile nelle famiglie in cui vengono fatte e vissute preferenze salutari collettivamente. Le persone già diagnosticate con condizioni croniche devono aderire al loro piano di trattamento per evitare ulteriori complicazioni di deterioramento e salute.

    Quali sono gli stress comuni delle condizioni croniche? 

    Affrontare le sfide delle condizioni croniche è un viaggio difficile che spesso viene fornito con una miriade di stress. Le condizioni croniche hanno effetti agonizzanti sulla vita quotidiana dei pazienti. Questi sottolineano gravemente ogni aspetto della salute e della vita. È importante comprendere lo stress che derivano da condizioni croniche per i pazienti e le loro famiglie per ricevere cure molto migliori e supporto emotivo. Nell'articolo seguente, discutiamo alcuni degli stress più comuni che le persone con condizioni croniche spesso sperimentano. 

    Scetticismo delle condizioni croniche: Le condizioni croniche eseguono una linea temporale lunga legata ad alterazioni nel corso della sua progressione della malattia. Queste condizioni di salute sono spesso imprevedibili con il peggioramento dei segni e dei sintomi. Questa incertezza sull'esito della malattia è un pensiero stressante e straziante per la maggior parte dei pazienti. Inoltre, alcuni farmaci e terapie mediche causano effetti collaterali che devono essere compromessi per raggiungere il quadro più ampio che è una salute migliore. Questi effetti collaterali sembrano un'altra condizione di salute cronica che è un'esperienza angosciante per tutti i pazienti. 

    Carico finanziario: Le fatture di trattamento sono alle stelle mentre la malattia progredisce e adotta nuove forme insieme a danneggiare anche gli altri sistemi di organi. Farmaci da prescrizione, forniture mediche, screening e esami radiologici, esami del sangue di routine e terapie mediche richieste sono un onere enorme per le proprie finanze, soprattutto se il paziente non è in grado di lavorare e consumare dai suoi risparmi per tutta la vita. Con l'incertezza della progressione della malattia in mente, il pagamento delle spese mediche sembra una perdita totale e il paziente si etichetta come un peso per la famiglia. 

    Isolamento: Le persone con condizioni croniche sono consapevoli ed estremamente caute dei fattori che aggravano i loro sintomi mortali. Questa conoscenza li costringe a fare una routine che deve essere seguita come un ciclo quotidiano. Le loro abitudini e adattamenti includono l'isolamento e si prende cura di se stessi da soli, imparando a prendersi cura di se stessi per rimanere indipendenti dalla pietà, evitando le riunioni sociali a causa della costante sensazione di schiacciante di essere un disadattato, cancellando i piani per evitare l'inconveniente di viaggiare e vietare gli alimenti proibiti e limitando le loro attività all'aperto. Questi adattamenti incidono sulla salute psicologica e si trasformano in depressione a lungo termine. 

    Turmine emotivo: Sperimentare e vivere con condizioni croniche è un'esperienza dura con cui sopportare ogni giorno. All'inizio della diagnosi, molti pazienti ottengono il massimo supporto dai loro cari e rimangono speranze per la lotta contro la malattia. Successivamente, man mano che la malattia progredisce senza scopi, la maggior parte dei pazienti perde speranza e sperimenta grave frustrazione, ansia, angoscia e dolore profondo. Il grave angoscia quindi affronta le difficoltà con la loro famiglia, i loro amici e i loro cari. I cari circostanti fanno del loro meglio ma non riescono a capire le battaglie e spesso si sentono sopraffatti dal costante caregiving che non è mai abbastanza. 

    Sigmatizzazione sociale: Alcune condizioni di salute cronica portano uno stigma sociale basato su concetti falsi e convenzionali. I pazienti che vivono le condizioni di salute di questo gruppo si sentono giudicati dagli altri e preferiscono non chiedere aiuto agli altri. Ciò porta a una bassa autostima e il paziente viene sovraccarico sia della condizione cronica che dell'onere sociale. 

    Esaurimento del viaggio: I pazienti che vivono condizioni croniche sono spesso sopraffatti tenendo traccia dei loro farmaci, visite regolari dal medico per follow-up e portando conseguenze disastrose di un singolo passo falso lungo la strada. Le riacutizzazioni sono un termine usato per descrivere l'acuto esacerbazione dei sintomi delle condizioni di salute cronica. Queste riacutizzazioni episodiche e imprevedibili sono estremamente angoscianti e snervanti. Ciò impone la sensazione di perduto il controllo sulla propria vita, rendendo un indifeso indifeso in materia di sfide per la salute.

    Paure associate: Le condizioni croniche hanno il potenziale per costringere gli individui ad adottare un'identità e uno stile di vita completamente diversi. Questo potenziale è principalmente guidato dalla paura della gravità e della durata della malattia. Le persone scelgono da opzioni limitate nelle scelte di carriera e negli hobby, tralasciando alcuni scopi e adottando altri solo per un po 'di benessere. Inoltre, questi pazienti sono costantemente offuscati dal timore di ritardare la loro età in carriera e relazioni, preoccupandosi della progressione della malattia e delle disabilità che deve causare presto. 

    È evidente dall'articolo sopra che le condizioni di salute cronica non solo mettono alla prova le parti interessate, ma consumano anche il resto del corpo insieme al suo benessere emotivo e sociale. I moderni progressi nel campo della medicina hanno curato o almeno sviluppato terapie mediche per il trattamento sintomatico di quasi tutte le condizioni di salute croniche, ma le associate sottolineano il paziente e perdono ogni speranza. Comprendere gli stress cronici sia per il paziente che per la persona amata è del massimo significato per combattere le condizioni di salute e uscire come guerriero. 

    Quali sono i modi per far fronte Condizioni croniche?

    Le condizioni di salute cronica sono come una vita di intensa agonia. Queste condizioni di salute sono drenanti fisicamente ed emotivamente. Tuttavia, con i piani di trattamento appropriati e un supporto adeguato, è possibile vivere una vita appagante mentre gestisce i sintomi delle condizioni croniche. Nell'articolo seguente, discutiamo dei modi per far fronte a condizioni croniche insieme a una guida ottimale per coloro che affrontano queste situazioni difficili. 

    Gestione medica: Un'efficace gestione medica è la solida strategia di fondazione per far fronte a condizioni croniche. Seguire il professionista sanitario visitando regolarmente per i controlli sanitari e prendendo i farmaci prescritti sono i modi essenziali per combattere la malattia. È essenziale rimanere a stretto contatto e costruire una relazione di fiducia con il professionista sanitario per arrivare al centro della malattia e trattarla in modo efficace. 

    Cambiamenti dello stile di vita: I farmaci potrebbero non essere l'unica modalità per il trattamento di alcuni gruppi di disturbi sanitari, come il diabete, che devono anche aver bisogno di cambiamenti nello stile di vita. Le modifiche dello stile di vita includono il consumo di alimenti sani, l'esercizio quotidiano, l'abbassamento dell'assunzione di carboidrati zuccherati per i diabetici e l'assunzione di sale per pazienti ipertesi, il sonno adeguato e la riduzione dello stress. Con piani di trattamento adeguati e cambiamenti di stile di vita sani, è solo una questione di tempo prima che la condizione cronica venga trattata completamente. 

    Istruzione e supporto: Conoscere i tuoi sintomi e comprendere il modello di malattia è importante quando si tratta di condizioni di salute croniche. L'istruzione necessaria per quanto riguarda la condizione cronica include i suoi sintomi, le complicanze che possono verificarsi lungo o successive nella vita, i fattori che aggravano o alleviano i sintomi e le varie tecniche di prevenzione. Comprendere le condizioni di salute di una persona è in grado di prendere in modo che possano prendere decisioni intelligenti per se stessi e comunicare con il proprio professionista sanitario in modo molto più produttivo.

    Inoltre, gruppi di supporto e reti aiutano le persone con le stesse condizioni di salute a avvicinarsi e condividere le loro storie ed esperienze. Tali incontri si rivelano utili nell'estensione del calore e del sostegno agli altri individui e alla sensazione visti e compresi. Frequentare gruppi di supporto è confortante e chiarire che uno non è solo nel loro viaggio. 

    Auto-advocazia: Le persone con condizioni croniche hanno bisogno della massima cura, supporto e comprensione. Sostenere se stessi per quanto riguarda la salute può essere un lavoro difficile all'inizio, ma in seguito diventa educativo. L'auto-advocazia implica la partecipazione alle decisioni e alle variazioni prese in un piano di trattamento, ponendo domande che si aggiungono al trattamento di successo, udito e comprensione delle complicazioni dal medico e stabilire obiettivi realistici mantenendo una prospettiva positiva. È importante comunicare con l'esperto di assistenza sanitaria per quanto riguarda i sintomi variabili per ottenere il miglior trattamento possibile e il sollievo immediato. 

    Pratiche mentali e del corpo: Le pratiche mentali includono tecniche di benessere come yoga, respirazione profonda, meditazione e consapevolezza nelle attività quotidiane che alleviano lo stress e migliorano l'umore. Queste pratiche sono particolarmente importanti per le persone con condizioni croniche in modo che possano superare gli schiaccianti effetti psicologici della malattia. Una mentalità sana e positiva per raggiungere una vita sana aumenta il trattamento medico e aumenta il processo di recupero. 

    Controllo del dolore: Le condizioni croniche sono spesso associate a una facile fatiguabilità e muscoli doloranti. Alcune delle condizioni croniche, come la fibromialgia e l'artrite, includono il dolore come sintomo costante e importante. Nel tempo, il paziente diventa eccessivamente irritabile e frustrato. È essenziale cercare e trarre beneficio da metodi antidolorifici come farmaci, terapia fisica, agopuntura e massaggio. 

    Affrontare le condizioni di salute croniche è un lungo viaggio che richiede pazienza e resilienza contro tutte le probabilità di modifiche delle malattie lungo il suo corso. Seguendo efficaci strategie di coping come la ricezione di una terapia medica adeguata, i cambiamenti dello stile di vita, l'educazione di se stessi e unendo i gruppi di supporto, si può gestire efficacemente i loro sintomi e migliorare la loro qualità della vita. 

    Perché fare Alcuni bambini hanno condizioni croniche? 

    Le condizioni croniche nei bambini sono diventate molto diffuse negli ultimi decenni, il che provoca gravi impatti sulla crescita dei bambini, delle loro famiglie e del sistema sanitario. I bambini hanno una forza fisica minore degli adulti e sono quindi spesso sensibili alle malattie. Tali malattie, se croniche, eseguono un lungo corso che richiede un approccio di trattamento sfaccettato. Nell'articolo seguente, sottolineiamo i fattori che causano condizioni croniche nei bambini e comprendiamo i benefici dell'intervento precoce per una migliore gestione e migliori risultati sanitari. 

    Il contributo più significativo al verificarsi di condizioni croniche nei bambini è la predisposizione genetica. I bambini ereditano i geni difettosi di uno o entrambi i genitori con malattie ereditabili come anemia falciforme, diabete mellito di tipo I e fibrosi cistica. Tali malattie hanno una forte componente genetica che tende a correre nelle famiglie. Le famiglie con una certa condizione di salute ereditabili devono indagare regolarmente la salute dei loro neonati per l'intervento precoce e un'efficace gestione di tali condizioni. 

    La salute materna influenza la salute dei bambini mentre sono nell'utero. La sindrome da alcol fetale è caratterizzata da una restrizione di crescita mentale e fisica nei bambini nati da madri che hanno consumato alcol durante la gravidanza. Inoltre, la gravidanza è a volte associata al diabete gestazionale o all'ipertensione che mette a rischio la gravidanza. I bambini che nascono da madri diabetiche o ipertese sono anche a rischio di sviluppare queste condizioni più avanti nella loro prima vita. È quindi importante per le femmine in gravidanza visitare regolarmente i loro esperti ostetrici e ginecologici per evitare sfortunati rischi per la salute nei loro figli. 

    Le preferenze viventi della famiglia influenzano la salute dei loro figli in molti modi. Adattamenti di stile di vita malsani come cattive abitudini alimentari, stili di vita sedentari e dormire solo dopo mezzanotte compromettono in modo significativo la salute dei bambini. I bambini subiscono una rapida crescita fisica e mentale se rimangono in salute come mangiare solo cibi fatti in casa, preferendo giochi fisici all'aperto sui giochi da interno, andando a letto in tempo per svegliarsi presto per una giornata più luminosa e impegnarsi in attività sane.

    D'altra parte, i bambini che sono privati ​​di una vita sana durante i primi anni della vita sono sottosviluppati in molti aspetti della vita, trovando difficile affrontare le sfide della vita, cadere in preda alle crisi di mezza età e alla depressione cronica. I bambini con uno o entrambi i genitori che fumano sono esposti alle tossine della sigaretta, compromettendo la loro salute respiratoria e cardiovascolare riducendo la conformità polmonare e restringendo rispettivamente i vasi sanguigni arteriosi.

    Le infezioni ricorrenti nei primi anni della vita hanno messo il bambino a uno svantaggio a lungo termine. Tali bambini sono generalmente snelli con bassa immunità e sono spesso assenti dalla scuola a causa di malattie minori o importanti. I bambini che soffrono spesso di infezioni da gallina sono a rischio di cardiopatia reumatica e stenosi della valvola mitrale, che sono potenzialmente devastanti condizioni di salute cardiaca. Un'ampia prevenzione e protezione dalle infezioni insieme alla vaccinazione regolare per aumentare l'immunità sono strategie efficaci per evitare potenti agenti infettivi e aiutare i bambini a diventare fermi sia nel corpo che nella mente. 

    Si è quindi concluso che le condizioni croniche nei bambini si basano su eziologie multifattoriali come la genetica, la qualità della vita, i determinanti sociali e lo stato generale della salute durante i primi anni di vita. Recenti ricerche e progressi in pediatria assicurano una vita più sana e più lunga nei bambini con condizioni croniche che optano per un intervento medico precoce e un regolare follow-up per la salute. 

    Dottore check-up

    Qual è il ruolo della corretta alimentazione nella prevenzione delle condizioni croniche? 

    L'importanza di una corretta alimentazione e prendere decisioni sagge sul consumo dietetico non può essere ignorata. Le condizioni croniche tra cui malattie cardiache, diabete, tumori e obesità sono molto diffuse nel moderno mondo del consumo di alimenti trasformati. Gli esperti nel campo della salute credono fermamente nel potere della nutrizione sana e si aspettano una riduzione significativa delle condizioni di salute morbosa se la popolazione è consumata una corretta alimentazione. Nell'articolo seguente, lo sottolineiamo Diventi quello che consumi, evidenziando il significato della corretta alimentazione nella prevenzione delle condizioni croniche. 

    Una corretta alimentazione è correlata a una migliore qualità della vita negli adulti più anziani. Una dieta basata su alimenti integrali è destinata ad aumentare la durata della vita e ridurre il rischio di condizioni croniche che spesso affliggono gli anziani come la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, l'artrite e le malattie cardiache. 

    La manutenzione del peso è una scelta quotidiana per rimanere in salute. Una corretta alimentazione aiuta a mantenere un peso corporeo sano con frutta, verdura e lenticchie che contengono tutti i micronutrienti e i macronutrienti. Tali alimenti sani contengono una porzione significativa della fibra che garantisce sazietà consumando una dieta equilibrata con un numero adeguato di calorie. Gli alimenti trasformati sono privi di fibre e hanno nutrienti molto bassi che quasi soffocano la salute stancando gli organi vitali e mettendo in peso malsano. 

    I grassi sono di due tipi, grassi saturi e insaturi, di cui il primo è più dannoso del secondo. I grassi saturi tendono a deporre i principali vasi sanguigni, causando arteriosclerosi e risultando in disturbi ischemici come l'ictus e la malattia coronarica. Una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo è destinata a ridurre il rischio di disturbi della salute cardiovascolare. Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 come pesce di salmone e noci sono studiati e dimostrati per abbassare il colesterolo nel sangue e promuovono la salute generale. 

    La ricerca indica che una nutrizione scarsa o improptica ha contribuito alla crescente prevalenza di vari tipi di tumori. L'assunzione eccessiva di alcol contribuisce anche a determinati tumori compromettendo le funzioni di disintossicazione del fegato. Una dieta equilibrata con gli alimenti ricchi di antiossidanti aiuta a neutralizzare i radicali liberi dannosi nel corpo che alla fine ritardano la mutazione tossica e ridurranno la crescita dei tumori. Inoltre, gli alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura riducono il rischio di carcinomi del colon -retto migliorando la motilità e la clearance lisce. 

    La vitamina D e il calcio sono essenziali per la salute dei muscoli e delle ossa. L'assunzione adeguata dei due macronutrienti realizzabili dai prodotti lattiero -caseari e verdure a foglia verde riduce il rischio di condizioni croniche dell'osso come l'osteoporosi e i disturbi ossei osteolitici. 

    Il benessere della salute mentale si basa anche sulla corretta alimentazione. Vari studi hanno suggerito che le persone con depressione cronica avevano bassi livelli ematici di vitamina D. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 sono essenziali per la funzione e l'attività cerebrale aumentando la memoria cerebrale e migliorando la cognizione. Bambini e anziani con scarsa concentrazione e capacità di comunicazione possono soffrire di carenza di acidi grassi omega-3 che provoca sintomi come bassa memoria, difficoltà nella concentrazione e nebbia cerebrale. 

    La discussione di cui sopra significa che una corretta alimentazione è uno strumento potente per ottenere una migliore salute e forma fisica. Una dieta equilibrata che ha porzioni appropriate di tutti i macronutrienti e i micronutrienti è essenziale per prevenire le condizioni croniche ed estendere la durata della vita migliorando l'immunità e combattendo le infezioni, rafforzando la salute del cuore e facendo ossa più forti. 

    Cronico significa incurabile? 

    No, cronico non indica necessariamente che la condizione è incurabile. Il termine "cronico" è spesso associato a problemi di salute a lungo termine e gravi perché non ha cura. Questo termine viene quindi spesso interpretato erroneamente come una condizione diagnosticata senza speranza per una possibile cura. Tuttavia, è importante chiarire la distinzione tra condizioni croniche e incurabili. Nell'articolo seguente, discutiamo di vari esempi di condizioni di salute gestite e curate. 

    Il termine "cronico" si riferisce letteralmente alla durata prolungata di una malattia. Le condizioni di salute cronica persistono per un tempo prolungato. D'altra parte, il termine "incurabile" significa condizioni di salute senza cura nota. 

    Di seguito sono riportati alcuni esempi di condizioni di salute croniche ma gestibili:

    Diabete: Il diabete mellito di tipo I e II sono condizioni croniche che sono efficacemente gestite con l'aiuto di alimentazione sana, esercizio fisico quotidiano, cambiamenti e farmaci per lo stile di vita. Il diabete mellito non ha una cura, ma le complicanze dello stadio terminale sono evitabili gestendo i livelli di zucchero nel sangue e con l'aiuto delle modifiche dello stile di vita come consigliato dagli esperti di assistenza sanitaria. 

    Asma: L'asma è un'altra condizione di salute respiratoria cronica. È spesso mediato da alcuni fattori scatenanti come polline, polvere, arachidi e sforzo fisico. Gli attacchi di asma sono acuti e possono essere gestiti con l'aiuto di farmaci per inalazione. Le persone con asma sanno che i loro fattori scatenanti evitando così i trigger da soli possono ridurre significativamente il rischio di avere un grave attacco di asma. 

    AIDS: La sindrome da carenza immunitaria acquisita (AIDS) è un gruppo di malattie causate da un patogeno virale chiamato HIV. L'HIV/AIDS è una condizione incurabile, ma i progressi nella terapia antiretrovirale lo hanno convertito in una condizione di salute cronica gestibile. 

    Di seguito sono riportate alcune delle condizioni di salute croniche che sono anche curabili. Queste condizioni croniche hanno una gestione in corso e un follow-up regolare, ma la cura è garantita alla fine di un'efficace terapia medica. 

    Epatite C: L'epatite è una condizione di salute cronica del fegato a causa dell'infezione da virus dell'epatite C (HCV). L'infezione da virus dell'epatite C se non trattata può portare a trasformazioni cancerose nel fegato. Con i recenti progressi in medicina, molte persone con epatite C sono curate con l'aiuto della terapia antivirale. 

    Tubercolosi: La tubercolosi (TB), se lasciata non trattata, è un'infezione batterica cronica. Gli individui con tubercolosi sono completamente guariti con la giusta terapia di antibiotici e il follow-up.

    Alcuni tumori: Alcuni tipi di tumori come i tumori tiroidei, mammella, pene e pelle sono possibili con farmaci, intervento chirurgico, radioterapia e chemioterapia. 

    Le condizioni croniche richiedono un approccio di trattamento sfaccettato poiché le condizioni in corso contaminano le parti del corpo altrimenti sane e a lungo termine. Questo approccio terapeutico è composto da medici dei dipartimenti sanitari correlati, dietologi e infermieri che forniscono cure mediche e supporto adeguati. È importante sfogliare l'idea sbagliata delle condizioni croniche incurabili per elevare il coraggio e sostenere i pazienti a favore di un trattamento medico dettagliato per una vita sana. 

    Il cancro è una malattia cronica?

    Il cancro è sempre stato incluso nell'elenco delle malattie croniche. Tuttavia, negli ultimi anni, vari studi hanno causato un cambiamento nella comprensione di questa condizione e decidendo se si tratta di una condizione cronica o meno. Per comprendere ed etichettare il cancro come una malattia cronica, discutiamo delle complessità dei tumori insieme ai progressi nel suo approccio terapeutico a lungo termine.

    Il cancro è caratterizzato dalla formazione non controllata, dalla crescita e dalla diffusione delle cellule anormali in vari organi del corpo. Il cancro ha un'origine primaria che coinvolge un singolo organo insieme ai linfonodi adiacenti. Man mano che la malattia progredisce, si diffonde o metastatizza anche agli altri organi attraverso vasi sanguigni e linfatici. Il termine "cancro" è associato a un'estrema paura di fallire la salute che è improvvisa all'esordio e alla fine con la morte. Tuttavia, il concetto di cancro si è evoluto interamente con l'aiuto di test di screening, follow-up e un'adeguata gestione medica. 

    Ai vecchi tempi, il cancro è stato rilevato solo alle fasi finali e non aveva cura. A quei pazienti è stato somministrato un trattamento sintomatico e cure palliative senza speranza di ulteriore vita. D'altra parte, negli ultimi decenni, il trattamento del cancro si è esteso con l'aiuto di metodi di screening precoce e follow-up e farmaci a lungo termine. L'avanzamento medico nel trattamento del cancro è il motivo per cui una condizione di salute che in precedenza era considerata una malattia disastrosa acuta con la morte all'altra parte, ora viene trattata con l'aiuto di terapie mediche, radiologiche e chirurgiche ben definite e prolungate. 

    Il numero crescente di sopravvissuti al cancro contribuisce anche alla discussione a favore del cancro che è una condizione cronica. I sopravvissuti al cancro includono individui che hanno concluso il loro trattamento primario sul cancro ma si consiglia di visitare la clinica per lo screening tempestivo e le indagini sulla salute di follow-up come rilevare i livelli di marcatori di tumore sierici, risonanza magnetica e scansioni TC. Ciò indica che il cancro è stato gestito in una certa misura, ma sono ancora necessarie indagini mediche e modifiche allo stile di vita, il che lo rende una condizione di salute cronica in corso, come il diabete e l'ipertensione. 

    È importante capire che non tutti i tumori richiedono una terapia medica prolungata per il trattamento. Alcuni tumori come carcinomi anaplastici e tumori del colon -retto, della prostata e del seno sono aggressivi e hanno un'elevata mortalità. Vari test di screening per tali tumori mirano a rilevare la malattia sottostante prima di peggiorare e diffondersi in tutto il corpo. 

    Il dibattito sul fatto che il cancro sia una condizione cronica o meno non ha una risposta diretta. Dipende dal tipo di cancro e se viene rilevato in ritardo o all'inizio della progressione della malattia. I progressi nel campo medico meritano tutti gli applausi per l'evoluzione del cancro come malattia acuta con una prognosi terribile in una condizione cronica con una prognosi migliore e una durata ampliata. 

    Conclusione

    Le condizioni croniche hanno un impatto significativo sul benessere generale riducendo la qualità della vita per un periodo prolungato. Malattia renale cronica, cancro, malattia di Alzheimer, disturbo polmonare ostruttivo cronico, diabete e depressione sono alcune delle condizioni di salute cronica. I bambini e gli anziani sono particolarmente sensibili alle condizioni croniche a causa del loro fisico indebolito e della bassa immunità. Gli individui con condizioni croniche sviluppano complicanze che possono portare a disabilità. Quelli già diagnosticati con condizioni di salute cronica devono aderire rigorosamente al loro piano di trattamento per prevenire un ulteriore deterioramento della salute. Le condizioni croniche sono prevenibili solo se non ereditate da genitori o antenati. Una corretta alimentazione, allenamenti quotidiani, cessazione del fumo e consumo moderato di alcol sono le strategie più efficaci per prevenire le condizioni croniche. 

    Share article
    Ottieni il 10% di sconto sul tuo primo ordine

    Inoltre, ottieni lo scoop interno sui nostri ultimi contenuti e aggiornamenti nella nostra newsletter mensile.