Amitriptilina per sonno: benefici e rischi

Amitriptyline for Sleep: Benefits and Risks

L'amitriptilina è un antidepressivo triciclico che è ampiamente usato off-label per gestire le condizioni legate al sonno. Sta diventando sempre più popolare, essere propagandata come una soluzione benefica che aiuta a conquistare l'insonnia e perfezionare i modelli di sonno. 

Amitriptilina per dormire

Meccanismo d'azione

L'amitriptilina aumenta la sonnolenza attraverso diversi processi neurobiologici. L'amitriptilina, un antidepressivo triciclico, ha i suoi effetti primari inibendo la ricupero dei neurotrasmettitori attraverso la giunzione sinaptica agendo sulle pompe di reuptake parasimpatica sia per la serotonina che per la noradrenalina, bloccando potentemente il loro processo di trasmissione. Pertanto, influenza il sistema nervoso centrale influenzando l'aumento della concentrazione di trasmissione serotonergica e noradrenergica, influenzando la trasmissione.

Il blocco dei recettori HII migliora anche le proprietà sedative del farmaco; Blocca anche il recettore del blocco adrenergico α1, aumentando ulteriormente le sue proprietà sedative. Altro NE. Anche i farmaci che bloccano i recettori del Master migliorano le proprietà di sedazione.

Gli effetti collaterali anticolinergici come la bocca secca e la costipazione sono dovuti agli effetti collaterali anticolinergici dell'amitriptilina, che sono in parte dovuti all'affinità con i colinocettori muscarinici. L'amitriptilina è un agente utilizzato nel trattamento degli antidepressivi triciclici. Altri usi dell'amitriptilina sono nel trattamento della depressione, dell'ansia e dei disturbi materiali specifici. Amitriptyline è stata scoperta per la prima volta nel 1960. I suoi nomi sono usati in altri paesi, come la Svizzera, dove si chiama amitriptilina Krewel e negli Stati Uniti, dove si chiama Vanatrip.

L'amitriptilina è un farmaco che viene utilizzato per trattare diversi altri effetti collaterali o condizioni). Il processo neurobiologico dell'amitriptilina sta inibendo il reuptake della noradrenalina; Antagonisce anche l'azione del blocco dell'istamina H1 e α1-adrenergico. L'amitriptilina ha anche un'affinità con i recettori muscarinici dell'acetilcolina.

Vantaggi dell'amitriptilina per il sonno

Il documento fornito analizza tutti i benefici di questo farmaco, considerando le sue proprietà primarie come antidepressivo.

1. Qualità del sonno migliorata:

L'amitriptilina è un farmaco vitale che migliora la qualità del sonno. È un potente inibitore della reuptake di serotonina e noradrenalina nella fessura sinaptica. Il farmaco aumenta i livelli di queste monoamine e la loro trasmissione all'interno del sistema nervoso centrale. Inoltre, il suo effetto antagonista nei recettori α1-adrenergici e di istamina H1 aumenta l'effetto lenitivo. Rilassa un individuo, riduce i livelli di eccitazione e aiuta a iniziare varie fasi del sonno. Pertanto, si inizia la fase iniziale del sonno, seguita dal sonno a onda lenta e dal successivo movimento rapido degli occhi, che è benefico per l'architettura del sonno. Alla fine, la qualità complessiva del sonno è migliorata.

2. Riduzione dei sintomi dell'insonnia:

L'amitriptilina è famosa per la sua capacità di aiutare i pazienti con ogni problema correlato all'insonnia. Poiché inibisce in modo efficiente il reuptake di serotonina e noradrenalina, il tempo di iniziare e addormentarsi diminuisce, noto come una diminuzione della latenza di insorgenza del sonno. Inoltre, il farmaco contribuisce a un numero inferiore di risvegli notturni, permettendo così ai pazienti di dormire senza interruzioni per tutta la notte. È anche fondamentale evidenziare che la reazione avversa dell'attività antagonista nei recettori dell'istamina H1 che è indotta dall'amitriptilina è la sedazione dei pazienti, che rende più facile per loro addormentarsi.

3. Sollievo dal dolore:

L'amitriptilina ha ottenuto punti alti come analgesico. Altamente raccomandato, l'amitriptilina cambia le vie del dolore di qualsiasi individuo con dolore cronico, consentendo anche i neurotrasmettitori inibitori, anche questo diventa comune. Allo stesso modo in cui ciò riduce l'intensità di soglia del dolore, inibisce anche il riassorbimento di neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina, che influenzano anche le vie del dolore inibitorio discendente. Pertanto, l'amitriptilina aumenta la segnalazione sinaptica e accorcia la distanza intrasinaptica, che fa i neurotrasmettitori inibitori si trasformano in quelli facilitativi.

Inibendo le vie inibitorie, l'amitriptilina rilascia le vie di dolore inibitorio facilitatori discendenti. Ciò fa sì che i segnali sinaptici si trasformino in neurotrasmettitore e il livello intermedio di percezione del dolore viene quindi ridotto. La situazione migliora per l'animale pieno di dolore che aumenta la produzione di percorsi sinaptici eccitatori mediante amitriptilina. L'elaborazione sensoriale influenza i modelli dell'umore, causando una maggiore attività e risultando nella sensazione del dolore.

Rende chiaramente l'amitriptilina ideale per i pazienti con disturbi del sonno legati al dolore come triciclici e SSRI. Il farmaco (amitriptilina) agisce in modo riposante perché viene preso prima di coricarsi. Questo è stato visto funzionare per la qualità del sonno del paziente. Che il dolore inferiore dell'amitriptilina, un importante disgregatore del sonno, significa anche che i disturbi del sonno sono migliorati, sostiene il benessere e lo stato funzionale generale del paziente migliora notevolmente.

4. Riduzione dell'ansia:

L'amitriptilina deve essere congratulata per ridurre i sintomi dell'ansia a causa della sua attività farmacologica sul cervello umano. Innanzitutto, gli effetti del farmaco si manifestano come un'influenza su numerosi neurotrasmettitori vitali. La noradrenalina e la serotonina inibiscono il loro riassorbimento nella fessura sinaptica, quindi rimangono dentro per un periodo prolungato, aumentando i livelli di queste sostanze chimiche. L'antidepressivo funge anche da antagonista in specifici siti di recettori. La depressione dei loci del recettore dell'istamina H 1 consente di condividere gli effetti avversi di questo neurotrasmettitore. Di conseguenza, l'impatto sulle strutture cerebrali porta al calma visibile di un individuo tesi e al loro maggiore rilassamento. Nel complesso, la condizione di ansia e pressione è ridotta in modo significativo.

5. Stabilizzazione dell'umore.

L'amitriptilina regola l'umore di una persona, interagendo con significativi neurotrasmettitori e cambiando l'eccitazione dei neuroni nelle parti del cervello di controllo dell'umore. L'inibizione di reuptake di alcuni prodotti chimici vitali, vale a dire serotonina e noradrenalina, induce le loro quantità rimanenti nella fessura sinaptica. Inoltre, di conseguenza, il primo passa sugli impulsi in modo più efficace, mentre il secondo serve la funzione di normalizzare gli sbalzi d'umore. Vi è anche un effetto indiretto del farmaco sul processo di coagulazione di altri neurotrasmettitori vitali, come il glutammato e il GABA. Il lavoro che svolge lo regola all'equilibrio dell'umore di una persona, rendendolo meno ampiamente e più spesso verso l'alto. È supplementare, ma questa qualità renderebbe l'amitriptilina adatta al trattamento del disturbo affettivo bipolare o della grave depressione.

6. Efficacia a lungo termine:

Il fatto che l'amitriptilina sia efficace a lungo termine deriva principalmente dai suoi effetti neurobiologici e dai risultati clinici sostenuti. Per quanto riguarda il meccanismo d'azione, l'amitriptilina funziona principalmente bloccando il reuptake di serotonina e noradrenalina, che porta a cambiamenti stabili e duraturi nella dinamica di questi neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale. Forniscono una modulazione dell'attività a lungo termine, contribuendo all'aumento della neuroplasticità e al rimodellamento delle strutture sinaptiche pertinenti. Non può essere altrimenti collegato all'applicazione a lungo termine dell'amitriptilina in base ai suoi effetti prolungati. Inoltre, il fatto che gli stessi studi clinici abbiano dimostrato che il farmaco era legato a un miglioramento duraturo per il pubblico target in termini di qualità del sonno, livelli di dolore, ansia e disturbi dell'umore conferma ulteriormente i risultati.

Questo fenomeno è parzialmente spiegato dalla modalità d'azione completa del farmaco. Anche durante la sua applicazione a lungo termine, non solo inibisce il ricupero dei neurotrasmettitori target ma influisce sui corrispondenti recettori, che si sono tutti dimostrati cruciali nel controllo del sonno, dell'analgesia o dell'umore. Gli effetti duraturi della somministrazione dei farmaci derivanti dal suo impatto antagonista sui recettori rilevanti con una lunga storia di utilizzo svolgono un ruolo critico. Il fatto che l'applicazione di amitriptilina innesca anche un'attività antagonista duratura nei confronti dei recettori articolari fornisce una spiegazione plausibile. Pertanto, il fenomeno deriva dall'impatto sinergico degli effetti neurobiologici e dagli attuali risultati clinici primari per il pubblico target. L'efficacia dell'amitriptilina dovuta alla sua applicazione a lungo termine si basa principalmente sul fatto che è più che semplice. È anche legato a miglioramenti duraturi nella qualità del sonno, alla riduzione dell'insonnia, del dolore, dell'ansia, dell'umore e dei risultati a lungo termine. Nel complesso, ci sono diversi vantaggi per il farmaco menzionato, motivo per cui è possibile suggerirlo alle persone con disturbi del sonno dopo aver consultato gli operatori sanitari.

Rischi di usare l'amitriptilina per il sonno

Mentre l'amitriptilina aiuta a dormire meglio, realizzare che il suo uso è associato a più rischi è essenziale. Innanzitutto, gli individui devono essere consapevoli del profilo farmacologico di Amitriptiline e dei rischi associati al suo uso. 

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi includono sintomi anticolinergici come la bocca secca, la visione offuscata e la costipazione che si ottengono a seguito dell'antagonismo del farmaco dei recettori dell'acetilcolina muscarinica. Inoltre, gli individui sentono ipotensione ortostatica, di conseguenza, non usano attrezzature speciali come le tabelle permanenti, con l'antidepressivo che è una causa di questo impatto. Pertanto, è probabile che un individuo abbia vertigini o si senta stordito, specialmente dopo la posizione, e l'effetto è affiliato all'antagonismo dei recettori α 1 -adrenergici. Un intervallo QT prolungato implica che è probabile che ci siano problemi potenzialmente letali con il cuore, chiedendo un attento monitoraggio, per regolare il dosaggio o interrompere completamente l'uso dell'amitriptilina se gli effetti collaterali diventano gravi.

Dipendenza e ritiro

Sebbene l'amitriptilina sia indicata per migliorare la qualità del sonno, è essenziale considerare i potenziali pericoli associati al suo uso. In particolare, produce dipendenza fisiologica causata dal suo prolungato utilizzo, il che significa che i pazienti costretti a utilizzare il farmaco per dormire. Di conseguenza, ciò risulta in effetti di rimbalzo che emergono dopo che il paziente ha cercato di interrompere il trattamento. A questo proposito, compaiono sintomi di astinenza, tra cui nausea, mal di testa o insonnia esacerbata. Questi effetti si trasformano perché gli effetti farmacologici dei sistemi di neurotrasmettitori vengono bruscamente rimossi. A questo punto, è fondamentale per il personale sanitario evitare la tossicità e implementare sistemi simili per prevenire una ricaduta.

Effetti cardiovascolari

Le caratteristiche farmacodinamiche dell'amitriptilina implicano potenziali rischi cardiovascolari, che devono essere presi in considerazione, principalmente nei pazienti con malattie cardiache sottostanti. La sua caratteristica nota è la capacità di prolungare l'intervallo QT sull'ECG, che è direttamente correlato al rischio di aritmie ventricolari, comprese le torsades de pointes. Inoltre, il suo effetto antagonista sui recettori α1 -adrenergici porta a ipotensione ortostatica, rendendo possibile per un paziente di sentirsi vertiginose o addirittura debole in piedi. Di conseguenza, le persone con comorbilità cardiovascolari devono essere sottoposte a un esame cardiaco completo, che aiuta a ridurre al minimo i rischi descritti.

Inoltre, devono essere osservati i parametri e le misurazioni regolari della pressione arteriosa di questi pazienti. Pertanto, i fornitori di cure devono prestare attenzione e identificare trattamenti per le persone con alte soglie cardiovascolari. Nei pazienti con malattie cardiache sottostanti, la farmacocinetica e la farmacodinamica dell'amitriptilina elevano il rischio di eventi cardiovascolari. Pertanto, alcuni importanti farmaci devono essere somministrati con cautela.

La sua tendenza a prolungare l'intervallo QT su un ECG è associata ad elevati rischi di pericolose aritmie ventricolari come Torsades De Pointes. Quello che devi sapere è che antagonizzando i recettori alfa 1 -adrenergici, l'amitriptilina provoca ipotensione ortostatica. Per il paziente, alzandosi in piedi facevi sentire vertigini o addirittura deboli.

Pertanto, chiunque abbia una storia di malattie cardiovascolari deve prima ricevere un esame di cardiaco a tutto tondo prima di sostenere questo farmaco. Insieme al trattamento, sono necessari controlli regolari sui parametri ECG e misurazioni della pressione sanguigna. Ciò implica che i fornitori di cure dei pazienti con elevato rischio cardiovascolare debbano essere vigili e sempre pronti a offrire un trattamento alternativo.

Interazione con altri farmaci:

Le proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche dell'amitriptilina lo predispongono alle interazioni con vari farmaci. Il suono che prescrive questo farmaco richiede attenzione ai dettagli. Di particolare preoccupazione è il potenziamento dell'amitriptilina da parte degli inibitori della monoamina ossidasi, che danno origine a sindrome della serotonina lieve ma potenzialmente mortale caratterizzata da febbre, confusione e crisi autonomiche. Inoltre, l'uso costante di amitriptilina con inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o altri farmaci serotonergici provocano un rischio aumentato e potenzialmente pericoloso di sindrome della serotonina. Qualsiasi operatore sanitario che decida di co-prescrivere l'amitriptilina deve farlo con cautela, garantendo che i rapporti sulla storia dei farmaci siano completi e focalizzano anche l'attenzione sull'identificazione dei primi segni di interazioni dannose tra i farmaci.

L'amitriptilina offre grandi benefici nel migliorare il sonno; Ma uno ha anche valutato i potenziali rischi. È assolutamente fondamentale che gli operatori sanitari effettuano una valutazione adeguata per assicurarsi che l'uso di questo medicinale sia sicuro ed efficace. Il follow-up e il monitoraggio regolare sono elementi essenziali del programma di trattamento.

Le persone chiedono anche

Qual è il dosaggio raccomandato di amitriptilina per insonni cronici?

In genere, il dosaggio raccomandato di amitriptilina varia e dipende dalle esigenze di età e salute di un individuo. Gli esperti di assistenza sanitaria prescrivono il farmaco iniziando le dosi più basse e questo è 10-25 milligrammi di amitriptilina al giorno per insonnia. Con il follow-up regolare, il medico cerca segni di effetti avversi dell'amitriptilina sulla salute di un individuo e se la necessità di un sonno adeguato non è soddisfatta, anche la dose viene aumentata per ottenere i benefici terapeutici desiderati. Welzo consiglia rigorosamente di assumere amitriptilina solo al prescrizione e, in base alla dose raccomandata poiché l'auto-regolamento delle quantità spesso porta a risultati sanitari indesiderati.

Quanto tempo impiega l'amitriptilina per aiutare a ottenere un sonno adeguato?

La durata di notare l'efficacia dell'amitriptilina nel migliorare la qualità del sonno varia da un individuo a un altro in base alla loro età, storia medica e necessità. Rovaglio, le persone spesso notano cambiamenti entro pochi giorni a una settimana dall'inizio dell'amitriptilina per il sonno. Seguendo la prescrizione del medico, le persone ottengono un sonno migliore dopo un po 'di tempo anche senza medicine. È importante comunicare regolarmente con il tuo esperto di assistenza sanitaria per raggiungere la quantità e la qualità del sonno desiderate.

Conclusione

L'amitriptilina è un antidepressivo triciclico che è ampiamente usato off-label per gestire le condizioni legate al sonno. Amitriptyline è stata scoperta per la prima volta nel 1960. I suoi nomi sono usati in altri paesi, come la Svizzera, dove si chiama amitriptilina Krewel e negli Stati Uniti, dove si chiama Vanatrip. Influenza il sistema nervoso centrale influenzando l'aumento della concentrazione di trasmissione serotonergica e noradrenergica, influenzando. L'amitriptilina è un agente utilizzato nel trattamento degli antidepressivi triciclici. Altri usi dell'amitriptilina sono nel trattamento della depressione, dell'ansia e dei disturbi materiali specifici.

L'amitriptilina è un farmaco vitale che migliora la qualità del sonno. Rilassa un individuo, riduce i livelli di eccitazione e aiuta a iniziare varie fasi del sonno. È famoso per la sua capacità di aiutare i pazienti con ogni problema relativo all'insonnia. L'amitriptilina ha ottenuto punti alti come analgesico. Altamente raccomandato, l'amitriptilina cambia le vie del dolore di qualsiasi individuo con dolore cronico, consentendo anche i neurotrasmettitori inibitori, anche questo diventa comune. Rende chiaramente l'amitriptilina ideale per i pazienti con disturbi del sonno legati al dolore come triciclici e SSRI. L'amitriptilina deve essere congratulata per ridurre i sintomi dell'ansia a causa della sua attività farmacologica sul cervello umano. L'amitriptilina regola l'umore di una persona, interagendo con significativi neurotrasmettitori e cambiando l'eccitazione dei neuroni nelle parti del cervello di controllo dell'umore. Il lavoro che svolge lo regola all'equilibrio dell'umore di una persona, rendendolo meno ampiamente e più spesso verso l'alto. È supplementare, ma questa qualità renderebbe l'amitriptilina adatta al trattamento del disturbo affettivo bipolare o della grave depressione. Forniscono una modulazione dell'attività a lungo termine, contribuendo all'aumento della neuroplasticità e al rimodellamento delle strutture sinaptiche pertinenti.

Mentre l'amitriptilina aiuta a dormire meglio, realizzare che il suo uso è associato a più rischi è essenziale. Gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi includono sintomi anticolinergici come la bocca secca, la visione offuscata e la costipazione che si ottiene a causa dell'antagonismo del farmaco dei recettori dell'acetilcolina muscarinica. Produce dipendenza fisiologica causata dal suo utilizzo prolungato, il che significa che i pazienti costretti a utilizzare il farmaco per dormire. Di conseguenza, ciò risulta in effetti di rimbalzo che emergono dopo che il paziente ha cercato di interrompere il trattamento. A questo proposito, compaiono sintomi di astinenza, tra cui nausea, mal di testa o insonnia esacerbata. La sua caratteristica nota è la capacità di prolungare l'intervallo QT sull'ECG, che è direttamente correlato al rischio di aritmie ventricolari, comprese le torsades de pointes. Inoltre, il suo effetto antagonista sui recettori α1 -adrenergici porta a ipotensione ortostatica, rendendo possibile per un paziente di sentirsi vertiginose o addirittura debole in piedi.

Le proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche dell'amitriptilina lo predispongono alle interazioni con vari farmaci. Il suono che prescrive questo farmaco richiede attenzione ai dettagli. Welzo consiglia di assumere farmaci amitriptiline solo dopo la consultazione di un esperto di assistenza sanitaria che conosce meglio le tue esigenze sanitarie.

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