Sindrome di allergia orale: una panoramica
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La sindrome dell'allergia orale (OAS), nota anche come sindrome da polline-food, è un tipo di allergia alimentare causata da una reattività crociata tra le proteine trovate in certi frutti, verdure e noci insieme a quelle presenti nel polline. OAS si manifesta in genere come reazioni lievi e localizzate che colpiscono la bocca, le labbra e la gola.
Sindrome di allergia orale (OAS) è fortemente associato alle allergie del polline, in particolare alla febbre da fieno. Gli individui con allergie di polline hanno un rischio maggiore di sviluppare OAS a causa del riconoscimento del sistema immunitario di proteine simili nel polline e in alcuni alimenti.
Sindrome di allergia orale (OAS) è relativamente comune tra quelli con allergie al polline. L'OAS colpisce circa il 50-75% degli adulti con febbre da fieno. La prevalenza di OAS può variare a seconda dell'esposizione regionale del polline e delle abitudini dietetiche.
Comprendere gli OA e la sua relazione con allergie al polline è cruciale per una diagnosi accurata, un trattamento adeguato e un miglioramento della qualità della vita per gli individui colpiti.
Sindrome di allergia orale (OAS) si verifica a causa della reattività crociata del sistema immunitario tra le proteine trovate nel polline e quelle presenti in certi frutti, verdure e noci. Queste proteine condividono strutture simili, portando il sistema immunitario a identificarle erroneamente come dannose.
Negli individui con OAS, il sistema immunitario produce anticorpi IgE contro specifiche proteine del polline. Quando questi individui consumano alimenti cross-reattivi, gli anticorpi IgE si legano alle proteine alimentari, innescando una reazione allergica.
Gli allergeni cross-reattivi più comuni coinvolti nell'OAS includono polline di betulla, polline di erba e polline di ambomo. Gli alimenti spesso associati all'OAS includono mele, ciliegie, pesche, kiwi, carote, sedano e mandorle, tra gli altri.
Lo sviluppo di OAS può essere influenzato da fattori come il tipo e la gravità dell'allergia al polline, la predisposizione genetica e il livello di trasformazione o cottura alimentare, che influenzano la struttura delle proteine e l'allergenicità.
Per saperne di più sulle allergie, leggi la nostra guida completa che copre: Allergie: tipi, cause, sintomi, diagnosi e opzioni di trattamento.
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I sintomi OAS sono generalmente lievi e localizzati in bocca, labbra e gola. I sintomi comuni includono: prurito o formicolio in bocca, labbra o gola. I sintomi lievi causati dall'OA si verificano spesso poco dopo aver consumato un alimento cross-reattivo ed è in genere il primo sintomo sperimentato. Gonfiore delle labbra, della lingua o della gola: un lieve gonfiore può svilupparsi in risposta alle proteine allergeniche, causando disagio e difficoltà a deglutire. Redness o lieve eruzione cutanea intorno alla bocca: alcuni individui possono sperimentare arrossamento localizzato o un'eruzione cutanea sulla pelle che circonda la bocca a causa del contatto con il cibo allergenico.
I sintomi meno comuni causati da La sindrome dell'allergia orale (OAS) è nausea o crampi allo stomaco. Alcuni individui con OAS possono sperimentare sintomi gastrointestinali come nausea o crampi allo stomaco, sebbene questi sintomi.
I sintomi gastrointestinali in OAS non sono così frequenti ma si verificano in alcuni casi, secondo la dott.ssa Susan Waserman, professore di medicina nella divisione di allergia e immunologia clinica presso la McMaster University.
Mentre un raro evento in OAS è importante essere consapevoli del fatto che alcuni individui possono sperimentare anafilassi. L'anafilassi è una grave reazione allergica che quando non trattata è pericolosa per la vita. Si stima che si verifichino gravi reazioni sistemiche in circa l'1,7% al 9,0% dei casi OAS, come riscontrato in uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.
I sintomi OAS si sviluppano in genere rapidamente, spesso a pochi minuti dal consumo di un alimento cross-reattivo. La durata dei sintomi è generalmente breve, con la maggior parte delle persone che vivono sollievo entro 30 minuti e poche ore dopo l'esposizione. Tuttavia, la durata e la gravità dei sintomi variano da persona a persona.
La diagnosi di OAS inizia con una storia medica completa e una valutazione dei sintomi. Un allergologo o immunologo certificato per la scheda valuta la storia delle allergie del polline del paziente e la correlazione tra consumo di determinati alimenti e insorgenza dei sintomi.
Un test di puntura della pelle aiuta a confermare la presenza di specifici anticorpi IgE agli allergeni del polline e al sospetto alimenti cross-reattivi. IL test allergy implica il posizionamento di una piccola quantità di estratto di allergene sulla pelle e quindi pungere la superficie della pelle per introdurre l'allergene.
Un esame del sangue, noto come test immunocap, viene utilizzato per rilevare anticorpi IgE specifici per allergeni nel sangue. IL Test immunocap Il test può essere utilizzato in combinazione con i test della puntura della pelle per confermare una diagnosi di OAS.
Una sfida alimentare orale può essere eseguita sotto la supervisione di un allergologo per confermare la diagnosi di OAS. La sfida alimentare orale OAS prevede il consumo graduale di quantità crescenti di sospetti allergeni alimentari durante il monitoraggio delle reazioni avverse.
Distinguere gli OA dalle altre allergie alimentari è essenziale per un trattamento e una gestione adeguati. Un allergolio considera fattori come i tempi e la natura dei sintomi, la presenza di allergie di polline e i risultati dei test di allergia per differenziare l'OA e altre allergie alimentari.
Evitare gli alimenti trigger aiuta a gestire OAS. Poiché OAS è molto influenzato dal cibo, essendo consapevole ed evitando gli alimenti scatenanti, la gestione di OAS è resa più facile.
I sintomi degli OA sono trattati con antistaminici da banco, come cetirizina, Loratadina, O fexofenadina, fornisce sollievo dal prurito e altri sintomi OAS lievi.
Prendere un antistaminico prima di consumare cibi noti per innescare i sintomi di OAS è raccomandato dal Dr. Clifford Bassett, un allergologo e fondatore di Allergy & Asma Care di New York.
Sebbene l'anafilassi sia rara in OAS, gli individui con una storia di reazioni gravi devono trasportare un autoiniettore di epinefrina (ad esempio, Epipen) per uso di emergenza.
L'immunoterapia di allergeni (AIT), come l'immunoterapia sublinguale (FLIT) o l'immunoterapia sottocutanea (SCIT), aiuta a desensibilizzare gli individui ad allergeni del polline, riducendo potenzialmente i sintomi di OAS. L'immunoterapia di allergeni (AIT) ha dimostrato di migliorare i sintomi dell'OAS in alcuni pazienti, come riscontrato da uno studio pubblicato negli annali di allergia, asma e immunologia.
Educare i pazienti su OAS, i suoi fattori scatenanti e le strategie di gestione efficaci è cruciale per promuovere la cura di sé e ridurre l'ansia. Gruppi di supporto, forum online e programmi educativi guidati da allergolisti forniscono risorse preziose per coloro che vivono con OAS.
È importante continuare a ricercare e esaminare le cause, la diagnosi e il trattamento dell'OAS è essenziale per migliorare la vita delle persone colpite dalla condizione.
Ricerche emergenti e studi clinici in corso offrono speranza per migliorare i trattamenti e le strategie di gestione per gli OA in futuro. I progressi nell'immunoterapia allergeni e una migliore comprensione dei meccanismi sottostanti dell'OAS possono portare a interventi e terapie più efficaci.
La sensibilizzazione pubblica e la promozione dell'educazione sull'OAS è fondamentale per sostenere le persone che vivono con la condizione. L'aumento della comprensione porta a alloggi migliori in situazioni sociali, a un migliore accesso alle risorse e alle reti di supporto ai pazienti migliorate. Insieme, questi fattori sono in grado di migliorare significativamente la qualità della vita per le persone con OAS.
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