Allergie: definizione, tipi, cause, segni e sintomi, diagnosi e trattamento

Allergies: Definition, Types, Causes, Signs and Symptoms, Diagnosis, and Treatment - welzo

Allergie: uno sguardo completo a cause, sintomi e trattamenti


Le allergie sono una questione prevalente e complessa affrontata da milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo esamineremo le cause e i sintomi dei tipi. Queste reazioni del sistema immunitario si verificano quando il corpo incontra una sostanza estranea che innesca e allergia queste sostanze includono, ma non si limitano a: polline, peli di animali domestici o alcuni alimenti e li identifica erroneamente come dannosi. In risposta, il corpo produce anticorpi per contrastare queste minacce percepite, portando a vari sintomi allergici e disagi. Questo articolo, offerto da Welzo, The Online Medical Journal, mira a fornire una panoramica completa delle allergie, delle loro cause, dei sintomi e dei trattamenti disponibili, attingendo a opinioni di esperti, ricerca scientifica e dati statistici.

Cos'è un'allergia?

Un'allergia è una maggiore risposta del sistema immunitario a sostanze che di solito sono innocue per la maggior parte delle persone. Queste sostanze, note come allergeni, possono includere polline, peli di animali domestici e alcuni alimenti. Quando una persona con un'allergia incontra questi allergeni, il loro sistema immunitario li identifica erroneamente come dannosi e produce anticorpi per contrastarli. Questa risposta immunitaria porta a vari sintomi e disagi, che possono variare da lievi a gravi a seconda della sensibilità dell'individuo all'allergene. Comprendendo la natura delle allergie e come si manifestano, le persone colpite possono gestire meglio i loro sintomi e cercare un trattamento adeguato per aiutare Prevenire le allergie.

Quali sono gli altri termini per le allergie?

Le allergie sono anche conosciute come reazioni di ipersensibilità. Secondo il dott. Scott Sicherer, uno dei principali esperti di allergie e professore di pediatria presso la scuola di medicina Icahn sul Monte Sinai, l'ipersensibilità è un termine che descrive una risposta esagerata da parte del sistema immunitario a sostanze specifiche, che sono normalmente considerate innocue (fonte). La parola "ipersensibilità" evidenzia la natura iperattiva del sistema immunitario negli individui con allergie.

Le allergie possono essere indicate da vari termini, a seconda del tipo di allergene, del sistema corporeo interessato e della specifica risposta immunitaria coinvolta. Alcuni di questi termini includono:

Atopy: Una predisposizione per sviluppare reazioni allergiche, in particolare coinvolgendo i sistemi di pelle, respiratoria e gastrointestinale. L'atopia ha spesso una componente genetica ed è associato a condizioni come asma, eczema e febbre da fieno.

Anafilassi: Una reazione allergica grave e potenzialmente letale che può coinvolgere più sistemi corporei. Di solito si verifica rapidamente dopo l'esposizione a un allergene e richiede cure mediche immediate.

Dermatite da contatto: Una reazione cutanea che si verifica quando la pelle entra in contatto con un allergene, con conseguente prurito, arrossamento e infiammazione.

Rinite: Infiammazione dei passaggi nasali, che possono essere causati da reazioni allergiche ad allergeni come polline, acari della polvere o peluche. I sintomi includono starnuti, congestione nasale e un naso che cola.

 

Allergie e loro impatto sul corpo

Quando gli allergeni entrano nel corpo di un individuo allergico, il sistema immunitario reagisce producendo anticorpi chiamati immunoglobulina E (IgE). Questi anticorpi si legano a cellule specifiche, chiamate mastociti e basofili, che quindi rilasciano vari prodotti chimici, come l'istamina, che causano sintomi di allergia (fonte).

I sintomi delle allergie possono manifestarsi in vari modi, a seconda dell'allergene e del sistema corporeo interessato. Alcuni effetti comuni includono: sistema respiratorio: allergeni come polline o peli di animali domestici possono innescare starnuti, congestione nasale e un naso che cola. In casi più gravi, le reazioni allergiche possono portare a mancanza di respiro, respiro sibilante e persino attacchi di asma. Skin: gli allergeni possono causare varie reazioni cutanee, come orticaria, eruzioni cutanee o eczema.

Questi sintomi comportano spesso prurito, arrossamento e gonfiore dell'area interessata. Sistema digestivo: l'ingestione di alimenti allergenici può causare sintomi come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Per ulteriori informazioni sulle allergie e sul loro impatto sul corpo, visitare il Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy Sito Web, che fornisce risorse complete su vari tipi di allergie e la loro gestione.

In che modo l'allergia differisce dalle altre risposte del sistema immunitario?

Le allergie e altre risposte immunitarie differiscono in modi vari. Il sistema immunitario svolge un ruolo cruciale nella protezione del corpo da sostanze dannose, come batteri, virus e parassiti. In una sana risposta immunitaria, il corpo riconosce ed elimina queste minacce in modo efficiente senza causare danni a se stesso.

Tuttavia, nel caso delle allergie, il sistema immunitario identifica erroneamente le sostanze innocue come dannose e monta una risposta esagerata. Esistono diverse differenze chiave tra allergie e altre risposte del sistema immunitario: innesco di sostanze: nelle allergie, il sistema immunitario reagisce a sostanze tipicamente innocue, come polline o determinati alimenti, mentre in altre risposte immunita come batteri o virus.

Tipo di risposta immunitaria: le allergie comportano un tipo specifico di risposta immunitaria, mediata dagli anticorpi di immunoglobulina E (IgE), mastociti e basofili.

Al contrario, altre risposte immunitarie coinvolgono diversi tipi di anticorpi, cellule immunitarie e molecole di segnalazione.

Sintomi: le reazioni allergiche spesso causano sintomi come starnuti, prurito e gonfiore, che non sono tipicamente associati ad altre risposte immunitarie.

Al contrario, sintomi come la febbre e i dolori muscolari sono comuni nelle risposte immunitarie alle infezioni ma di solito non sono presenti nelle reazioni allergiche. In sintesi, le allergie differiscono dalle altre risposte del sistema immunitario in termini di innesco di sostanze, i meccanismi immunitari specifici coinvolti e i sintomi che causano. Comprendere queste differenze è essenziale per una corretta diagnosi e gestione delle allergie e di altre condizioni immuno-correlate.

Quali sono i diversi tipi di allergie?

Le allergie possono essere ampiamente classificate in base al tipo di allergene coinvolto e al sistema corporeo interessato, questo può quindi essere ulteriormente classificato per gravità e quanto sia comune l'allergia. Le seguenti sezioni forniscono una panoramica di vari tipi di allergie, supportate da dati medici, citazioni di esperti e collegamenti al sito Web per ulteriori informazioni.

Allergie respiratorie

Le allergie respiratorie sono causate da allergeni nell'aria, che possono innescare sintomi nel naso, alla gola e ai polmoni. Alcune allergie respiratorie comuni includono: Rhinite allergica: nota anche come febbre da fieno, questa allergia è causata da allergeni come polline, acari della polvere e peluche. Il Dr. James T. Li, specialista in allergia e immunologia presso la Mayo Clinic, afferma che la rinite allergica colpisce fino al 30% degli adulti e il 40% dei bambini in tutto il mondo (fonte). Asma allergico: l'asma innescato da allergeni, come polline, spore di muffa o peli di animali domestici, può causare sintomi come respiro sibilante, mancanza di respiro e tenuta toracica. IL American Academy of Allergy, Asma & Immunology Fornisce informazioni complete sull'asma allergico e sulla sua gestione.

Allergie alimentari

Le allergie alimentari si verificano quando il sistema immunitario reagisce a proteine ​​specifiche in alcuni alimenti, questo è uno dei più allergie comuni. Alcune allergie alimentari comuni includono: Allergia del latte di mucca: questa è un'allergia comune, in particolare tra i bambini piccoli, che può causare sintomi come orticaria, vomito e, in casi più gravi, anafilassi (fonte). Allergia delle arachidi: colpendo circa il 2,5% dei bambini negli Stati Uniti, l'allergia alle arachidi può causare reazioni gravi, incluso l'anafilassi (fonte). IL Ricerca e istruzione allergia alimentare Il sito Web offre ampie risorse su varie allergie alimentari, sintomi e opzioni di trattamento.

Ecco un elenco dei tipi più comuni di allergie alimentari:

  • Allergia di patate - Ciò si verifica quando qualcuno è patate allergiche. 
  • Allergia alla fragola - Un'allergia abbastanza comune, indotta dagli enzimi presenti nelle fragole. 
  • Intolleranza/allergia del lievito - Un'allergia al lievito è quando il sistema reagisce alle proteine ​​trovate nel lievito, mentre un'intolleranza è dove il tuo corpo non può tollerare bene il lievito contenente i prodotti.
  • Allergia del grano - Secondo l'OMS, all'incirca O.O2/0,05% della popolazione affronta un'allergia al grano. 
  • Allergia allo zucchero - È il sistema immunitario di Bodys che innescano una reazione a determinati zuccheri, questa è una crescente preoccupazione a causa dell'aumento dell'utilizzo degli zuccheri aggiunti nelle diete tipiche occidentali. 
  • Allergia dei crostacei - Ciò ha un impatto circa il 2% della popolazione adulta. 
  • Intolleranza all'avena - Questo è quando il corpo incapace di digerire correttamente l'avena correttamente, il che può suggerire un'intolleranza, in alternativa un'allergia è un trigger di risposta immunitaria.
  • Intolleranza al glutine - Un problema molto comune in cui gli individui sperimentano problemi durante la digerire il glutine. 
  • Intolleranza al lattosio - dove il corpo non è in grado di digerire completamente il lattosio. 
  • Allergia al mais - L'allergia al mais si verifica quando il sistema immunitario identifica erroneamente le proteine ​​del mais come sostanza dannosa.
  • Intolleranza alla caffeina - L'intolleranza alla caffeina è una condizione in cui una singola sperimenta reazioni avverse dopo aver consumato anche piccole quantità di caffeina. 

Ecco ulteriori intolleranze e allergie alimentari, fai clic sulle intestazioni per leggere ampi articoli su questi argomenti:

Allergie cutanee

Le allergie cutanee comportano una risposta immunitaria che porta all'irritazione della pelle e all'infiammazione. Alcune allergie cutanee comuni includono: dermatite atopica: nota anche come eczema, questa condizione cronica della pelle inizia spesso durante l'infanzia ed è caratterizzata da pelle secca, pruriginosa e infiammata. Secondo il National Eczema Association, oltre 31 milioni di americani soffrono di una qualche forma di eczema. Dermatite da contatto: questa reazione cutanea si verifica quando la pelle entra in contatto diretto con un allergene, come a Allergia di nichel, velenoso Ivy, il soleo alcuni prodotti chimici nei prodotti per la cura personale. UN Eruzione cutanea di calore è un'altra allergia alla pelle comune quando la pelle si infiamma a causa dell'esposizione al calore. IL American Academy of Dermatology Fornisce informazioni dettagliate sulla dermatite da contatto, sui suoi trigger e sulla gestione. A c

Allergie di insetti

Le allergie degli insetti sono causate da insetti pungenti o pungenti o dall'esposizione a sostanze derivate dagli insetti. Esempi di allergie di insetti includono: punture di api e vespe: le reazioni allergiche alle punture di api e vespe possono variare dal gonfiore localizzato e dal rossore all'anafilassi potenzialmente letale. Secondo il Mayo Clinic, quasi il 3% degli adulti che vengono colpiti da api o vespe sperimentano gravi reazioni allergiche. 2. Bite di zanzare: sebbene i morsi di zanzara di solito causino solo lievi prurito e arrossamento, alcuni individui possono avere reazioni più gravi, come blister, orticaria o persino anafilassi (fonte). IL American Academy of Allergy, Asma & Immunology Offre risorse preziose su allergie di insetti, tra cui strategie di prevenzione e opzioni di trattamento.

Allergie di farmaci e farmaci

Le allergie ai farmaci si verificano quando il sistema immunitario reagisce a determinati farmaci. Alcune allergie comuni di droga includono: allergia alla penicillina: secondo il American College of Allergy, Asma e Immunology, circa il 10% delle persone riferisce di avere un Allergia della penicillina, sebbene solo circa l'1% della popolazione generale sia veramente allergico. I sintomi possono variare da lieve eruzione cutanea all'anafilassi grave. Allergia dell'aspirina: alcuni individui possono sperimentare reazioni allergiche all'aspirina o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), causando sintomi come orticaria, gonfiore del viso e, in rari casi, anafilassi (fonte). Per ulteriori informazioni sulle allergie alla droga e sulla loro gestione, visitare il Allergia dei farmaci della Mayo Clinic pagina.

Allergia in lattice

L'allergia al lattice è una reazione alle proteine ​​trovate nel lattice di gomma naturale, comunemente usata in guanti, palloncini e altri prodotti. L'allergia al lattice può causare sintomi come prurito, orticaria e, nei casi gravi, anafilassi. IL Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) Offre linee guida sulla prevenzione e la gestione delle allergie in lattice in contesti sanitari.

 

Segni e sintomi comuni di allergie

Le allergie possono presentare una vasta gamma di segni e sintomi, a seconda del tipo di allergene e del sistema corporeo interessato. Quello che segue è un elenco definitivo di sintomi di allergia comuni:

Occhi acquosi o pruriginosi: Allergeni come polline, peli di animali domestici o acari della polvere possono causare irritazione e prurito negli occhi.

Starnuti: Un sintomo comune nelle allergie respiratorie, starnuti è spesso innescato da allergeni dispersi nell'aria che irrita i passaggi nasali.

Naso soffocante o che cola: La congestione nasale o un naso che cola possono essere causati da allergeni, portando a disagio e difficoltà respiratorie.

Tosse: La tosse può essere un sintomo delle allergie respiratorie, poiché il corpo cerca di liberare le vie aeree degli allergeni.

Gola graffiante: Gli allergeni possono causare irritazione e infiammazione alla gola, portando a disagio e una sensazione graffiante.

Eruzione cutanea o orticaria sulla pelle: In risposta agli allergeni, la pelle può sviluppare eruzioni cutanee o orticaria, che possono essere rosse, pruriginose e gonfie.

Gonfiore della lingua, del viso o delle labbra: Il gonfiore può verificarsi in gravi reazioni allergiche o anafilassi, che richiedono cure mediche immediate.

Vertigini o svenimenti: Nelle allergie gravi, i sintomi possono includere vertigini o svenimento a causa di un calo improvviso della pressione sanguigna, segnalando una reazione potenzialmente pericolosa per la vita.

Mancanza di respiro o respiro sibilante: Nelle allergie respiratorie, gli allergeni possono causare costrizione delle vie aeree, portando a difficoltà a respirare e si respirano.

Dolore addominale, nausea o vomito: Nelle allergie alimentari, l'ingestione di alimenti allergenici può causare sintomi gastrointestinali come dolore addominale, nausea e vomito.

È importante notare che la gravità e la combinazione di questi sintomi possono variare da un individuo all'altro, e non tutti i sintomi possono essere presenti in ogni reazione allergica. Se sospetti di avere un'allergia, consulta un operatore sanitario per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Come identificare le allergie farmacologiche?

L'identificazione delle allergie ai farmaci può essere impegnativa poiché i sintomi possono assomigliare a quelli di altre condizioni mediche o effetti collaterali del farmaco stesso. Per determinare se si dispone di un'allergia ai farmaci, considera i seguenti passaggi:

Monitorare i sintomi: Nota l'insorgenza, la durata e la gravità dei sintomi dopo l'assunzione di un particolare farmaco. I sintomi comuni di allergie ai farmaci includono eruzione cutanea, orticaria, prurito, febbre e gonfiore.

Consultare un professionista sanitario: Discuti i sintomi con un medico o un allergologo che può aiutare a determinare se un'allergia è la causa. Possono eseguire test, come test cutanei o esami del sangue, per confermare la diagnosi.

Eliminazione e reintroduzione: Con la guida di un operatore sanitario, potrebbe essere chiesto di smettere di assumere i sospetti farmaci e monitorare il miglioramento dei sintomi. Se ritenuto sicuro, il farmaco può essere reintrodotto in un secondo momento per osservare se i sintomi si ripresentano.

Come distinguere i sintomi allergici dai sintomi del freddo e dell'influenza?

Mentre i sintomi allergici, freddi e influenzali possono sovrapporsi, ci sono differenze chiave per aiutarli a distinguerli:

Insorgenza e durata: I sintomi di allergia appaiono in genere rapidamente dopo l'esposizione agli allergeni e possono durare finché l'esposizione continua. I sintomi del freddo e dell'influenza, d'altra parte, si sviluppano gradualmente e di solito si risolvono entro una o due settimane. Fever e dolori del corpo: La febbre e i dolori del corpo sono comuni nel freddo e nell'influenza, ma in genere non sono presenti nelle reazioni allergiche.

Eyes Itchy e acquosi: Questi sintomi sono più comuni nelle allergie che nel freddo e nell'influenza.

Scarico nasale: La rinite allergica produce spesso una chiara scarica nasale, mentre il raffreddore e l'influenza possono causare scarico giallo o verde. Consultare un operatore sanitario può aiutare a chiarire la causa dei sintomi e guidare il trattamento appropriato.

Quanto durano i sintomi di allergia in genere?

La durata dei sintomi di allergia dipende dal tipo di allergene e dall'esposizione dell'individuo:

Allergie stagionali: I sintomi possono durare per settimane o mesi, corrispondenti alle stagioni di polline.

Allergie perenni: Causate da allergeni come gli acari della polvere o il peluche, i sintomi possono persistere tutto l'anno se l'esposizione continua.

Allergie di cibo e droghe: I sintomi di solito diminuiscono entro poche ore a giorni dopo che l'allergene viene eliminato dal corpo. Ridurre l'esposizione agli allergeni e cercare un trattamento adeguato può aiutare ad alleviare i sintomi delle allergie più rapidamente.

È possibile avere una reazione allergica a qualcosa di nuovo?

Sì, è possibile sviluppare una reazione allergica a una nuova sostanza o persino a una sostanza a cui è stato esposto in precedenza. I fattori che possono contribuire allo sviluppo di nuove allergie includono:

Predisposizione genetica: Una storia familiare di allergie aumenta la probabilità di sviluppare allergie.

Esposizione ripetuta: Il frequente contatto con un allergene può aumentare il rischio di sensibilizzazione e sviluppo delle allergie.

Età: Le allergie possono svilupparsi a qualsiasi età, sebbene alcune siano più comuni nell'infanzia, mentre altri possono apparire in età adulta. Se sospetti una nuova allergia, consulta un professionista sanitario per una corretta valutazione e gestione. Puoi anche prendere un test allergy da Welzo per identificare gli allergeni comuni.

Quali sono le cause delle allergie?

Le allergie si verificano quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a una sostanza che è normalmente innocua, nota come allergene. Questa reazione eccessiva è causata dall'identificazione errata del sistema immunitario dell'allergene come potenziale minaccia, portando al rilascio di sostanze infiammatorie come l'istamina. Vari fattori possono contribuire allo sviluppo di allergie, tra cui la predisposizione genetica, i fattori ambientali e il sistema immunitario dell'individuo.

Fattori genetici

La predisposizione genetica svolge un ruolo significativo nello sviluppo delle allergie. Se una persona ha una storia familiare di allergie, è più probabile che si sviluppino allergie. Secondo il Dr. Scott Sicherer, uno dei principali esperti di allergia e immunologia al Icahn School of Medicine a Mount Sinai, i bambini con un genitore allergico hanno un rischio del 30-50% di sviluppare allergie, mentre quelli con due genitori allergici hanno un rischio del 60-80%.

Fattori ambientali

L'esposizione agli allergeni nell'ambiente può anche influenzare lo sviluppo di allergie. Ad esempio, vivere in un'area con elevati conteggi di polline può aumentare il rischio di sviluppare la febbre da fieno. Inoltre, la ricerca pubblicata nel Journal of Allergy and Clinical Immunology suggerisce che l'esposizione alla prima vita ad allergeni come i peli di animali domestici e gli acari della polvere può aumentare il rischio di sviluppare allergie più avanti nella vita.

Fattori del sistema immunitario

La risposta del sistema immunitario agli allergeni è un altro fattore che contribuisce allo sviluppo di allergie. Negli individui sensibili, il sistema immunitario produce anticorpi di immunoglobulina E (IgE) specifici per alcuni allergeni. Dopo l'esposizione all'allergene, questi anticorpi IgE si legano alle cellule immunitarie chiamate mastociti, innescando il rilascio di istamina e altre sostanze infiammatorie. Questo processo, noto come una cascata allergica, porta a sintomi di allergia.

Ipotesi di igiene

L'ipotesi dell'igiene suggerisce che la mancanza di esposizione ai microbi durante la prima infanzia può portare ad un aumentato rischio di sviluppare allergie. Secondo questa teoria, una ridotta esposizione ai microbi può provocare un sistema immunitario sottosviluppato, che può quindi reagire in modo eccessivo agli allergeni più avanti nella vita. UN Studio pubblicato sul Journal of Clinical & Experimental Allergy Supporta questa ipotesi, scoprendo che i bambini che crescono in ambienti rurali con maggiore esposizione ai microbi hanno un rischio inferiore di sviluppare allergie.

Epigenetica

L'epigenetica, lo studio dei cambiamenti ereditari nell'espressione genica non causata dai cambiamenti nella sequenza del DNA, è un'altra area di ricerca che esplora le cause delle allergie. I fattori ambientali possono influenzare i cambiamenti epigenetici, che a loro volta possono influenzare la risposta del sistema immunitario agli allergeni. Una recensione pubblicata in The Journal of Allergy and Clinical Immunology Evidenzia il ruolo dell'epigenetica nello sviluppo delle allergie, dimostrando che alcune esposizioni ambientali possono comportare cambiamenti epigenetici associati a malattie allergiche.

Le allergie possono svilupparsi a qualsiasi età?

Sì, le allergie possono svilupparsi a qualsiasi età. Mentre è più comune per le allergie manifestarsi durante l'infanzia, gli adulti possono anche sviluppare nuove allergie. Fattori come la predisposizione genetica, l'esposizione ambientale e i cambiamenti nel sistema immunitario possono contribuire allo sviluppo di allergie in diverse fasi della vita. UN Studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology Ho scoperto che gli adulti possono sviluppare allergie anche se non le hanno sperimentate durante l'infanzia.

È più probabile che si verifichino allergie nei bambini?

Le allergie hanno davvero maggiori probabilità di verificarsi nei bambini, poiché il loro sistema immunitario si sta ancora sviluppando e possono essere più suscettibili agli allergeni. Tuttavia, la prevalenza di allergie negli adulti non dovrebbe essere trascurata, poiché possono ancora sviluppare nuove allergie o sperimentare una rinascita di allergie infantili.

Le allergie sono ereditarie?

Sì, le allergie possono essere ereditarie. Una persona con una storia familiare di allergie ha una maggiore probabilità di sviluppare allergie stesse. Come accennato in precedenza, i bambini con un genitore allergico hanno un rischio del 30-50% di sviluppare allergie, mentre quelli con due genitori allergici hanno un rischio del 60-80%. Tuttavia, il tipo specifico di allergia o la gravità dei sintomi possono differire tra i membri della famiglia. 

Qual è la probabilità di passarli ai bambini?

La probabilità di trasmettere allergie ai bambini dipende dallo status di allergia dei genitori. Se un genitore ha allergie, il rischio del bambino di sviluppare allergie è del 30-50%. Se entrambi i genitori hanno allergie, il rischio aumenta al 60-80%.

 

Le allergie possono essere innescate dall'esposizione a determinati prodotti chimici o inquinanti sul posto di lavoro?

Sì, le allergie possono essere innescate dall'esposizione a determinati prodotti chimici o inquinanti sul posto di lavoro. Le allergie professionali possono svilupparsi in risposta a varie sostanze, tra cui sostanze chimiche, polvere, fumi e peli di animali. Queste allergie possono manifestarsi come sintomi respiratori, reazioni cutanee o altri sintomi legati alle allergie. IL American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine Fornisce esempi di allergeni sul posto di lavoro e i loro potenziali effetti sulla salute. 

È possibile per un adulto sviluppare nuove allergie?

Sì, è possibile per gli adulti sviluppare nuove allergie. Come accennato in precedenza, fattori come la predisposizione genetica, l'esposizione ambientale e i cambiamenti nel sistema immunitario possono contribuire allo sviluppo di allergie in diverse fasi della vita, tra cui l'età adulta.

Come vengono diagnosticate le allergie?

La diagnosi di allergie comporta un approccio completo che include ottenere una storia medica dettagliata, condurre un esame fisico approfondito e eseguire vari test di allergia. L'obiettivo è identificare gli allergeni specifici responsabili dei sintomi di un paziente e determinare il piano di trattamento più appropriato.

Storia medica ed esame fisico

Il primo passo nella diagnosi delle allergie è ottenere una storia medica completa. Un operatore sanitario chiederà al paziente i loro sintomi, l'insorgenza e la durata di questi sintomi, tutti i potenziali fattori scatenanti e qualsiasi storia familiare di allergie. Dr. Andrew Murphy, un allergologo certificato e immunologo certificato presso Penn Medicine, sottolinea l'importanza di una storia medica dettagliata, affermando che "una storia attenta e un esame fisico sono la pietra angolare della diagnosi di allergie". Durante l'esame fisico, il professionista sanitario valuterà il paziente per eventuali segni visibili di allergie, come eruzioni cutanee, congestione nasale o occhi gonfi. Il medico può anche ascoltare la respirazione del paziente per verificare eventuali problemi respiratori.

Test della puntura della pelle

Un test di puntura della pelle è uno strumento diagnostico comune utilizzato per identificare allergeni specifici. Secondo la dott.ssa Jacqueline Eghrari-Sabet, un allergologo certificato e immunologo certificato presso Allergia della famiglia e cure per l'asma, "Il test della puntura della pelle è il gold standard per la diagnosi di allergia perché è rapido, accurato e minimamente invasivo." Durante questo test, piccole quantità di vari allergeni vengono posizionate sulla pelle del paziente, di solito sull'avambraccio o sulla schiena. La pelle viene quindi pungente delicatamente, permettendo all'allergene di entrare nella superficie della pelle. Se il paziente è allergico a una sostanza particolare, un bump o un alveare rialzato apparirà entro 15-20 minuti, indicando una reazione positiva.

Esami del sangue

Gli esami del sangue, come il test anticorpo IgE specifico per allergeni, possono anche essere utilizzati per diagnosticare le allergie. Questi test misurano i livelli di anticorpi IgE nel sangue che sono specifici per determinati allergeni. Dr. Sandra Hong, un allergologo certificato e immunologo al consiglio di amministrazione al Cleveland Clinic, spiega che "gli esami del sangue possono essere uno strumento diagnostico prezioso quando non sono possibili test cutanei, come nei pazienti con eczema grave o in quelli che assumono determinati farmaci".

Patch test

I patch test vengono utilizzati per diagnosticare la dermatite da contatto, un tipo di allergia cutanea causata dal contatto diretto con gli allergeni. Durante un patch test, piccole quantità di potenziali allergeni vengono applicate alla pelle usando patch adesive. Le patch sono indossate per 48 ore e la pelle viene quindi esaminata per eventuali segni di reazione allergica. Dr. Susan T. Nedorost, dermatologo e esperto di dermatite da contatto presso Cleveland Clinic, afferma che "il patch test è cruciale per identificare gli allergeni specifici che causano dermatite da contatto e aiutano i pazienti a evitare queste sostanze". 

Sfide alimentari orali

Le sfide alimentari orali vengono utilizzate per diagnosticare le allergie alimentari. Sotto la supervisione medica, il paziente consuma piccole quantità gradualmente aumentate del sospetto allergene alimentare. Il professionista sanitario monitora da vicino il paziente per eventuali segni di reazione allergica. 

 

Diete di eliminazione

In alcuni casi, gli operatori sanitari possono raccomandare una dieta di eliminazione per aiutare a identificare le allergie alimentari. Durante una dieta di eliminazione, il paziente evita di consumare il sospetto allergene alimentare per un periodo specifico, in genere da due a quattro settimane. Se i sintomi del paziente migliorano durante questo periodo, il cibo può essere reintrodotto per vedere se i sintomi riappariranno. Dr. Robert Wood, un allergologo certificato e immunologo certificato presso il Johns Hopkins School of Medicine, afferma che "le diete di eliminazione possono essere uno strumento utile per identificare le allergie alimentari, in particolare quando altri test diagnostici sono inconcludenti o non fattibili".

 

Test della funzione polmonare

Per i pazienti con sospette allergie respiratorie, come l'asma, gli operatori sanitari possono eseguire test di funzionalità polmonare per valutare la funzione polmonare. Questi test misurano la quantità di aria che un paziente può inalare ed espirare, nonché la velocità con cui l'aria si sposta dentro e fuori dai polmoni. Dr. Jonathan Bernstein, un allergologo certificato e immunologo certificato presso il Università di Cincinnati College of Medicine, spiega che "i test di funzionalità polmonare possono aiutare a diagnosticare le allergie respiratorie e valutare la gravità dei sintomi di un paziente, consentendo piani di trattamento più mirati". In conclusione, la diagnosi di allergie richiede un approccio poliedrico che combina una storia medica dettagliata, un esame fisico e vari test di allergia. Questi strumenti diagnostici aiutano gli operatori sanitari a identificare gli allergeni specifici responsabili dei sintomi di un paziente e sviluppare un piano di trattamento adeguato. Sfruttando approfondimenti di esperti di medici e professionisti medici, è possibile ottenere una comprensione più accurata delle allergie e della loro diagnosi.

 

Quali test di salute sono comunemente usati per identificare le allergie?

I test di salute comuni utilizzati per identificare le allergie includono test di puntura della pelle, esami del sangue che misurano anticorpi IgE specifici per allergeni, patch test e sfide alimentari orali.

 

Perché alcune persone sviluppano allergie mentre altre no?

Lo sviluppo di allergie è influenzato da una complessa interazione di fattori genetici, ambientali e immunitari. Alcune persone possono avere una predisposizione genetica che le rende più suscettibili alle allergie, mentre altre potrebbero non farlo. Inoltre, le esposizioni ambientali e la risposta del sistema immunitario dell'individuo svolgono un ruolo nel determinare se qualcuno sviluppa allergie o meno. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi specifici che contribuiscono Stanford University School of Medicine, spiega che "le sfide alimentari orali sono considerate il test diagnostico più definitivo per le allergie alimentari, poiché valutano direttamente la reazione del paziente al sospetto allergene alimentare".

Le allergie possono causare l'asma?

Sì, le allergie possono contribuire allo sviluppo dell'asma. In effetti, l'asma allergico è il tipo più comune di asma, che colpisce fino al 60% delle persone con la condizione. L'asma allergico si verifica quando gli allergeni innescano il sistema immunitario per produrre una risposta esagerata, causando infiammazione e costrizione delle vie aeree. Ciò si traduce in sintomi come respiro sibilante, mancanza di respiro e tosse.

Quali sono i trattamenti per le allergie?

Il trattamento delle allergie dipende dal tipo e dalla gravità dell'allergia, nonché dalle esigenze specifiche dell'individuo. Sono disponibili vari trattamenti, che vanno dai farmaci ai cambiamenti dello stile di vita e ai rimedi naturali.

Farmaci

I farmaci da banco e prescrizione sono spesso usati per trattare i sintomi delle allergie. Questi includono:

ANTISTAMINI: questi farmaci bloccano l'azione dell'istamina, una sostanza chimica rilasciata dal sistema immunitario durante una reazione allergica, riducendo così sintomi come prurito, starnuto e naso che cola. Puoi leggere di più su: Come funzionano le compresse di allergia. 

Decongestionanti: questi farmaci aiutano a ridurre la congestione nasale restringendo i vasi sanguigni nei passaggi nasali. Corticosteroidi: questi farmaci antinfiammatori possono essere usati topicamente o inalati per ridurre l'infiammazione e il gonfiore nei passaggi delle vie aeree, della pelle o dei nasali.

Modificatori di leucotrieni: questi farmaci bloccano l'azione di leucotrieni, sostanze chimiche coinvolte nella risposta allergica e possono aiutare a ridurre i sintomi dell'asma.

Colliri: allergia I colliri possono anche essere usati per mitigare i sintomi di un'allergia. 

Iniezioni di febbre da fieno:  Le iniezioni di febbre da fieno funzionano sopprimendo la reazione eccessiva del sistema immunitario agli allergeni. Possono essere iniezioni di steroidi, che hanno proprietà anti-infiammatorie o immunoterapia allergene, che mirano a desensibilizzare il sistema immunitario ad allergeni specifici nel tempo1.

Rimedi naturali per le allergie

Alcuni rimedi naturali per le allergie può aiutare ad alleviare alcuni sintomi di allergia, sebbene la loro efficacia possa variare tra gli individui. Questi includono: quercetina: un antiossidante naturale trovato in frutta e verdura, la quercetina ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e antistaminiche. Butterbur: un integratore di erbe derivato dalla pianta di burro, è stato scoperto che riduce i sintomi della febbre da fieno in alcuni studi. Probiotici: questi batteri benefici sono stati collegati a una migliore funzione immunitaria e possono aiutare a ridurre la gravità delle reazioni allergiche. Irrigazione nasale: sciacquare i passaggi nasali con una soluzione salina può aiutare a rimuovere gli allergeni e ridurre la congestione nasale. Agopuntura: alcune ricerche suggeriscono che l'agopuntura può aiutare ad alleviare i sintomi delle allergie stagionali modulando la risposta del sistema immunitario agli allergeni.

Immunoterapia per le allergie

L'immunoterapia, nota anche come colpi di allergia o desensibilizzazione, comporta la somministrazione di dosi gradualmente in aumento dell'allergene per aiutare il sistema immunitario a sviluppare la tolleranza. Questo trattamento può essere altamente efficace per alcune allergie, come polline, acari della polvere e veleno di insetti, e può portare a un sollievo duraturo dai sintomi.

Le allergie possono essere curate?

Non esiste una cura definitiva per le allergie, ma i loro sintomi possono spesso essere gestiti in modo efficace attraverso appropriate modifiche al trattamento e allo stile di vita. In alcuni casi, l'immunoterapia può fornire un sollievo a lungo termine, sebbene le allergie possano ancora persistere per alcuni individui.

Si possono prevenire allergie?

Sebbene non sia sempre possibile prevenire allergie, le persone possono prendere provvedimenti per ridurre il rischio di sviluppare allergie o ridurre al minimo i sintomi. Questi includono: evitare gli allergeni noti quando possibile. Utilizzo dei filtri dell'aria e mantenimento di un ambiente domestico pulito per ridurre l'esposizione agli allergeni. Praticare una buona igiene personale, come lavare frequentemente le mani e fare la doccia dopo essere stata all'aperto. Neonati al seno, in quanto ciò può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare allergie più avanti nella vita.

Qual è la differenza tra un'allergia alimentare e un'intolleranza alimentare?

Un'allergia alimentare comporta una risposta del sistema immunitario a una specifica proteina alimentare, con conseguenti sintomi come orticaria, gonfiore, difficoltà a respirare e, in casi gravi, anafilassi. Le allergie alimentari possono essere pericolose per la vita e in genere richiedono un forte evitamento dell'allergene.

D'altra parte, l'intolleranza alimentare è una reazione non immuni di sistema o componente specifico, come lattosio o glutine. I sintomi di intolleranza alimentare sono generalmente meno gravi delle allergie alimentari e possono includere problemi gastrointestinali come il gonfiore, il gas e la diarrea. A differenza delle allergie alimentari, le persone con intolleranze alimentari possono essere in grado di consumare piccole quantità di alimenti problematici senza provare sintomi gravi. Leggi il nostro articolo su 7 modi per dire se hai un'intolleranza alimentare per più chiarezza. 

In sintesi, le allergie possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di un individuo, ma attraverso una corretta diagnosi e trattamento, i sintomi possono essere gestiti in modo efficace. Sono disponibili vari trattamenti, che vanno dai farmaci e l'immunoterapia ai rimedi naturali e ai cambiamenti dello stile di vita. Comprendere le cause sottostanti, i fattori di rischio e le misure preventive può consentire agli individui di gestire meglio le loro allergie e migliorare il loro benessere generale.

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