Asma allergico: cause, sintomi, diagnosi e trattamenti

Allergic Asthma: Causes, Symptoms, Diagnosis, and Treatments - welzo

Panoramica dell'asma allergico

L'asma allergico è una condizione respiratoria cronica caratterizzata dalla reazione eccessiva del sistema immunitario ad allergeni specifici. L'asma allergico è una condizione respiratoria cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È un sottotipo di asma che è innescato dall'esposizione agli allergeni, con conseguente infiammazione e costrizione delle vie aeree. Questo articolo mira a fornire una panoramica completa dell'asma allergico, comprese le sue cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili. 

 È essenziale per le persone con asma allergico comprendere le condizioni, i loro sintomi e le opzioni di trattamento disponibili. Le persone con asma controllano efficacemente i loro sintomi, prevengono l'esacerbazione e generalmente migliorano la qualità della loro vita apportando cambiamenti nello stile di vita, aderendo a un piano d'azione e collaborando con gli specialisti sanitari. Per coloro che soffrono di asma allergico, le attuali ricerche sul campo hanno il potenziale per portare a ulteriori miglioramenti. 

Comprendere le cause dell'asma allergico è cruciale per efficaci strategie di prevenzione e gestione. Una predisposizione genetica, sensibilizzazione allergene, disregolazione immunologica, esposizioni ambientali, iper-responsività delle vie aeree, obesità e fattori scatenanti del lavoro contribuiscono tutti allo sviluppo e all'esacerbazione dell'asma allergico. 

L'asma correlato all'allergia è significativamente influenzato da fattori genetici. Le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare stesse asma se hanno una storia familiare della malattia o di altre malattie allergiche. Numerosi geni, compresi quelli coinvolti nel controllo immunologico, l'iperattività delle vie aeree e lo sviluppo polmonare, sono stati collegati alla patofisiologia dell'asma allergico. Le mutazioni di questi geni influenzano la tendenza di una persona per le risposte allergiche e l'eventuale sviluppo dell'asma.

L'asma causato dalle allergie è spesso innescato dall'esposizione professionale a numerosi prodotti chimici. A causa dell'esposizione a irritanti o allergeni come sostanze chimiche, polvere o fumi, alcune professioni, come l'agricoltura, la lavorazione del legno e la produzione chimica, rappresentano un rischio più elevato. Una quota significativa di malattie di asma ad esordio per adulti è causata da fattori professionali. Questi stimoli dal luogo di lavoro possono causare iper-responsività delle vie aeree e infiammazione persistente per le persone sensibili.

L'asma è caratterizzato da episodi ricorrenti di respiro sibilante, mancanza di respiro, tenuta toracica e tosse. La tosse rilascia espettorato dal polmone, ma è difficile da rimuovere. A causa di elevate quantità di globuli bianchi eosinofili, sembra simile a un pus mentre si riprende dopo un episodio di asma (esacerbazione). In genere, i sintomi peggiorano di notte, al mattino, dopo l'esercizio o al freddo. 

La diagnosi di asma allergico comporta in genere una combinazione di storia medica, esame fisico e test specifici. I test allergici aiutano a identificare allergeni specifici che innescano sintomi di asma. Esistono due tipi principali di test allergici: test cutanei e esami del sangue. I test cutanei prevedono la puntura della pelle con piccole quantità di allergeni e l'osservazione di una reazione allergica. Gli esami del sangue misurano i livelli di anticorpi specifici (immunoglobulina E o IgE) prodotti in risposta agli allergeni.

Il medico occasionalmente conduce un test di sfida per confermare la diagnosi di asma allergico. Questi test includono l'esposizione del paziente a potenziali allergeni in un ambiente sicuro tenendo d'occhio i sintomi e la funzione polmonare.

Sebbene l'asma non sia curato, i sintomi sono generalmente ridotti. Trovare cause di asma, come fumo di sigaretta, animali domestici o altre allergie ed evitare l'esposizione ad esse sono i trattamenti di asma più efficaci. Si consiglia di utilizzare farmaci se la riduzione del trigger è insufficiente. I prodotti farmaceutici sono scelti, tra l'altro, in base alla gravità della malattia e alla frequenza dei sintomi. 

L'uso di broncodilatatori è consigliato per la riduzione dei sintomi temporanei. Non sono necessari ulteriori farmaci per i pazienti che sperimentano attacchi sporadici. Sono consigliati corticosteroidi per inalazione a basso dosaggio se è presente una lieve malattia cronica (più di due attacchi a settimana), sebbene anche gli antagonisti o gli stabilizzatori di mastociti orali o stabilizzatori di mastociti siano anche un'opzione. Un dosaggio maggiore di corticosteroidi inalati viene dato alle persone che sperimentano attacchi su base giornaliera. Quando un'esacerbazione è moderata o grave, i corticosteroidi orali vengono aggiunti a queste terapie. 

Una parte essenziale del controllo dell'asma è stata evidenziata come sensibilizzazione sulla condizione e implementazione di un piano d'azione documentato. È probabilmente utile offrire sessioni didattiche che includono informazioni particolari alle condizioni di una persona. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, i fattori di rischio includono il fumo di tabacco, l'inquinamento atmosferico, gli irritanti chimici come il profumo e la prevalenza di malattie respiratorie inferiori devono essere ridotte. Limitare l'esposizione di una donna al fumo mentre è incinta, infermieristica e maggiore esposizione all'asilo nido o alle famiglie numerose sono altre potenziali iniziative, ma nessuna di queste ha Prove adeguate da consigliare per questa indicazione.


Cos'è l'asma allergico?

L'asma allergico è una condizione respiratoria caratterizzata da infiammazioni e difficoltà respiratorie o tenuta delle vie aeree. L'infiammazione delle vie aeree si verifica quando la membrana del muco e la fodera delle vie aeree piene di fluido si gonfia e si restringono. Il broncospasmo si verifica quando i muscoli che circondano le vie aeree si stringono e si restringono nel tentativo di mantenere aperte le vie aeree. I pazienti vengono lasciati con una tosse, sibilante, pressione nei petto e mancanza di respiro. Allergie e asma sono due disturbi molto diversi. Ma sono strettamente associati l'uno all'altro. È fondamentale capire che non tutte le persone con asma hanno anche allergie. Inoltre, non tutti coloro che hanno allergie hanno anche l'asma.

Un sistema immunitario iperattivo è presente nelle persone con disturbi allergici. I loro sistemi immunitari rispondono a cose generalmente sicure. Questo è indicato come una reazione allergica.

Si pensa che un mix di fattori ereditari e ambientali contribuisca all'asma allergico. Quando si tratta dell'inizio dell'asma, la genetica gioca spesso un'influenza importante. Una storia familiare di asma o allergie aumenta il potenziale di sviluppo dell'asma. Pertanto, è fondamentale comprendere la storia familiare del paziente.

I ricercatori hanno scoperto che gli individui con asma allergico sono in genere più giovani e più probabilità di risultati positivi per gli allergeni cutanei rispetto a quelli con asma non allergico. L'asma allergico si trova più comunemente nel genere femminile che nel genere maschile.

L'asma correlato all'allergia è significativamente influenzato da fattori genetici. Le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare stesse asma se hanno una storia familiare della malattia o di altre malattie allergiche. Numerosi geni, compresi quelli coinvolti nel controllo immunologico, l'iperattività delle vie aeree e lo sviluppo polmonare, sono stati collegati alla patofisiologia dell'asma allergico. Le mutazioni di questi geni influenzano la tendenza di una persona per le risposte allergiche e l'eventuale sviluppo dell'asma.

La sensibilizzazione ad alcuni allergeni è uno dei principali fattori che contribuiscono all'asma allergico. Questi allergeni includono acari della polvere in casa, polline, peli di animali, microbi di muffa e alimenti specifici. Quando questi allergeni sono esposti a coloro che sono a rischio, il loro sistema immunitario genera una reazione più forte, che si traduce in infiammazione delle vie aeree e broncocostrizione. L'inizio e il peggioramento dell'asma allergico sono entrambi influenzati da una varietà di fattori ambientali. I sintomi dell'asma sono esacerbati da allergeni esterni come polline e inquinanti atmosferici tra cui fumo, materia di particelle e composti organici volatili (COV). Inoltre, le infezioni respiratorie virali peggiorano i sintomi preesistenti dell'asma o aumentano la possibilità di ottenerlo, specialmente nei bambini piccoli.

È difficile distinguere tra asma allergico e non allergico. Questo perché entrambi i tipi di sintomi dell'asma, come tosse, respiro sibilante, tenuta al petto e mancanza di respiro, sono uguali. La distinzione principale è che gli asmatici allergici presentano in genere sintomi dopo aver respirato un allergene. I pazienti asmatici allergici sviluppano eruzioni cutanee o altri sintomi allergici non respiratori.

Un approccio a due punte è spesso raccomandato nel trattamento dell'asma allergico. Sia l'asma che le allergie devono essere trattate.

Esistono numerose opzioni di terapia allergica. Gli antistaminici sono la fase iniziale per il trattamento dell'asma allergico. Le molecole rilasciate durante le reazioni allergiche, come l'istamina, sono bloccate dai farmaci antistaminici. Questi farmaci sono usati secondo necessità, sebbene a seconda dell'allergene, funzionano comunemente meglio se presi quotidianamente durante la stagione delle allergie.

I pazienti con asma sono trattati con una serie di farmaci. Alcuni medicinali impediscono o riducono l'infiammazione delle vie aeree. Altri fermano la risposta allergica che provoca sintomi. Altri facilitano il respiro sibilante e la tosse, che facilita la respirazione. Alcuni individui credono che l'asma possa essere superato, tuttavia, questo non è corretto. Non supera davvero l'asma anche se i tuoi sintomi scompaiono con il tempo poiché l'asma può portare a cambiamenti nelle vie aeree.

Tuttavia, alcune persone superano alcune allergie, o più specificamente, i loro corpi non reagiscono con alcuni allergeni così fortemente.


In che modo l'asma allergico differisce dall'altro tipo di asma?

In tutto il mondo, milioni di persone soffrono di malattie respiratorie croniche note come asma. Causa sintomi tra cui tosse, respiro sibilante, mancanza di respiro e tenuta toracica perché le vie aeree sono infiammate e ristrette. Esistono diverse forme di asma, ma l'asma allergico si distingue per i suoi particolari fattori scatenanti e le reazioni immunologiche sottostanti. Con particolare attenzione alle sue cause, sintomi, diagnosi e trattamenti disponibili, questo articolo cerca di analizzare le caratteristiche uniche dell'asma allergico rispetto ad altri tipi di asma. 

L'asma allergico, noto anche come asma estrinseco, è un sottotipo di asma che viene principalmente innescato dagli allergeni. Questi allergeni includono acari della polvere, peli di animali domestici, polline, spore di muffa e alcuni alimenti. L'asma allergico è la forma più comune di asma, che rappresenta circa il 60-80% di tutti i casi di asma.

La risposta immunologica sottostante è una delle caratteristiche principali dell'asma allergico. L'esposizione agli allergeni provoca una reazione eccessiva del sistema immunitario in quelli con asma allergico. Quando il sistema immunitario determina che un allergene è pericoloso, rilascia sostanze tra cui istamine, leucotrieni e citochine. I sintomi dell'asma sono provocati da queste sostanze, che irritano e restringono le vie aeree.

Contrariamente ad altri tipi di asma, l'asma allergico è provocato solo da allergeni. Queste allergie differiscono da persona a persona, spesso includono cose come polline, peli di animali domestici, acari della polvere e muffa. Quando una persona che soffre di asma allergico è esposta a questi fattori scatenanti, il loro sistema immunitario risponde e inizia il processo infiammatorio nelle vie aeree.

I segni di asma allergico sono identici a quelli di altre forme di asma. Includono respiro sibilante, tensione al torace, mancanza di respiro, tosse e difficoltà a respirare. Tuttavia, rispetto ai fattori scatenanti dell'asma non allergico, i sintomi dell'asma allergico diventano in genere più gravi dopo l'esposizione a allergeni specifici. 

Un esame fisico completo, un'analisi della storia medica e test specializzati vengono utilizzati per diagnosticare l'asma allergico. Gli allergeni esatti che causano sintomi di asma possono essere determinati con l'aiuto di test cutanei allergici o esami del sangue. Questi test valutano le concentrazioni di particolari anticorpi di immunoglobulina E (IgE) prodotti in risposta a diversi allergeni.

Simile ad altre forme di asma, l'asma allergico viene trattata concentrandosi sulla gestione dei sintomi ed evitando attacchi di asma. I farmaci controller a lungo termine, come corticosteroidi per inalazione, modificatori di leucotrieni e beta-agonisti a lunga durata d'azione, sono spesso usati con inalatori di emergenza a breve durata per fornire un sollievo immediato durante gli attacchi di asma. Inoltre, si può consigliare di adottare misure di prevenzione degli allergeni tra cui l'utilizzo di rivestimenti per materassi, la pulizia di routine ed escludere i cani dalla camera da letto. L'immunoterapia allergenica, a volte indicata come colpi di allergia, è un metodo distintivo per il trattamento dell'asma allergico. Al fine di desensibilizzare il sistema immunitario nel tempo, questo trattamento include l'esposizione del paziente ad aumentare costantemente i dosaggi dell'allergene. In alcune persone con asma allergico, l'immunoterapia allergene aiuta a ridurre i sintomi e la necessità di farmaci.

Un attacco di asma grave e conseguenze potenzialmente fatali derivano dall'asma allergico se non è gestito correttamente. Lavorando a stretto contatto con i loro operatori sanitari, le persone con asma allergico devono creare un piano d'azione per l'asma che affronti un'efficace gestione dei farmaci, controlli regolari e riconoscendo ed evitando i trigger.


L'asma allergico è comune?

Sì, in alcuni dati demografici e aree geografiche, l'asma allergico è più diffuso di altri tipi di asma. Secondo il Global Asma Report 2018, ci sono 300 milioni di malati di asma a livello globale, con l'asma allergico che è il tipo più comune. Secondo gli studi, molti casi di asma sono di origine allergica nelle nazioni industrializzate come gli Stati Uniti e l'Europa, fino al 90% dei casi di asma nei bambini e dal 50% al 70% dei casi negli adulti hanno una sensibilizzazione allergica.

Negli ultimi anni, l'asma allergico è diventato più comune, specialmente tra i giovani e negli ambienti urbani. Numerose cause, come l'aumento dell'esposizione agli allergeni ambientali, i cambiamenti dietetici e dello stile di vita e una ridotta diversità microbica, sono responsabili di questo aumento. Inoltre, poiché coloro che hanno una storia familiare di allergie o asma hanno maggiori probabilità di sviluppare l'asma allergico, anche la predisposizione genetica contribuisce alla condizione. 

Per coloro che soffrono di asma allergico, la loro qualità di vita è significativamente influenzata. È legato a sintomi ripetuti, restrizioni sull'attività fisica, problemi del sonno e un rischio maggiore di ricorrenza asmatica Infiammazione delle vie aeree croniche aumenta il rischio di sviluppare vari disturbi respiratori, tra cui la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) danno e riduzione della funzione polmonare. Inoltre, l'asma allergico, specialmente nei bambini e negli adolescenti, ha un impatto psicologico ed emotivo significativo, tra cui ansia, disperazione e isolamento sociale. 

Inoltre, l'asma allergico ha un impatto finanziario significativo sia sui pazienti che sui sistemi sanitari. I costi dei farmaci, gli appuntamenti del medico, le visite al pronto soccorso e le degradate ospedaliere sono esempi di costi diretti. A seguito della mancanza di lavori o dei giorni scolastici e della minore produttività del lavoro, si verificano costi indiretti. I costi associati all'asma superano gli 80 miliardi di dollari all'anno solo negli Stati Uniti.

Le strategie per la gestione dell'asma allergico includono la riduzione dell'esposizione ai trigger, il mantenimento del controllo dei sintomi ed evitare la recidiva utilizzando letti a prova di allergia, sbarazzarsi delle tappeti e mantenere una pulizia regolare aiuterà a limitare l'esposizione allergeni a casa. I modificatori di leucotrieni, i beta-agonisti a lunga durata d'azione, i corticosteroidi inalati e gli immunomodulatori sono alcuni esempi di terapie farmaceutiche. Questi farmaci aiutano a ridurre l'infiammazione, facilitare la tensione delle vie aeree e migliorare la capacità polmonare.

È stato dimostrato che l'immunoterapia, in particolare l'immunoterapia per allergeni sottocutanei o sublinguali, è benefica per alleviare i sintomi allergici e alterare il decorso della malattia. Al fine di desensibilizzare gradualmente il sistema immunitario, questo trattamento include la fornitura di pazienti progressivamente più alti di allergeni.

I programmi per l'autogestione e l'educazione sono essenziali per aiutare le persone con asma allergico a comprendere e controllare le loro condizioni. Elementi importanti di autogestione per l'asma includono piani d'azione per l'asma, monitoraggio dei sintomi di routine, misurazioni del flusso di picco e uso adeguato dei farmaci di salvataggio. Inoltre, la creazione di un'atmosfera di supporto a scuola e il lavoro in cui i trigger di asma sono ridotti al minimo migliora notevolmente il benessere delle persone che soffrono di asma allergico.


Quali sono le cause dell'asma allergico?

Comprendere le cause dell'asma allergico è cruciale per efficaci strategie di prevenzione e gestione. Una predisposizione genetica, sensibilizzazione allergene, disregolazione immunologica, esposizioni ambientali, iper-responsività delle vie aeree, obesità e fattori scatenanti del lavoro contribuiscono tutti allo sviluppo e all'esacerbazione dell'asma allergico. 

L'asma correlato all'allergia è significativamente influenzato da fattori genetici. Le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare stesse asma se hanno una storia familiare della malattia o di altre malattie allergiche. Numerosi geni, compresi quelli coinvolti nel controllo immunologico, l'iperattività delle vie aeree e lo sviluppo polmonare, sono stati collegati alla patofisiologia dell'asma allergico. Le mutazioni di questi geni influenzano la tendenza di una persona per le risposte allergiche e l'eventuale sviluppo dell'asma.

L'asma causato dalle allergie è spesso innescato dall'esposizione professionale a numerosi prodotti chimici. A causa dell'esposizione a irritanti o allergeni come sostanze chimiche, polvere o fumi, alcune professioni, come l'agricoltura, la lavorazione del legno e la produzione chimica, rappresentano un rischio più elevato. Una quota significativa di malattie di asma ad esordio per adulti è causata da fattori professionali. Questi stimoli dal luogo di lavoro possono causare iper-responsività delle vie aeree e infiammazione persistente per le persone sensibili.

Di seguito sono elencate alcune cause dell'asma allergico: 

1. Pollen 

Il polline svolge un ruolo significativo nell'asma allergico, che è un tipo di asma innescato dall'esposizione a allergeni specifici. Se esposte ad allergeni, le vie aeree si gonfiano e strette, causando sintomi tra cui tenuta toracica, tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro. In coloro che sono vulnerabili, il polline, un frequente allergene dell'aria, può causare o aggravare i sintomi dell'asma allergico. 

Il polline è un allergene comune che viene rilasciato dalle piante, in particolare alberi, erbe e erbacce, durante il loro ciclo riproduttivo. A causa delle loro dimensioni ridotte e della facilità di dispersione nell'aria, queste piccole particelle attraversano facilmente grandi distanze e raggiungono il sistema respiratorio. 

Le persone che hanno asma allergico sperimenteranno una reazione immunologica quando respirano particelle di polline perché il loro sistema immunitario interpreta il polline. In reazione all'esposizione al polline, il sistema immunitario crea particolari anticorpi chiamati immunoglobulina E (IgE). Questi anticorpi si attaccano ai mastociti, che si trovano in vari organi come le vie aeree.

A seguito di un secondo incontro con il polline, gli anticorpi IgE correlati dei mastociti identificano l'allergene e causano la produzione di diverse sostanze, tra cui l'istamina. L'istamina e altri mediatori nelle vie aeree innescano reazioni immunologiche come infiammazione, broncocostrizione (restringimento delle vie aeree) e aumento della produzione di muco. 

La gravità dei sintomi dell'asma allergico varia a seconda della sensibilità dell'individuo al polline, della quantità di esposizione al polline e di altri fattori. I livelli di polline nell'ambiente tendono ad essere più alti durante alcune stagioni, come la primavera e la caduta quando le piante rilasciano il loro polline. Pertanto, le persone con asma allergico spesso sperimentano esacerbazioni stagionali dei loro sintomi, comunemente noti come asma allergico stagionale.

2. Acari della polvere

Gli acari della polvere sono piccoli parassiti simili a insetti che vivono in ambienti caldi e umidi e si nutrono delle cellule morte della pelle dell'uomo. Le persone non rilevano gli acari della polvere perché sono troppo piccoli. Non sono parassiti che irritano i morsi della pelle o seppellino se stessi nei nostri corpi. Le persone che sono allergiche alle polvere o agli acari della polvere, reagiscono effettivamente quando respirano in particelle di polvere che includono proteine ​​di cadaveri, urina o feci degli acari della polvere. Gli acari della polvere causano gonfiore nasale e allergia alla polvere.

In quasi tutte le case, gli acari della polvere si trovano naturalmente. L'elemento più cruciale nel valutare se una casa ha un'alta quantità di acari della polvere è l'umidità. Questo perché quegli acari prendono l'umidità dall'aria mentre gli acari della polvere non bevono acqua come fanno gli umani. Gli acari della polvere non sono in grado di prosperare in ambienti asciutti come i deserti.

Gli allergeni degli acari della polvere spesso non rimangono nell'aria, in contrasto con gli allergeni per animali domestici. Invece, l'allergene si lega prontamente alla polvere o alle fibre. Gli allergeni degli acari si attaccano a tappeti, abbigliamento da notte, cuscini, divani e sedie, tende e altre superfici che fungono da colonie. La maggior parte del contatto Allergia degli acari della polvere avviene durante il sonno.

Per le persone che hanno l'asma, gli acari della polvere sono uno dei principali trigger interni. Persone con asma, coloro che sono allergici o sensibili agli acari e a coloro che vivono in case in cui gli acari della polvere sono presenti effetti sulla salute. Gli episodi di asma derivano dall'esposizione agli allergeni degli acari, che causano sintomi di allergia da lievi a gravi. Occhi acquosi, un naso che cola e lo starnuto occasionale sono possibili sintomi di lieve asma allergico. In situazioni gravi, il problema persiste e provoca starnuti, tosse, congestione, pressione sul viso o persino un grave attacco di asma. È più probabile che si verifichino episodi di asma nelle persone con asma allergiche agli acari della polvere.

La fisiopatologia dell'allergia agli acari della polvere comporta una sensibilizzazione mediata da IgE. Questa reazione ipersensibile è una reazione di ipersensibilità di tipo 1 in cui le cellule di helper CD4 + e T stimolano le cellule B a rendere gli anticorpi IgE specifici per l'antigene, che è l'allergene dell'acaro della polvere della casa. I mastociti e le cellule di basofili nel sangue hanno recettori FCeri a cui si lega l'IGE. Ora, gli anticorpi IgE specifici per allergeni sensibilizzano i mastociti e le cellule basofili. Le cellule rilegate legate alle IgE sono di nuovo esposte agli stessi allergeni, il che causa il loro guasto. La manifestazione clinica dell'allergia agli acari della polvere è provocata dal rilascio di marcatori infiammatori. La sensibilizzazione della prima vita agli allergeni degli acari della polvere provoca una transizione dall'asma allergico all'allergico. 

4. Spore di muffa 

Uno stampo è una forma di fungo che rilascia le spore nell'atmosfera. Quando c'è umidità o un'atmosfera umida, la muffa cresce su quasi tutto. Gli stampi si trovano sia all'interno che all'esterno. La muffa provoca sintomi di asma allergici e di conseguenza allergici. 

Una reazione allergica allo stampo si verifica immediatamente. Tuttavia, a volte si traduce in sintomi che appaiono in seguito. I sintomi dell'asma peggiorano nel tempo a causa di questo, incluso il naso soffocante. Le persone hanno un'allergia alla muffa se i loro sintomi peggiorano spesso in un ambiente umido, afoso o ammuffito, come un seminterrato. 

In estate e in autunno, gli stampi all'aperto attivano spesso sintomi di allergia. Ma in climi più caldi e più umidi, la reazione allergica si verifica durante tutto l'anno. I problemi di allergia tutto l'anno sono causati da stampi per interni.

Occasionalmente, una condizione nota come aspergillosi broncopolmonare allergica colpisce alcune persone. In questa situazione, lo stampo o il fungo provoca una reazione allergica e una risposta infiammatoria (gonfiore) nei polmoni. Simile ai sintomi dell'asma, ci sono sibilante, tosse, tenuta toracica e mancanza di respiro significativi.

I funghi alimentari, come quelli che si trovano in frutta secca, salsa di soia, aceto e pasti come i funghi, raramente inducono sintomi allergici nasali, oculari o respiratori. L'impatto diretto del cibo sui vasi sanguigni è un motivo comune per le reazioni ai funghi alimentari.

Una sostanza chimica naturale chiamata istamina, ad esempio, è presente negli alimenti fermentati (come il vino). Quando i pazienti hanno una reazione allergica, le cellule allergiche rilasciano istamina. L'istamina reagisce agli alimenti e innesca le reazioni allergiche. 

4. Pander di animali

Un fattore importante nell'asma allergico è il pelino di animali. I pozzi di animali sono frammenti microscopici di pelle, capelli, pelliccia o piume che sono espulsi da animali come gatti, cani, roditori e uccelli. Quando vengono respirate queste particelle allergeniche, coloro che sono allergici a loro possono sperimentare reazioni allergiche.

Le persone che sono esposte ai dannanti animali possono sperimentare una sensibilizzazione, una condizione in cui il loro sistema immunitario è anormalmente sensibile agli allergeni nei dander. Il sistema immunitario produce alcuni anticorpi, noti come anticorpi di immunoglobulina E (IgE), contro gli allergeni animali con conseguente sensibilizzazione. Questa sensibilità si sviluppa dopo il risultato di un'esposizione prolungata alle danni animali. 

Gli individui che sono sensibili agli animali da peli sperimentano una reazione allergica quando entrano in contatto con essa. Gli anticorpi IgE specifici si legano agli allergeni nei dander PET, attivando i mastociti, che sono cellule immunologiche. L'istamina è una delle molecole chimiche che i mastociti rilasciano che causano infiammazione e costrizione delle vie aeree. I sintomi dell'asma come la tosse, il respiro sibilante, la tenuta del torace e la mancanza di respiro sono provocati da queste reazioni.

Gli allergeni animali vengono trasferiti su diverse superfici, tra cui mobili, tappeti e abbigliamento. Questa contaminazione incrociata porta all'esposizione anche in ambienti in cui gli animali non sono presenti, poiché gli allergeni vengono trasportati su queste superfici e diventano disturbati quando disturbato, innescando sintomi di asma.

Ridurre al minimo l'esposizione ed evitare il tocco sono i modi migliori per trattare un'allergia agli animali domestici. Quando si trova l'animale è inevitabile, le persone evitano che gli animali da pelo si attaccino assicurandosi che tutti i mobili, i tappeti e gli indumenti vengano puliti immediatamente e frequentemente dopo il contatto. Quando una persona è entrata direttamente in contatto con l'animale, lavarsi le mani o addirittura fare il bagno. Per ridurre la quantità di allergeni nell'aria, è necessario designare un'area come zona senza animali domestici e utilizzare detergenti d'aria.

5. escrementi di scarafaggio

La malattia cronica più comune nei bambini è l'asma, che è un problema di salute clinica e pubblica in crescita. Dal 7,3% nel 2001 all'8,4% nel 2010, la prevalenza dell'asma negli Stati Uniti è aumentata. Oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di asma, che è responsabile di una fatalità su ogni 250. La causa di questo evento in aumento non è ancora completamente nota. 

È diventato chiaro che le interazioni tra alcune variabili genetiche e i fattori ambientali della prima vita svolgono un ruolo significativo nello sviluppo dell'asma. Gli antigeni di scarafaggio sono diffusi ed è stato dimostrato che l'esposizione e la sensibilizzazione migliorano la morbilità dell'asma. Soprattutto tra i bambini in città con asma, l'esposizione agli allergeni di scarafaggio sembra avere un impatto maggiore sulla morbilità dell'asma rispetto agli acari della polvere o alle allergie PET. 

Secondo lo studio di asma e allergia (NAAS), le case in aree con una maggiore prevalenza di asma hanno più allergeni di scarafaggio nella polvere del letto rispetto a quelle in aree con una prevalenza di asma inferiore. 

L'estratto grezzo di scarafaggio viene utilizzato per identificare l'allergia agli scarafaggi attraverso il test della pelle e/o la determinazione di IgE specifiche per gli allergeni di scarafaggio. È stato dimostrato che i livelli di IgE specifici per gli allergeni di scarafaggio sono collegati all'esposizione allergeni in individui che hanno sviluppato sensibilizzazione e una varietà di segni infiammatori, fisiologici e clinici. 

Come molti altri allergeni interni/esterni (come acari della polvere domestica, funghi, polline e dander per animali), le particelle di escremento di scarafaggi possono entrare nei polmoni stabilendosi attraverso le cavità nasali o orali, dove possono causare infiammazione di tipo allergico danno epiteliale indotto o attraverso un contatto diretto con le cellule epiteliali.

Oltre ad attivare direttamente le cellule epiteliali, gli allergeni di scarafaggio possono anche causare il loro rilascio di citochine e chemochine (come TSLP, IL25, IL33 e TGF-1), che attirano le cellule infiammatorie alle vie aeree danneggiate agli allergeni per la guarigione e la riduzione dell'infiammazione.


Ci sono alcuni alimenti o additivi alimentari che possono causare asma allergico?

Sì, alcuni pazienti di asmatici hanno anche allergie alimentari. Tuttavia, anche se i sintomi delle allergie alimentari assomigliano a un attacco di asma, tuttavia, le allergie alimentari occasionalmente causano attacchi di asma. La reazione allergica del corpo al cibo è chiamata reazione anafilassi. La reazione di anafilassi provoca gli stessi sintomi dell'asma, come il respiro sibilante, la tosse e la mancanza di respiro. Inoltre, l'anafilassi provoca ansia, problemi di stomaco, problemi di circolazione, occhi acquosi o pruriginosi ed eczema della pelle. In reazioni di anafilassi più gravi è anche possibile la morte. 

Qualsiasi alimento ha il potenziale per causare una reazione allergica in una persona. Tuttavia, cibi comuni a cui le persone hanno allergie includono noci, uova, grano, latte, molluschi e soia. Le allergie alimentari sono piuttosto rare e provocano indigestione.

In effetti, i solfiti, un ingrediente alimentare comune, scatenano un attacco di asma o sintomi di asma, specialmente nelle persone con asma grave e duratura. Contrariamente alle reazioni allergiche, che coinvolgono l'anticorpo IgE (immunoglobulina), i ricercatori medici non sanno come il solfito produca sintomi dell'asma. Patate trasformate, gamberi, frutta secca, birra e vino hanno tutti composti di solfito. Gli alimenti principali che contengono solfiti, che scatenano sintomi di asma, sono vino e birra. Anche il glutammato del monosodio (MSG), il lievito e altri additivi dietetici aggravano i sintomi dell'asma. 

I salicilati sono responsabili delle reazioni allergiche. I salicilati sono una sostanza naturale che si trova in pasta di pomodoro, miele, birra e caffè ma non sono aggiunti al cibo. L'aspirina è un salicilato e circa il 10% dei pazienti con asmatici è suscettibile ad essa.

La maggior parte delle persone non sta affrontando reazioni allergiche o ottengono sintomi di asma dagli additivi dietetici. Comprendere gli ingredienti alimentari e convalidare le esperienze degli altri è cruciale perché solo una piccola percentuale di persone effettivamente sperimenta reazioni allergiche. Le sostanze chimiche e gli additivi alimentari non sono identificati come allergeni sugli imballaggi alimentari, tranne il solfito, ma si possono ancora trovarli nella lista degli ingredienti. Assicurati di discutere di questo ingrediente alimentare con il medico se pensi che un pasto che non riconosce sia responsabile del tuo asma o di una reazione allergica.


In che modo il fumo di sigaretta o l'inquinamento atmosferico possono causare allergeni allergici?

L'inquinamento atmosferico e il fumo di sigaretta sono due elementi ambientali comuni che danneggiano la salute delle persone. Sebbene il loro legame con le malattie respiratorie e cardiovascolari sia ben noto, recenti ricerche indicano che agiscono come allergeni, causando reazioni allergiche in coloro che sono sensibili.

L'inquinamento atmosferico e il fumo di sigaretta sono ora riconosciuti come importanti fattori ambientali che influenzano l'insorgenza e la gravità delle reazioni allergiche. È fondamentale ridurre l'esposizione a questi composti pericolosi a causa della loro capacità di interferire con la funzione immunologica, causare infiammazione e rendere più facile per gli allergeni entrare nel sistema respiratorio. Le persone riducono l'influenza del fumo di sigaretta e sull'inquinamento atmosferico sugli allergeni allergici e migliorano il benessere generale di coloro che sono soggetti a allergie stabilendo politiche efficienti di salute pubblica, aumentando le conoscenze e adottando misure per evitarle. 

Il fumo di sigaretta contiene numerose sostanze dannose, tra cui nicotina, monossido di carbonio e composti organici volatili (COV). Secondo la ricerca, questi ingredienti contengono proprietà immunomodulanti che aumentano la possibilità di sensibilizzazione allergica. Secondo gli studi, l'esposizione al fumo di sigaretta potrebbe aumentare lo sviluppo degli anticorpi IgE, rendendo le persone più inclini alle reazioni allergiche. Inoltre, le cellule T regolatorie, essenziali per preservare la tolleranza immunologica ed evitare allergie, funzionano in modo meno efficace in presenza di nicotina. 

L'inquinamento atmosferico è una complessa miscela di particolato (PM), gas e varie sostanze tossiche emesse da veicoli, industrie e fonti naturali. Il particolato, in particolare le particelle di PM2.5 e ultrafine, è stata collegata alla sensibilizzazione allergia e aggravata di allergie preesistenti. Queste spore rendono più facile per gli allergeni entrare nel sistema respiratorio trasportando cose come polline e spore fungine. Iniziano le reazioni immunologiche dopo essere stati respirati, causando la sintesi di IgE e il rilascio di citochine pro-infiammatorie.

Esistono numerosi modi in cui l'inquinamento atmosferico e il fumo di sigaretta causano sensibilità allergica. In primo luogo, causano stress ossidativo e infiammazione nelle vie aeree, compromettendo l'integrità dell'epitelio respiratorio. Gli allergeni sono in grado di interagire con le cellule immunitarie quando la funzione barriera viene interrotta, consentendo loro di entrare in tessuti più profondi. In secondo luogo, il sistema immunitario innato è attivato sia dal fumo di sigaretta che dall'inquinamento atmosferico, il che incoraggia una risposta immunitaria distorta da Th2. Questo spostamento verso la polarizzazione immunitaria Th2 favorisce la produzione di IgE e lo sviluppo di reazioni allergiche.

È necessario adottare diversi passaggi per ridurre il rischio di reazioni allergiche causate dal fumo di sigaretta e dall'inquinamento atmosferico. Innanzitutto, regolamenti e programmi per aiutare le persone a smettere di fumare sono cruciali per prevenire l'esposizione al fumo di sigaretta. Inoltre, incoraggiare l'uso dell'energia più pulita e la propensione di limiti più forti alle emissioni di fonti industriali aiuta a ridurre i livelli di inquinamento atmosferico. La qualità dell'aria interna viene migliorata utilizzando dispositivi di filtrazione dell'aria, ventilazione sufficiente e meno beni per la casa che emettono COV. 

Quali sono i sintomi dell'asma allergico?

Riconoscere i sintomi dell'asma allergico è cruciale per la diagnosi precoce, il trattamento efficace e gli esiti a lungo termine. Di seguito sono elencati alcuni sintomi comuni di asma allergico. 

Alcuni malati di asma allergici hanno problemi gastrointestinali, come reflusso, gonfiore e dolore nell'addome. Alcuni fattori scatenanti, come stress, particolari farmaci o malattie sottostanti come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), causano evidente questi sintomi. Tuttavia, al fine di valutare i sintomi particolari e identificare la causa sottostante, è importante parlare con un medico.

È importante consultare un medico se una persona ha un disagio addominale grave o persistente per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati. Un esperto medico sarà in grado di valutare i sintomi, effettuare tutti i test necessari e offrire raccomandazioni specifiche basate sulle condizioni particolari.

1. Ansia

L'ansia e l'asma allergico interagiscono comunemente, con conseguente interazione complessa tra salute fisica e mentale. In quelli con asma allergico, gli allergeni causano una risposta immunologica che scatena una catena di eventi che aumentano i livelli di stress e l'ansia. La persistente preoccupazione di avere un attacco di asma e le restrizioni associate alle attività quotidiane causate dall'asma allergico hanno un grave effetto negativo sulla salute mentale di una persona. L'ansia peggiora i sintomi dell'asma allergico causando iperventilazione e broncocostrizione.

Nelle persone con asma allergico, una serie di variabili portano ad un aumento o peggioramento dell'ansia. Innanzitutto, le caratteristiche irregolari degli episodi di asma e la corrispondente paura del soffocamento causano molta ansia. Il dolore mentale provocato dalla percezione di una minaccia per la propria vita di una persona amata inizia un ciclo di preoccupazione e ansia. Inoltre, le restrizioni messe in atto dall'asma allergico, come evitare luoghi o attività specifici, causano isolamento sociale, bassa autostima e ansia intensificata.

Inoltre, i sistemi cerebrali e neurotrasmettitori sono direttamente colpiti dall'infiammazione cronica e dalla disregolazione immunologica associate all'asma allergico. Secondo gli studi, le citochine pro-infiammatorie generate durante le reazioni allergiche influenzano i sistemi di neurotrasmettitori che controllano l'umore, rendendo più probabili i sentimenti di ansia. Inoltre, poiché i corticosteroidi hanno effetti avversi psicologici, il loro utilizzo nel trattamento dell'asma potenzialmente aumenta l'ansia.

2. Affaticamento

L'affaticamento è un sintomo comune delle persone con asma allergico, sebbene di solito sia mascherato dai sintomi respiratori più evidenti. Numerosi fattori svolgono un ruolo nella sua emergenza, sebbene i meccanismi esatti che causano affaticamento associati all'asma allergico non siano completamente noti.

A causa dei sintomi notturni di asma allergico, come difficoltà di tosse e respirazione, i modelli di sonno sono disturbati. Queste interruzioni causano un sonno scarso, che provoca esaurimento durante il giorno e bassi livelli di energia. 

Gli attacchi di asma causano il restringimento delle vie aeree, il che rende difficile la respirazione. Ciò si traduce in una minore assunzione di ossigeno, che priverebbe i tessuti del corpo e gli organi di ossigeno. La mancanza di ossigeno provoca affaticamento perché è necessario per la generazione di energia. Varie molecole e citochine vengono rilasciate a seguito di una reazione immunologica causata dall'infiammazione cronica legata all'asma allergico. Queste sostanze chimiche hanno la capacità di diffondere sintomi di malessere e stanchezza in tutto il corpo.

La qualità della vita di un individuo è fortemente influenzata dalla fatica nell'asma allergico. La fatica costante rende difficile esercitare e impegnarsi in attività fisica, il che limita l'impegno nelle attività sociali e quotidiane. Inoltre, interrompe la funzione cognitiva, compromettendo la messa a fuoco, la memoria e la produttività generale. Inoltre, un ciclo di stanchezza fisica e mentale viene creato dalla presenza di problemi respiratori e affaticamento, che riducono la motivazione e aumentano i livelli di stress.

3. Tosse 

Una tosse cronica è un altro segno comune di asma allergico. Questa tosse è asciutta o accompagnata dalla produzione di muco. È provocato da allergeni o esercizio fisico e sembra accadere più frequentemente di notte o al mattino presto. Inoltre, le malattie respiratorie e l'esposizione agli irritanti come fumo o odori potenti peggiorano la tosse.

4. Parenza di respiro

Le persone che hanno asma allergico potrebbero sentirsi a corto di respiro o avere problemi di respirazione. A seconda del paziente e del verificarsi di trigger, la gravità di questo sintomo varia da minore a grave. L'influenza della mancanza di respiro sull'attività fisica e sulla tolleranza all'esercizio è considerevole. A volte è accompagnato dalla tenuta nel petto.

5. Sibilante

Il respiro sibilante è uno dei sintomi più evidenti di asma allergico. Il respiro sibilante è il termine usato per descrivere un suono fischio acuto che si verifica durante la respirazione. A causa dell'infiammazione e della produzione eccessiva del muco, è provocato dalla costrizione delle vie aeree. Il respiro sibilante si verifica sia durante l'inalazione che l'espirazione, tuttavia, è più ovvio durante l'espirazione. Se esposti ad allergeni o fattori scatenanti come acari della polvere, polline, peli di animali domestici o cibi specifici, le persone con asma allergico spesso riferiscono che il loro respiro sibilante peggiora. 

6. Tenness toracico

La tenuta del torace, che è caratterizzata da una sensazione di pressione o costrizione nell'area del torace, è spesso causata dall'asma allergico. È difficile fare respiri profondi poiché sembra che un peso pesante stia pesando verso il basso verso il torace. La tenuta del torace è spesso causata dall'esposizione ad allergeni o ad altri trigger di asma e spesso coesiste con altri sintomi tra cui si respiring e mancanza di respiro.

 

7. Difficoltà a respirare

Tra i vari sintomi vissuti da individui con asma allergico, la difficoltà respiratoria si distingue come uno dei più angoscianti e debilitanti. Un segno distintivo di asma allergico è difficoltà a respirare. Succede a causa dell'infiammazione e del restringimento delle vie aeree, che impedisce a abbastanza aria di entrare e uscire dai polmoni. Il sistema immunitario di una persona asmatica allergica reagisce in modo eccessivo ad alcuni allergeni, che provoca una risposta infiammatoria nelle vie aeree. Questa infiammazione provoca gonfiore, un aumento della produzione di muco e broncocostrizione o il serraggio dei muscoli che circondano le vie aeree.

I problemi di respirazione sono significativamente esacerbati dalla broncocostrizione. La mancanza di respiro e il suono sibilante distintivo sono causati dalle costruzioni nelle vie aeree, che rendono più difficile passare l'aria. I problemi di respirazione variano in intensità da minori a gravi e talvolta possono trasformare pericoloso per la vita, richiedendo cure mediche di emergenza.

La qualità della vita di una persona con asma allergico è fortemente influenzata dalle difficoltà respiratorie. Per quelli con asma allergico, azioni semplici come salire le scale, allenarsi o persino parlare possono diventare impegnative. Lo sforzo persistente per respirare provoca stanchezza, preoccupazione e una diminuzione dell'attività fisica.

8. Respirazione rapida

La respirazione rapida, nota anche come tachipnea, è uno dei tanti sintomi vissuti da persone con asma allergico ed è una delle principali causa di preoccupazione. 

Nell'asma allergico, essere esposti ad allergeni come polline, acari della polvere o peli di PET causano una reazione immunologica che infiamme le vie aeree. A causa del gonfiore e della costrizione delle pareti delle vie aeree causate da questa infiammazione, è più difficile per l'aria entrare e uscire liberamente dai polmoni. La respirazione rapida deriva dalla risposta del corpo alla respirazione accelerata.

Nell'asma allergico, la respirazione rapida provoca iperventilazione, una condizione contrassegnata da uno squilibrio nell'assunzione di ossigeno e dall'uscita di anidride carbonica. Ciò si traduce in una sensazione di vertigini, vertigini e formicolio alle estremità. L'iperventilazione peggiora l'angoscia respiratoria e, in alcune persone, attira attacchi di panico.

Ulteriori sintomi includono quanto segue:

Sintomi di rinite allergica

I sintomi della rinite allergica, o febbre da fieno, sono spesso presenti nelle persone con asma allergico. Occhi starnuti, acquosi o pruriginosi, un naso che cola o intasato e una gola prurita o graffiante sono alcuni di questi sintomi. La combinazione di rinite allergica e asma allergico è spesso definita "rinocongiuntivite allergica" e aggrava i sintomi respiratori.

Eruzione cutanea

 

Sia l'asma allergico che le eruzioni cutanee sono malattie prevalenti che hanno una grande influenza sulla qualità della vita di una persona. Nonostante il fatto che l'asma allergico influisca principalmente sul sistema respiratorio, la ricerca indica una possibile connessione tra asma allergico e eruzioni cutanee.

La ricerca indica una possibile connessione tra asma allergico ed eruzione cutanea. Esistono molti potenziali motivi che contribuiscono a questa associazione, anche se i meccanismi sottostanti precisi sono ancora sconosciuti. La reazione allergica comune nella pelle e nei sistemi respiratori è una teoria che è stata presentata. Il sistema immunitario è spesso iperattivo nelle persone con asma allergico, aumentando la loro sensibilità e la reattività a diversi allergeni. Le eruzioni cutanee sulla pelle sono una possibile manifestazione di questa disregolazione immunologica.

Un'altra teoria si basa sulla risposta infiammatoria sistemica all'asma allergico. Studi hanno dimostrato che l'infiammazione persistente del sistema respiratorio porta a reazioni infiammatorie nella pelle e in altri tessuti corporei. Questo fa apparire eruzioni cutanee come un segno esteriore dell'infiammazione sottostante.


In che modo i sintomi dell'asma allergico differiscono negli adulti e nei bambini?

Tutte le età sono influenzate dall'asma allergico, ma ci sono differenze tra adulti e bambini in termini di segni e manifestazioni cliniche. Per un'adeguata gestione e terapia, è essenziale comprendere queste differenze. 

L'asma allergico è una condizione respiratoria comune che colpisce le persone di tutte le età, con un'alta prevalenza sia nei bambini che negli adulti. Tuttavia, gli studi dimostrano che l'insorgenza dell'infanzia è più comune, con una parte considerevole degli individui colpiti che continuano a mostrare sintomi durante l'età adulta. L'asma allergico nei bambini inizia spesso prima dei sei anni, mentre l'asma allergico ad insorgenza adulta inizia normalmente dopo i 20 anni.

Rispetto ai bambini, gli adulti con asma allergico in genere presentano sintomi più gravi e di lunga durata. Spesso tossiscono, in particolare di notte o al mattino. I pazienti adulti spesso sperimentano la tenuta del torace, il respiro sibilante e la mancanza di respiro. Questi sintomi sono spesso causati dall'esposizione ad allergeni come acari della polvere, polline, peli di animali domestici o alimenti particolari. Se sotto stress o a causa di malattie respiratorie, questi sintomi potrebbero peggiorare.

I bambini con asma allergico possono sperimentare sintomi sporadici ed episodici. Il sintomo più comune è la tosse, specialmente dopo l'esercizio o dopo essere stato esposto a determinati fattori scatenanti. Nei bambini con asma, il respiro sibilante-un suono fischio acuto emesso durante l'espirazione-è spesso sentito. La costrizione del torace, la respirazione rapida e i problemi che si impegnano nell'attività fisica sono possibili nei bambini più piccoli. Allergeni, malattie respiratorie, sforzo o esposizione al fumo di tabacco causano tutti i sintomi.

L'asma allergico per adulti è spesso accompagnato dalla sensibilizzazione a una più ampia varietà di allergeni, come acari della polvere, polline, spore di muffa, danner di animali e alcuni allergeni professionali. Il trattamento e l'evitamento di alcuni allergeni sono cruciali per il controllo dei sintomi perché la sensibilità a essi provoca sintomi più gravi e duraturi.

Le cause più frequenti di asma allergico nei bambini sono spesso polline, peli di animali e acari della polvere di casa. I sintomi di alcune allergie peggiorano o si riaccendono quando qualcuno è sensibile a questo allergene. Inoltre, gli allergeni alimentari come arachidi o crostacei, che causano risposte allergiche e sintomi dell'asma, hanno maggiori probabilità di colpire i bambini rispetto agli adulti.

Gli adulti che hanno l'asma allergico comunemente sperimentano anche rinite (febbre da fieno) e sinusite. I sintomi nasali di queste malattie, come la congestione nasale, il starnuto e un naso che cola o pruriginoso, peggiorano i sintomi dell'asma. Inoltre, condizioni respiratorie croniche come la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) o la bronchiectasie coesistono con l'asma allergico, con conseguenti sintomi peggiori e riduzione della funzione polmonare.

Nei bambini, l'asma allergico coesiste spesso con altre malattie allergiche come la rinite allergica e la dermatite atopica (eczema). Queste malattie aumentano la probabilità di acquisire l'asma. Per gestire correttamente i sintomi dell'asma dei bambini, è fondamentale affrontare queste comorbilità.

I corticosteroidi inalati (IC) sono spesso usati come terapia di prima linea per ridurre l'infiammazione delle vie aeree nella gestione farmacologica dell'asma allergico negli adulti. Come supplemento alla terapia, vengono somministrati modificatori di leucotrieni o beta-agonisti a lunga durata d'azione (LABA). I trattamenti biologici che colpiscono percorsi immunitari specifici sono considerati in situazioni estreme. La gestione dell'asma per adulti include importanti cambiamenti nello stile di vita come smettere di fumare ed evitare gli allergeni.

Una strategia farmaceutica simile viene utilizzata per trattare l'asma allergico nei bambini come lo è negli adulti. I corticosteroidi inalati (IC) sono spesso raccomandati per trattare i sintomi e ridurre l'infiammazione. Durante episodi acuti, i beta-agonisti a breve durata (SABA) offrono sollievo. La gestione dei sintomi nei bambini è molto aiutata da piani d'azione per l'asma e istruzione per i genitori e altri caregiver. Il controllo a lungo termine richiede identificare ed evitare i trigger, mantenere un'eccellente qualità dell'aria interna e implementare un'efficace gestione delle allergie.

Come diagnostica l'asma allergico?

Un processo approfondito viene utilizzato per diagnosticare l'asma allergico, tra cui una revisione approfondita della storia medica del paziente, della valutazione dei sintomi, dell'esame fisico, dei test di funzionalità polmonare, dei test allergici e, se necessario, alla sfida. La diagnosi accurata consente ai professionisti medici di creare piani di trattamento specifici che includono metodi per evitare allergeni, farmaci e istruzione del paziente, migliorando la gestione e la qualità della vita per le persone con asma allergico.

Il primo passo nella diagnosi dell'asma allergico prevede l'ottenimento di una storia medica dettagliata e la conduzione di una valutazione di sintomi completa. Il medico chiederà al paziente i loro sintomi, come tosse, respiro sibilante, mancanza di respiro e pressione nel petto. Esamineranno cose come l'esercizio, l'aria fredda, le malattie respiratorie e l'esposizione agli allergeni possibili cause o problemi aggravanti. Il medico valuterà la routine quotidiana del paziente e le abitudini di sonno, nonché la frequenza, la durata e la gravità dei loro sintomi. 

Dopo aver attraversato la storia medica del paziente, viene effettuato un esame fisico per cercare sintomi o segni asmatici. Il medico utilizzerà uno stetoscopio per ascoltare i polmoni del paziente e ascoltare eventuali risultati respiratori anormali, come suoni di respiro sibilante o ridotti. Oltre a controllare i passaggi nasali, cercano malattie allergiche come l'eczema o la rinite, che in genere coincidono con l'asma allergico.

La diagnosi di asma allergico dipende fortemente dai risultati dei test della funzione polmonare. Questi esami misurano l'efficienza con cui i polmoni possono inalare ed espirare l'aria e quanto bene le vie aeree funzionano. I due test più comuni utilizzati sono il test della spirometria e del flusso espiratorio di picco (PEF).

La spirometria valuta quanta aria una persona può espirare forzatamente dopo aver fatto un respiro profondo. Aiuta a valutare le prestazioni polmonari, inclusi flusso d'aria e volume. Un modello ostruttivo, un modello riconoscibile che indica il blocco delle vie aeree nell'asma allergico, è in grado di essere visto con l'aiuto della spirometria. 

Nel monitoraggio PEF, la velocità più rapida alla quale una persona espira forzatamente l'aria viene misurata utilizzando un dispositivo portatile chiamato misuratore di flusso di picco. Aiuti di monitoraggio PEF regolari nel rilevamento delle fluttuazioni nel flusso d'aria e nella determinazione della gravità dei sintomi dell'asma.

Una gestione efficace dell'asma allergico dipende dal riconoscimento degli allergeni specifici che lo causano. Ai fini dell'identificazione della presenza di anticorpi specifici per allergeni, i test allergici vengono effettuati tramite test di puntura della pelle o esami del sangue (IgE specifici). Piccole quantità di allergeni vengono applicate sulla superficie della pelle durante il test della puntura della pelle e una reazione allergica viene successivamente monitorata immediatamente. Gli anticorpi specifici per gli allergeni sono determinati durante gli esami del sangue. Questi test supportano la creazione di specifici regimi di trattamento identificando gli allergeni a cui una persona è ipersensibile.

Al fine di determinare la diagnosi di asma allergico, a volte sono necessari test di sfida. Queste indagini prevedono il monitoraggio attentamente dei sintomi del paziente e della funzione polmonare mentre li espongono a sospetti allergeni o trigger in circostanze controllate. Al fine di fare una diagnosi adeguata, i professionisti medici escludono ulteriori possibili cause dei sintomi respiratori, come la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), la disfunzione del cordone vocale o i problemi cardiaci.


Quali sono il trattamento e i farmaci per l'asma allergico?

Una strategia onnicomprensiva che coinvolge precauzioni, farmaci e terapie preventive è necessaria per la gestione dell'asma allergico. La riduzione dei grilletti e la prevenzione degli episodi di asma dipendono fortemente dall'educazione del paziente, dall'evitamento degli allergeni e dalla gestione ambientale. Al fine di alleviare i sintomi e migliorare la funzione polmonare, i medici prescrivono spesso farmaci tra cui corticosteroidi inalati, beta-agonisti a lunga durata d'azione, modificatori di leucotrieni e beta-agonisti a breve durata. Gli immunomodulatori e gli inalatori di combinazione potrebbero essere necessari per le persone con grave asma allergico. 

I nuovi entusiasmanti medicinali hanno il potenziale per far avanzare il campo della terapia e migliorare i risultati per le persone con asma allergico. Esempi includono termoplastica bronchiale e agenti biologici. Al fine di creare un piano di trattamento personalizzato che gestisce in modo efficiente i loro sintomi e migliora la loro qualità di vita, i pazienti devono collaborare a stretto contatto con gli specialisti medici.

Evitare i trigger è la prima linea di protezione per il trattamento dell'asma allergico. Le persone dovrebbero identificare i loro allergeni unici e prendere precauzioni per ridurre l'esposizione. Ciò include l'evitamento di trigger ambientali come polline e inquinamento, oltre a mantenere l'ambiente circostante pulito, senza accoppiamento per la polvere, senza animali domestici.

Mettere in atto controlli ambientali potrebbe ridurre ulteriormente l'esposizione agli allergeni. Ciò comporta l'uso di filtri dell'aria di particelle ad alta efficienza (HEPA), l'uso di coperture resistenti agli allergeni per materassi e cuscini, frequenti lavaggi del letto di acqua calda e manutenzione di bassi livelli di umidità.

1. Corticosteroidi inalati 

I corticosteroidi per inalazione (IC) sono i farmaci più efficaci per l'asma allergico. I corticosteroidi inalati svolgono principalmente questa funzione reclutando l'istone enzimatico deacetilasi 2 (HDAC2) per invertire l'acetilazione dell'istone, che disattiva una serie di geni infiammatori attivi.

Con l'aiuto di ridurre la risposta infiammatoria delle vie aeree, ICS alleviano i sintomi dell'asma e riducono l'iperresponsività delle vie aeree. Gli IC sono ora l'opzione di trattamento di prima linea per la gestione dei sintomi dell'asma ed evitare esacerbazioni per tutti i pazienti con asma cronico. I 2-agonisti ad azione lunga per inalazione vengono frequentemente somministrati oltre a ICS per migliorare ulteriormente il controllo dell'asma, il che aumenta la conformità e gestisce l'asma ai dosaggi più bassi dei corticosteroidi, nella BPCO, tuttavia, i circuiti integrati offrono un beneficio sostanzialmente meno terapeutico, poiché l'influenza è resistente a Impatto del corticosteroide.

A livello cellulare, i corticosteroidi inalati diminuiscono la quantità di cellule infiammatorie, come eosinofili, linfociti T, mastociti e cellule dendritiche, nelle vie aeree asmatiche. Questi effetti dei corticosteroidi sono provocati riducendo la creazione di mediatori chemiotattici e molecole di adesione, nonché prevenendo cellule infiammatorie come eosinofili, linfociti T e mastociti di sopravvivere nelle vie aeree.

Poiché i corticosteroidi e i beta 2-agonisti inalati vengono abitualmente usati in combinazione per il trattamento dell'asma, ora si capisce che questi due gruppi di farmaci hanno interazioni molecolari significative. L'espressione dei recettori della superficie cellulare è sollevata dai corticosteroidi a causa di un aumento della trascrizione genica dei recettori beta 2. 

A causa della loro scarsa risposta ai corticosteroidi, le persone con asma grave richiedono alti dosaggi del farmaco e un piccolo numero di essi sviluppa una resistenza totale. La maggior parte dei pazienti con BPCO presenta resistenza al corticosteroide. I fumatori con asma sono generalmente più resistenti ai corticosteroidi e hanno bisogno di dosaggi di corticosteroidi più elevati per controllare il loro asma.

2. Immunomodulatori

Numerose cellule, mediatori e citochine diversi sono coinvolti nella fisiopatologia dell'asma. È anche chiaro che alcune molecole o percorsi hanno un ruolo maggiore in alcuni pazienti rispetto ad altri. Pertanto, è difficile trovare una terapia universale che sarebbe clinicamente vantaggiosa per tutti gli individui.

Gli immunomodulatori svolgono un ruolo importante nella gestione dell'asma allergico. Gli immunomodulatori sono farmaci che aiutano a controllare e modificare la reazione del sistema immunitario. Gli immunomodulatori sono usati per controllare la reazione immunitaria intensa agli allergeni nel contesto dell'asma allergico, abbassando così l'infiammazione e l'iperresponsività delle vie aeree. 

Gli anticorpi monoclonali sono una famiglia più recente di immunomodulatori che prendono di mira particolari componenti legati alla risposta immunitaria. Omalizumab e Dupilumab sono esempi di anticorpi monoclonali che vengono utilizzati per trattare l'asma allergico. L'immunoglobulina E (IgE), un fattore nelle reazioni allergiche, è inibita da Omalizumab. Dupilumab bersagli Interleukin-4 (IL-4) e Interleukin-13 (IL-13), che sono coinvolti nella risposta infiammatoria allergica.

A seconda di quanto sia grave l'asma e di come il paziente risponde al trattamento, questi immunomodulatori vengono utilizzati singolarmente o in combinazione. Hanno bisogno di modifiche regolari e sono spesso dati dagli operatori sanitari in base ai requisiti particolari del paziente.

È significativo ricordare che l'uso di immunomodulatori deve essere supervisionato da un esperto medico qualificato nel trattamento dell'asma allergico. Determinano l'entità dell'asma, valutano i vantaggi e i potenziali svantaggi di ciascun medicinale e modificano la strategia di trattamento se necessario.

3. Modificatori leucotrieni

I modificatori di leucotrieni sono una famiglia di farmaci usati per trattare l'asma allergico. Funzionano concentrandosi sui leucotrieni, che le cellule immunitarie del corpo rilasciano in risposta a una reazione allergica. I leucotrieni producono infiammazione, broncocostrizione (restringimento delle vie aeree) e formazione di muco nei polmoni, che provocano sintomi dell'asma.

Esistono due tipi di modificatori di leucotrieni comunemente usati nel trattamento dell'asma allergico: antagonisti del recettore leucotrieni (LTRA) e inibitori della 5-lipoxigenasi. 

Antagonisti del recettore leucotrieni (LTRA): questi farmaci si legano ai recettori in cui le leucotrieni si attaccherebbero tipicamente, bloccando l'effetto dei leucotrieni. Gli LTRA lo fanno prevenendo lo sviluppo di muco, infiammazione e contrazione muscolare liscia causata dai leucotrieni nelle vie aeree. Esempi di LTRA includono Montelukast, Zafirkast e Pranlukast.

Inibitori della 5-lipossigenasi: questi farmaci bloccano l'azione dell'enzima 5-lipossigenasi che produce leucotriene. Gli inibitori della 5-lipossigenasi funzionano inibendo questo enzima, che abbassa l'intera generazione di leucotrieni e abbassa l'infiammazione e i sintomi dell'asma. 

I modificatori di leucotrieni sono spesso usati in combinazione con corticosteroidi per inalazione (ICS). Sono particolarmente utili per le persone con asma allergico i cui sintomi sono difficili da gestire con i soli ICS. I modificatori di leucotrieni aiutano a migliorare la gestione dell'asma, abbassando la frequenza e l'intensità degli attacchi di asma e abbassando il requisito per i farmaci di emergenza.

4. Insalatori di combinazione 

La gestione a lungo termine dei sintomi dell'asma è gestita con l'aiuto di inalatori di asma combinati. Mescolano un corticosteroide e un beta-agonista ad azione prolungata (LABA), che sono due farmaci per inalazione separati. I laboratori sono broncodilatatori che allargano e aperti le vie aeree congestionate per consentire il libero flusso d'aria, mentre i corticosteroidi riducono l'infiammazione. Questi farmaci funzionano meglio insieme per ridurre l'iperresponsività delle vie aeree e prevenire attacchi di asma.

Laba funziona rilassando i muscoli lisce che circondano le vie aeree, che apre le vie aeree e migliora il flusso d'aria. Si respira e la mancanza di respiro si riducono a causa di questo. Formterolo e salmeterolo sono due laboratori comunemente usati.

L'ingrediente ICS dell'inalatore combinato aiuta a ridurre l'infiammazione delle vie aeree, che contribuisce in modo significativo all'asma allergico. Al fine di ridurre la produzione di gonfiore e muco, funziona inibendo la reazione infiammatoria nelle vie aeree. Gli ICS migliorano la gestione generale dell'asma riducendo l'infiammazione, il che aiuta a prevenire episodi di asma. Fluticasone, budesonide e beclometasone sono ICS che sono spesso utilizzati.

Gli inalatori di combinazione facilitano la gestione dell'asma minimizzando il numero di inalatori di cui un paziente deve utilizzare. Questa convenienza migliora la conformità ai farmaci e riduce la possibilità della somministrazione di problemi di farmaci. 

Rispetto all'utilizzo di un solo LABA o ICS, il trattamento combinato offre una gestione più efficace dei sintomi dell'asma. Tratta con successo l'infiammazione sottostante, nonché i segni e i sintomi della broncocostrizione, che si traducono in un migliore controllo dell'asma e un minor rischio di riacutizzazioni.

Rispetto all'utilizzo di un inalatore ICS da solo, gli inalatori di combinazione consentono l'uso di dosi più basse di ICS. Con l'inclusione di un LABA, è possibile utilizzare dosi di corticosteroidi più basse, controllando ancora efficacemente l'infiammazione, abbassando il rischio di effetti avversi provocati utilizzando dosi di steroidi maggiori.

5. Broncodilatatori ad azione prolungata

I broncodilatatori a lunga durata d'azione (LABA) svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell'asma allergico. I laboratori producono broncodilatazione di lunga durata per un massimo di 12 ore, in media. Riducono i sintomi tra cui respiro sibilante, mancanza di respiro e tosse mantenendo aperte le vie aeree.

In un regime di controller di asma, i LABA sono spesso somministrati oltre ai farmaci ICS. Al fine di gestire meglio l'asma, questa combinazione di farmaci aiuta a ridurre sia la broncocostrizione che l'infiammazione delle vie aeree.

 L'esercizio C causa la broncocostrizione nelle persone con asma allergico. Prima di impegnarsi nell'attività fisica, i LABA sono usati per ridurre o fermare i sintomi che derivano dall'esercizio.

È fondamentale ricordare che i labas non devono mai essere somministrati da soli; Perché aumenta il rischio di gravi esacerbazioni dell'asma. Al contrario, i LABA devono essere sempre combinati con ICS. Lavorare a stretto contatto con un operatore sanitario è essenziale per sviluppare un piano di trattamento efficace per l'asma allergico, che include l'uso di LABA, in base ai sintomi del paziente, alla gravità del loro asma e ad altre variabili.

6. Broncodilatatori a breve durata

I broncodilatatori a breve durata funzionano principalmente rilassando i muscoli lisce che circondano le vie aeree. Esercitano la loro azione sui recettori adrenergici beta-2 della muscolatura liscia bronchiale, causando di conseguenza rilassamento e broncodilatazione. Ciò migliora il flusso d'aria e riduce i sintomi asmatici.

Durante episodi acuti di broncocostrizione, i broncodilatatori a breve durata offrono un rapido sollievo, aprendo le vie aeree e consentendo il ritorno della respirazione normale. Entrano in vigore rapidamente - spesso nel giro di pochi minuti - e i loro effetti persistono per diverse ore.

Quando si tratta di trattare i sintomi dell'asma acuto, i broncodilatatori a breve durata sono raccomandati come prima linea di difesa. Sono spesso prescritti per un utilizzo occasionale per il trattamento dell'asma sporadico o lieve. Quando si verificano sintomi o in risposta a fattori scatenanti come l'esposizione allergeni, la broncocostrizione indotta dall'esercizio o le infezioni respiratorie, si raccomanda ai pazienti di usarli secondo necessità.

I broncodilatatori a breve durata sono spesso una parte cruciale del trattamento speciale per l'asma. Queste strategie sono sviluppate in combinazione con gli operatori sanitari per aiutare le persone a gestire i loro sintomi di asma e modificare i loro regimi farmacologici in conformità con le loro esigenze specifiche. Nei piani d'azione per il trattamento dei sintomi acuti, i broncodilatatori a breve durata sono spesso suggeriti come prima linea di terapia.


Il trattamento delle allergie può essere utilizzato per trattare l'asma allergico?

Sì, l'asma allergico viene trattato usando gli stessi metodi utilizzati per trattare le allergie. Gli obiettivi principali del trattamento dell'asma allergico includono la gestione e il controllo dei sintomi, la riduzione della frequenza e l'intensità degli attacchi di asma e il miglioramento della qualità generale della vita per coloro che hanno questa condizione. La strategia di trattamento combina spesso medicine e metodi per evitare allergeni. Ecco alcuni tipici trattamenti allergici asmatici:

I corticosteroidi per inalazione (IC) sono i farmaci più efficaci per l'asma allergico. I corticosteroidi inalati svolgono principalmente questa funzione reclutando l'istone enzimatico deacetilasi 2 (HDAC2) per invertire l'acetilazione dell'istone, che disattiva una serie di geni infiammatori attivi.

Con l'aiuto di ridurre la risposta infiammatoria delle vie aeree, ICS alleviano i sintomi dell'asma e riducono l'iperresponsività delle vie aeree. I 2-agonisti ad azione lunga per inalazione vengono frequentemente somministrati oltre a ICS per migliorare ulteriormente il controllo dell'asma, il che aumenta la conformità e gestisce l'asma ai dosaggi più bassi dei corticosteroidi, nella BPCO, tuttavia, i circuiti integrati offrono un beneficio sostanzialmente meno terapeutico, poiché l'influenza è resistente a Impatto del corticosteroide.

Gli immunomodulatori svolgono un ruolo importante nella gestione dell'asma allergico. Gli immunomodulatori sono farmaci che aiutano a controllare e modificare la reazione del sistema immunitario. Gli immunomodulatori sono usati per controllare la reazione immunitaria intensa agli allergeni nel contesto dell'asma allergico, abbassando così l'infiammazione e l'iperresponsività delle vie aeree. 

Gli anticorpi monoclonali sono una famiglia più recente di immunomodulatori che prendono di mira particolari componenti legati alla risposta immunitaria. Omalizumab e Dupilumab sono esempi di anticorpi monoclonali che vengono utilizzati per trattare l'asma allergico. L'immunoglobulina E (IgE), un fattore nelle reazioni allergiche, è inibita da Omalizumab. Dupilumab bersagli Interleukin-4 (IL-4) e Interleukin-13 (IL-13), che sono coinvolti nella risposta infiammatoria allergica.

La gestione a lungo termine dei sintomi dell'asma è gestita con l'aiuto di inalatori di asma combinati. Mescolano un corticosteroide e un beta-agonista ad azione prolungata (LABA), che sono due farmaci per inalazione separati. I laboratori sono broncodilatatori che allargano e aperti le vie aeree congestionate per consentire il libero flusso d'aria, mentre i corticosteroidi riducono l'infiammazione. Questi farmaci funzionano meglio insieme per ridurre l'iperresponsività delle vie aeree e prevenire attacchi di asma.

Laba funziona rilassando i muscoli lisce che circondano le vie aeree, che apre le vie aeree e migliora il flusso d'aria. Si respira e la mancanza di respiro si riducono a causa di questo. Formterolo e salmeterolo sono due laboratori comunemente usati.

I broncodilatatori a lunga durata d'azione (LABA) svolgono un ruolo cruciale nella gestione dell'asma allergico. I laboratori producono broncodilatazione di lunga durata per un massimo di 12 ore, in media. Riducono i sintomi tra cui respiro sibilante, mancanza di respiro e tosse mantenendo aperte le vie aeree.

In un regime di controller di asma, i LABA sono spesso somministrati oltre ai farmaci ICS. Al fine di gestire meglio l'asma, questa combinazione di farmaci aiuta a ridurre sia la broncocostrizione che l'infiammazione delle vie aeree.

I broncodilatatori a breve durata funzionano principalmente rilassando i muscoli lisce che circondano le vie aeree. Esercitano la loro azione sui recettori adrenergici beta-2 della muscolatura liscia bronchiale, causando di conseguenza rilassamento e broncodilatazione. Ciò migliora il flusso d'aria e riduce i sintomi asmatici.

Durante episodi acuti di broncocostrizione, i broncodilatatori a breve durata offrono un rapido sollievo, aprendo le vie aeree e consentendo il ritorno della respirazione normale. Entrano in vigore rapidamente - spesso nel giro di pochi minuti - e i loro effetti persistono per diverse ore.


I farmaci per l'asma allergico sono disponibili in una farmacia online? 

Sì, i farmaci allergici sono comunemente disponibili nelle farmacie online. Le farmacie online offrono una vasta gamma di farmaci, tra cui farmaci per allergie da banco (OTC). Queste piattaforme online forniscono un modo conveniente per acquistare farmaci senza dover visitare una farmacia fisica.

Vale anche la pena notare che la disponibilità di specifici farmaci allergici varia a seconda della posizione e dei regolamenti che regolano la vendita e la distribuzione dei farmaci nel paese o nella regione. Consultare sempre un professionista sanitario o un farmacista per determinare quali farmaci allergici sono adatti a te e se può essere acquistato online.


Quali sono i modi per gestire l'asma allergico?

Di seguito sono elencati i metodi per gestire l'asma allergico. 

  1. Prevenzione 

Una strategia onnicomprensiva che coinvolge precauzioni, farmaci e terapie preventive è necessaria per la gestione dell'asma allergico.

  1. Evitare i grilletti 

La riduzione dei grilletti e la prevenzione degli episodi di asma dipendono fortemente dall'educazione del paziente, dall'evitamento degli allergeni e dalla gestione ambientale. Evitare i trigger è la prima linea di protezione per il trattamento dell'asma allergico. Le persone dovrebbero identificare i loro allergeni unici e prendere precauzioni per ridurre l'esposizione. Ciò include l'evitamento di trigger ambientali come polline e inquinamento, oltre a mantenere l'ambiente circostante pulito, senza accoppiamento per la polvere, senza animali domestici.

  1. Farmaci 

Al fine di alleviare i sintomi e migliorare la funzione polmonare, i medici prescrivono spesso farmaci tra cui corticosteroidi inalati, beta-agonisti a lunga durata d'azione, modificatori di leucotrieni e beta-agonisti a breve durata. Gli immunomodulatori e gli inalatori di combinazione potrebbero essere necessari per le persone con grave asma allergico. 


L'asma allergico è pericoloso?

Sì, l'asma allergico è una condizione grave e, se non gestita correttamente, è potenzialmente pericoloso. La gravità dell'asma allergico varia da persona a persona. 

Sebbene alcune persone abbiano solo sintomi moderati che sono gestiti con i farmaci, altri possono sperimentare episodi più gravi che si verificano più frequentemente. Un attacco di asma grave può essere fatale, che richiede una rapida cure mediche



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